E’ proprio vero, la realtà supera sempre l’immaginazione! E così il tempo vira al freddo, il clima pure e gli esperti ne prendono atto, dando prova di onestà intelletuale. Nelle ultime settimane l’indice di oscillazione Artica è letteralmente sprofondato ed i suoi effetti sul tempo europeo si sono decisamente fatti sentire. Un altro colpetto arriverà con l’inizio dell’anno, anche se il freddo dovrebbe mantenersi a latitudini più elevate.
Le isole britanniche torneranno a battere i denti per la seconda volta ad inverno appena iniziato e quando ancora si contano i danni delle intense nevicate dell’anno scorso. Qualche anno fa dal CRU facevano sapere che questi eventi sarebbero divenuti sempre più insoliti ed eccitanti. Complimenti per la previsione, deve essere allora colpa di tutta questa eccitazione se si sono fatti coinvolgere nel climategate.
Chissà se qualcuno proverà a tornare sui suoi passi ora che questi eventi sembrano essere diventati la norma. Noi nel frattempo leggiamo l’interessante spiegazione pubblicata dall’NSIDC circa il fatto che una fase negativa prolungata dell’AO può condurre ad un incremento dei ghiacci artici, con buona pace di chi già pensava di speculare sul prezzo delle granite causa mancanza di materia prima.
Da WUWT, dal Telegraph e dall’NSIDC. Interessante.
X Fabio Campanella
scusami,
per caso tu sei quello che fino a qualche anno fa
curava il sito meteosud, o qualcosa del genere?
Adesso scrivi ancora per qualche sito?
Ciao,
Gianluca
Ciao, si, sono io 🙂
Non scrivo più per alcun sito.
Ciao
Fabio
Buon anno a tutti,
scrivo da Putignano (BA)
è pur vero che è stato un fortuito status quo dove il Sud Italia ed alcune zone dell’Egeo si sono trovati nel settore caldo delle correnti a getto ( e si troveranno anche in futuro fino a data da destinarsi) però è bene ricordare che da queste parti, pur essendo vicini all’Africa, pur essendo meno eclatante, abbiamo sperimentato temperature che vanno al di la di ogni aspettativa di raffreddamento. Conscio di non aver fatto un discorso “generale” non credo che 50-60 anni fa si raggiungevano 27° gradi a fine Dicembre e si vedevano questi desolanti paesaggi per 3/4 dell’Appennino. Tutto questo per dire che a prescindere dalle cause non diamo per scontato che siamo ad un bivio climatico, a parte l’inverno in corso, sarà l’estate a dirci se veramente stiamo andando incontro ad un generale raffreddamento (ne dubito). Ciao e complimenti per tutte le cose che fate
…per cortesia NON guardiamo sempre al proprio orticello.
L’inverno arriverà anche al sud(ne stia certo)
Era previsto l’ho pubblicato in un mio articolo due anni fa. E’ cessato l’effetto termosifone : le acque superficiali calde che partivano dall’oceano Pacifico e andavano al nord dell’oceano Atlantico per effetto temperatura e salinità si sprofondavono di 2700 metri per poi ritornare al punto di partenza. Oggi queste acque non si sprofondano perchè troppo dolci pertanto leggere, dovuto all’eccessiva piovosità , pertanto ristagnano interrompendo l’effetto termosifone, si raffreddano molto provocando l’avanzamento dei ghiacciai della Scandinavia, sarebbe lunga da raccontare…….
dal Pacifico all’ Atlantico? in che modo? puoi linkare il tuo articolo?
Caro Lorenzo
Le mie conclusioni sono la somma di svariate notizie lette su riviste scientifiche in particolar modo puoi trovare qualche cosa di interessante su Focus dell’ottobre 2002 dal titolo : clima pazzo comunque,le acque calde superficiali del pacifico vanno verso ovest entrano nel vicino oceano Indiano passano sotto il continente africano per entrare nell’Atlantico, è un percorso che si ripeteva da migliaia di anni, tutto questo è noto da tempo. In questi ultimi tempi il fenomeno si è rallentato drasticamente. Con cordialità saluto.
Ma come: l’Holton diceva che il riscaldamento maggiore nei passati decenni si era avuto conm NAO e quindi AO negativa…?
Ma come: l’Holton diceva che il riscaldamento maggiore nei passati decenni si era avuto conm NAO e quindi AO negativa…?
[…] i soliti notano che nell’emisfero nord è inverno, tentano un motto di spirito e se lo slogano: E’ proprio […]