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Fai Del Bene A Natale – Adotta Un Cambioclimatista

(mille grazie WWF)

CAMBIOCLIMATISTA (Climatus credulosus)

I cambioclimatisti, spinti dallo scioglimento del consenso scientifico sul riscaldamento globale, migrano in aree abitate da persone capaci di pensiero indipendente o verso altri gruppi dogmatici, per cercare “nuove persone da convertire comunque al loro credo”; ma spesso sono loro a dover ricredersi o perdono il loro convincimento durante il tragitto.

Anche il ciclo propagandistico è minacciato dallo scontro fra la realta’ e le idee piu’ intransigenti e catastrofiste riguardo il riscaldamento globale: i potenziali cambioclimatisti hanno a disposizione molto materiale nelle loro battute di caccia per ottenere informazione e senno, quindi non ce la fanno a credere appieno nel cambioclimatismo e troppo spesso finiscono con il diventare scettici.

Come aiutarlo
Insieme ad un gruppo di abitanti del villaggio Climatemonitor, monitoriamo i cambioclimatisti per fare in modo che non si avvicinino troppo a persone capaci di pensiero indipendente, ma soprattutto per difenderli dal pericolo di prendere coscienza di cosa stia accadendo nel mondo reale. Oggi squadre anti-consapevolezza sono presenti in tutto il web.

Aiutaci a garantire un futuro a una specie a rischio di estinzione: adotta un Cambioclimatista ora. Grazie a te potremo fornire un aiuto concreto a un modo di credere nelle peggiori baggianate che rischia di scomparire per sempre.

Non è mai troppo tardi per scegliere l’adozione: qualunque tipo tu scelga, puoi richiedere che il destinatario del tuo dono riceva una e-mail personalizzata nel giorno che vorrai.

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Published inAttualitàNews

9 Comments

  1. Simone82

    Iscritto d’ufficio al registro adozioni cambioclimatisti (RAC): ma soltanto se posso aspettarlo su una “banchina di ghiaccio”… 😀

  2. Luca

    Ma cosa sono le “banchine di ghiaccio” di cui parla il WWF?

    LOL

    • Luca Fava

      Sono quelle dove aspetti il treno di ghiaccio…

  3. Pietro

    Io propongo l’adozione di Ugo Chavez, che senza dubbio a Copenaghen ha dato sfoggio di coerenza e rigore morale. Discorsi così non se ne sentivano più dalla caduta del muro; i vari Bertinotti, Diliberto, Ferrero? Dilettanti allo sbaraglio.
    Un discorso intriso di dotte citazioni (Marx, Rosa Luxemburg, Fidel Castro, Rousseau, l’immancabile Simon Bolivar e perfino Gesù Cristo) così utili e calzanti nel dimostrare senza ombra di dubbio che i paesi capitalisti occidentali con le loro emissioni stanno sconvolgendo il clima e affamando il terzo mondo . Ma poi, come sempre fa, va oltre, non potrebbe certo perdersi questa ghiotta occasione per riproporre come modello di sviluppo il socialismo in questa nuova salsa wasabi-tabasco.
    Del resto è un dettaglio il fatto che il Venezuela sia il sesto paese esportatore di petrolio al mondo e che i venezuelani morirebbero di fame senza questa risorsa, grazie anche alle politiche così lungimiranti del suo presidente.
    Ora è vero che a questi regimi le evidenze scientifiche non interessano affatto visto che nei propri paesi utilizzano il collaudato metodo Goebbels per attrarre consenso, ma del resto servono anche nuove fonti di ispirazione per i comizi, soprattutto a livello internazionale. Insomma vogliamo davvero togliere a questo povero dittatore sudamericano la soddisfazione di aggiungere alle lista delle malefatte compiute dagli Stati Uniti anche quella di aver devastato il clima del resto del mondo?

  4. E’ possibile avere il WWF che pulisce le spiagge senza che sia accompagnato dal WWF che abusa degli orsi polari? (domanda)

  5. davide bertozzi

    sono e resto un ambientalista convinto,ma da circa due anni ho stracciato la tessera del wwf proprio per l’atteggiamento troppo
    estremista!

