Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Una vasta ondulazione del campo interessa l’Europa centro-occidentale ed è rallentata nella sua evoluzione zonale per la presenza di due cellule rispettivamente sul vicino Atlantico e sulla Russia europea, con quest’ultima sostenuta in quota da un promontorio nordafricano che dal deserto libico ed egiziano si spinge fin sull’Anatolia e la regione del Mar Nero. Il flusso principale è confinato molto più a nord, tra il Canada, l’Islanda e l’Artico russo (Fig.1).
La situazione sinottica sarà poco evolutiva in settimana per la persistenza delle due citate cellule in Atlantico e sulla Russia, e per l’afflusso a più riprese di aria fresca e instabile che rinvigorirà la circolazione depressionaria preesistente. La formazione di un effimero ponte anticiclonico sull’Europa centrale a metà settimana determinerà un temporaneo cut-off con formazione di un minimo chiuso di geopotenziale in area mediterranea, ma sul finire del periodo un nuovo impulso di aria fredda dal nord Atlantico determinerà un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche sul Mediterraneo centrale e sull’Europa centro-orientale.
La settimana sarà caratterizzata da prevalenza di schiarite al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, e di nubi e precipitazioni al Meridione. Sul finire della settimana nuovo probabile peggioramento a partire dai settori di Nordovest.
Consigli per il Rescue Team
Qualche giorno fa un amico mi ha chiesto “come mai non si sente più parlare di record di caldo sui nostri giornaloni? Perché fa più freddo?”. “No, fondamentalmente perché di queste cose non frega più niente ai loro datori di lavoro: il mondo non si salva più rubando l’anidride carbonica alle piante, ma col riarmo della Germania”.
In questo dialogo di 10 secondi è il dramma esistenziale del Rescue Team. E pensare che con le piogge, le mareggiate e le tempeste di vento degli ultimi giorni, in tempi normali ci avrebbero sbarcato il lunario per mesi a venire. Sic transit gloria mundi.
Previsioni per la settimana
Lunedì migliora al Nord con schiarite sempre più ampie. Nuvolosità variabile al Centro con rapido peggioramento sulla Sardegna associato a rovesci sparsi, e nubi e fenomeni che in serata si estenderanno alle coste della Toscana. Nuvolosità irregolare al Meridione con addensamenti più intensi sui versanti ionici dove si avranno anche precipitazioni sparse, per lo più a carattere debole.
Temperature in aumento. Scirocco sostenuto sulle regioni ioniche, con rinforzi sul Canale d’Otranto.
Martedì ampie schiarite sul Nordovest, nuvolosità irregolare su Romagna e Nord-Est con qualche debole rovescio sparso nel pomeriggio. Soleggiato sulla Sardegna. Da poco nuvoloso a nuvoloso sulle regioni centrali peninsulari con qualche rovescio sparso nel pomeriggio sulle zone interne e montuose. Al Sud, nuvolosità intensa sulle regioni ioniche con precipitazioni sparse e tendenza a ulteriore peggioramento dalla serata. Sulle restanti regioni meridionali poco o parzialmente nuvoloso.
Temperature in diminuzione al Meridione. Persiste lo scirocco sulle regioni ioniche, entra il maestrale su Sardegna e Canale di Sicilia.
Mercoledì generalmente soleggiato al Nord e centrali tirreniche salvo addensamenti pomeridiani sull’Appennino tosco-emiliano associati a deboli rovesci. Irregolarmente nuvoloso sulla Sardegna con qualche debole precipitazione sparsa a ridosso dei rilievi. Nuvoloso sulle regioni centrali adriatiche con deboli precipitazioni sparse. Al Sud generali condizioni di maltempo con precipitazioni diffuse, localmente a carattere di rovescio o temporale.
Temperature in lieve ulteriore diminuzione al Centro-Sud. Irrompe il maestrale teso su tutti i bacini con l’unica eccezione del basso Adriatico dove resiste ancora lo scirocco.
Giovedì soleggiato al Nord e centrali tirreniche. Cieli chiusi e precipitazioni diffuse su regioni centrali adriatiche e meridionali.
Temperature stazionarie o in lieve ulteriore diminuzione al Sud. Ventilazione tesa attorno al minimo sulle regioni meridionali.
Venerdì soleggiato al Nord e al Centro. Irregolarmente nuvoloso al Sud, in assenza di precipitazioni di rilievo.
Temperature stazionarie. Ovunque venti tesi di maestrale.
Sabato e Domenica nuovo generale peggioramento del tempo su tutto il Paese con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale.
Temperature in diminuzione al Nord. Ventilazione tesa dai quadranti occidentali in rotazione a tramontana nella giornata di domenica.





Posizione quasi stazionaria del minimo adriatico + Stau da insistenti correnti umide da NE = Abruzzo principalmente costiero in ammollo. (e non solo Abruzzo)
Ed a quanto pare non è finita qui, ma pochissima eco sui media e giornaloni nazionali.
Che ci vuoi fare caro Abruzzese di importazione, di noi medio adriatici non interessa nulla ai poteri forti di governo ( e non sto parlando della politica in senso stretto, ma del “sistema integrato trasporti, comunicazioni media, pubblicità etc.”). Siamo pochi e tendenzialmente non scassiamo la minchia con proteste, testa bassa e pedalare…
O meglio, camminare a passi lenti, misurati ma incessanti e via con le idrovore o con la ricostruzione post-terremoti.
Oggi sono di pessimo umore, come avrete notato, ma un saluto ai superstiti del Blog morente lo mando lo stesso, dalla nobile città dannunziana.