La capitale è nel panico, la Festa de’ Noantri, evento dei romani doc è destinata ad aver luogo in altri lidi, addirittura in un altro continente, e, più precisamente in Bolivia, nella città di Cochabamba. L’idea è venuta al presidente boliviano Evo Morales il quale, con perfetta coerenza, leader tra i leader, è stanco degli incontri tra leader e propone la prima Conferenza del Popolo sui Cambiamenti Climatici. Niente passerella di capi di stato, soltanto popolazioni indigene, movimenti impegnati nel sociale, ambientalisti e scienziati, praticamente la crema dell’AGW.
Tutto ciò per rispondere all’assenza di decisionismo in cui è naufragato il vertice di CO2penhagen e per restituire al popolo ciò che gli appartiene: il riscaldamento globale. Subito dopo la lettura del classico documento d’intesa finale, seguirà l’approvazione dello statuto dell’Internazionale Socialis…no, scusate, Cambioclimatista.
Dal blog di Piero Vietti sulle pagine de “Il Foglio”.
Questa è l’ennesima prova della natura politica dell’AGW.
Per chi aveva ancora dei dubbi.
Secondo me.
Guido Botteri