  6. max

    un piccolo appunto:
    pur concordando generalmente con quanto detto su questo blog in molte pagine, mi piace ogni tanto fare la voce discorde, ma stavolta solo un piccolo rimprovero bonario, e ne approfitto prendendo spunto dal link del wwf (link in calce al titolo del post), da cui è simpaticamente preso e riadattato il post di Maurizio;
    nello specifico delle attività da “attivisti” veri e propri, non parla solo di cambiamenti climatici e scomparsa dei ghiacci, ma fa riferimento ad un vero e proprio progetto di monitoraggio di una popolazione di orsi per difenderli, ed arginare, per quanto possibile, il fenomeno del bracconaggio, problema serio reale e concreto, e vergognoso aggiungo io, che nulla ha a che fare con le chiacchiere di effetto serra e simili;

    lo so anche io che WWF e Greenpeace, e altre ONLUS, spesso si sono riempite la bocca, e non solo, di grandi proclami e campagne anti AGW che poco o nulla avevano di scientifico, ma siccome spesso c’è chi per partito preso si scaglia sempre e comunque contro il loro operato ( e su questo blog succede spesso), e visto che sotto natale siamo tutti più buoni 😉 , mi piace ricordare a tutti voi ecoscettici che scrivete e leggete qui sopra, che l’attivismo di queste associazioni si esplica in mille campi e modi, dal volontariato, a tantissimi progetti di educazione ambientale, nelle scuole e non, proposte di turismo cosiddetto ecosostenibile e rispettoso delle culture e delle economie locali, nonché nel costituirsi spesso parte civile in procedimenti penali per reati ambientali ove la presenza istituzionale è, guarda un po’, sempre latitante, nonché ancor più nella segnalazione e denuncia di illeciti e reati contro il territorio contestati a privati e istituzioni…..

    buone feste e buon anno a tutti….

    ….ah, si, per chi se lo sta chiedendo….si, sono socio WWF e Greenpeace….ma non ho nessun conflitto di interessi in corso 🙂

    • Caro Max,
      leggo sempre con molto piacere i tuoi interventi, e credo tu faccia bene a fare queste distinzioni, perchè a mio parere denunciano lo scollamento che c’è innegabilmente tra la realtà degli operatori, del volontariato e di quanti dedicano il loro tempo libero e non solo a queste attività, e l’agenda quasi sempre esclusivamente politica dei vertici di queste organizzazioni. Certo, non viviamo in un mondo di fate, so bene che anche quella è necessaria per portare avanti qualsiasi progetto, ma lo scempio della comune intelligenza che si legge nei proclami ed in certe campagne mediatiche o dichiarazioni ad effetto devono necessariamente essere bandite e criticate. Al riguardo ti pregherei di leggere (se non lo hai già fatto) il post sulla Tombola di Natale, dove WWF e IPCC hanno giocato con i numeri allo scopo di ufficializzare un messaggio privo di qualsiasi fondamento scientifico.
      Infine una piccola precisazione: qui non siamo ecoscettici, tutt’altro. Per quanto non ci piaccia affatto il termine, siamo scettici sulle origini essenzialmente antropiche della tendenza del clima a cambiare. Questo con l’ecologia non ha nulla a che fare, mentre con la politica sì. E, guarda caso, i vertici di queste organizzazioni tendono invece sempre ad identificare le due cose, proprio per perseguire quella famosa agenda.
      A presto, gg

  7. Teo Georgiadis

    …good science means generating knowledge through a superior method, the scientific method. The merits of a scientifically constructed result do not depend on its utility for any politician’s agenda. Indeed, the utility of my results is not my business, and the contextualization of my results should not depend on my personal preferences. It is up to democratic societies to decide how to use or not use my insights and explanations.

    Ma finche’ ci saranno persone come von Storch per le squadre anti-consapevolezza sara’ molto duro il lavoro.

    http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704238104574601443947078538.html#articleTabs%3Darticle

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