Gennaio 2009 – Dopo una serie di bufere di neve nella Columbia Britannica (l’area di Vancouver) vengono pubblicate alcune dichiarazioni di Andrew Weaver, “esperto di modellistica climatica presso l’Università di Victoria e uno degli autori principali nell’IPCC“:
per decenni, i climatologi hanno sempre detto che a causa dei cambiamenti climatici, molte parti del mondo dovrebbero aspettarsi un aumento delle precipitazioni totali. “Quindi il fatto che stiamo assistendo a nevicate record è del tutto consistente con quello che avevamo detto“
Febbraio 2010 – Dopo che poca o niente neve e’ caduta nella Columbia Britannica, il lottatore climatico Joe Romm pubblica alcune dichiarazioni:
questo tipo di tempo meteorologico estremamente caldo è del tutto consistente con le previsioni della climatologia. Anzi la climatologia dice che è probabile che si veda molto, molto peggio, molto, molto più spesso
Un altro esempio del genere in un commento al blog di Andy Revkin sul New York Times, intitolato “Uno storico guarda ‘indietro’ agli scontri sul clima”
23. Eva – 12 Febbraio 2010 – 4:25pm
Nel 1899, a Washington DC caddero 137cm di neve. Ci viene detto che fu dovuto al fatto che c’era meno CO2 e faceva freddo. Nel 2010, a Washington DC sono caduti 140cm di neve. Ci viene detto che è dovuto al riscaldamento globale.Come fa la comunità del riscaldamento globale ad aspettarsi che il resto del mondo si comporti in modo cosi’ nevrotico e confuso come fanno loro?
NB: Questo pezzo esce contemporaneamente anche sul Tafano Climatico .
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