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Le Previsioni di CM – 13/19 Gennaio 2025

Questa rubrica è a cura di Flavio

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Analisi sinottica

Il vortice originato dalla discesa retrograda di aria fredda dai Balcani agisce in queste ore nel cuore del Mediterraneo centrale portando diffuse condizioni di maltempo dalle regioni meridionali italiane fin sulle coste del nord Africa, e associate nevicate non solo sull’Appennino meridionale italiano ma anche sui rilievi dell’Atlante algerino. Più ad ovest il campo di massa si mantiene su valori elevati dal Portogallo fin sul Mare del Nord per la spinta della cellula atlantica verso NE. Il flusso principale è costretto a muovere dal medio Atlantico in direzione dell’Islanda e del Mare di Barents in seno ad un flusso teso di correnti miti che convogliano aria sub-tropicale fin sulla Scandinavia. Nel suo complesso la situazione sinottica sul quadrante europeo assume la configurazione di una struttura “ad Omega” inclinata con asse SW/NE (Fig.1).

La spinta della cellula atlantica non riuscirà ad impedire che un nuovo impulso di aria continentale fredda e instabile faccia irruzione nel Mediterraneo, andando ad “allungare la vita” del vortice che tornerà ad approfondirsi a metà settimana in prossimità delle coste del nord Africa, pur rimanendo isolato in un minimo chiuso di geopotenziale per il consolidamento della cellula tra l’Europa centrale e i Balcani.

Sul finire del periodo l’indebolimento del campo sull’Europa occidentale e l’invecchiamento della cellula continentale europea potrebbero mettere fine all’attuale configurazione di blocco consentendo la lenta traslazione verso levante del vortice nord-africano (con possibile nuovo coinvolgimento delle regioni meridionali italiane) e in prospettiva, sul lungo termine, la riapertura della porta atlantica con l’irruzione di aria fresca e instabile pilotata dal getto in uscita dal Labrador canadese.

La settimana sarà caratterizzata dalla persistenza di condizioni di tempo stabile sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche e dall’allentamento graduale dei fenomeni sulle restanti regioni, a partire da quelle centrali adriatiche per poi estendersi al resto del Meridione. Sul finire del periodo, lo spostamento del vortice mediterraneo verso levante potrebbe portare ad un nuovo peggioramento del tempo sulle regioni centro-meridionali.

Consigli per il Rescue Team

Una vitaccia per il RT in questo periodo. Proprio mentre si affanna a dipingere scenari di Alpi prive di neve (ma malauguratamente innevate dai cannoni grazie a temperature…invernali), la neve cade invece copiosa sugli Appennini, con quello calabro-lucano che in questi giorni ne sta accumulando quantitativi decisamente ingenti: una manna per le riserve idriche della Basilicata (e una disdetta per il RT che con la narrativa degli invasi vuoti aveva sbarcato il lunario nell’ultimo anno).

Per fortuna vengono in soccorso gli incendi in California, dove a dispetto di amministrazioni locali palesemente incapaci e incompetenti, e nonostante l’azione documentata dei piromani, la narrativa vuole che la causa sia da ricercarsi nel Climate Change.

Ma nuvole nere si addensano all’orizzonte per i nostri eroi: i consorzi di banche e mega-fondi della finanza americana che negli scorsi anni erano stati creati per “combattere la crisi climatica” si stanno sfaldando come calcare in un bicchiere di Viakal: scappano le banche, scappano i fondi: e soprattutto scappano i trilioni di euro che parevano ormai assicurati sull’onda dell’attivismo finanziario-climatico degli scorsi anni. Vuoi perché ora che l’Europa compra (e strapaga) il gas americano in esclusiva, il problema dell’abbandono degli idrocarburi assume una rilevanza decisamente minore. Vuoi perché il clima politico in America è cambiato.

La sostanza è che i nostri eroi del RT potrebbero essere presto costretti a cercarsi un nuovo lavoro. O in alternativa, affilare le tastiere in vista di una nuova crisi con cui giustificare interventi governativi che ingrassino ulteriormente l’apparato burocratico e arricchiscano l’élite finanziaria a spese del contribuente. C’è da scommettere che ce la faranno a riciclarsi, anche questa volta.

Previsioni per la settimana

Lunedì soleggiato al Nord e regioni centrali tirreniche. Nuvolosità irregolare su Sardegna orientale e regioni centrali adriatiche con qualche sporadica precipitazione. Molte nubi al Meridione con piogge e rovesci sparsi, più probabili e intensi sulle regioni ioniche, e nevicate sull’Appennino meridionale a partire dai 600-800 metri.

Temperature stazionarie, venti tesi di grecale.

Martedì generalmente sereno al Nord e regioni centrali tirreniche con le schiarite che si estenderanno gradualmente anche alla Sardegna e alle regioni centrali adriatiche. Nuvolosità a tratti intensa al Meridione, con le precipitazioni che tenderanno a interessare le estreme regioni meridionali e in particolare i versanti ionici con ulteriori nevicate a partire dagli 800 metri circa sui rilievi appenninici.

Temperature in lieve aumento nei valori massimi al Nord e centrali tirreniche. Ventilazione ancora tesa di grecale.

Mercoledì stabile e soleggiato al Nord e al Centro. Nuvolosità irregolare al Meridione e Sardegna ma in assenza di precipitazioni significative salvo qualche rovescio sulla Sicilia meridionale e ionica.

Temperature in diminuzione al Centro-Nord. Ventilazione vivace di grecale.

Giovedì nuvolosità in aumento sulle isole maggiori e regioni ioniche con precipitazioni in intensificazione, nevose sull’Appennino meridionale dai 1600-1800 metri circa. Sulle restanti regioni generali condizioni di tempo stabile con annuvolamenti a tratti intensi sulle regioni centro-meridionali adriatiche.

Temperature in aumento al Centro-Sud. Nuovo rinforzo della ventilazione dai quadranti orientali, sciroccale sulle estreme regioni meridionali.

Venerdì maltempo su Sicilia, Sardegna e Calabria con precipitazioni localmente intense ed abbondanti e nevicate relegate alle cime appenniniche. Nuvolosità variabile sulle restanti regioni meridionali con addensamenti anche intensi su Basilicata e Puglia. Generalmente stabile e soleggiato sulle rimanenti regioni.

Temperature in aumento. Scirocco sostenuto sulle regioni ioniche, rinforzi di levante sui bacini occidentali, tramontana debole o moderata sull’Adriatico.

Sabato e Domenica possibile estensione di nubi e fenomeni al resto delle regioni meridionali con precipitazioni sparse. Ancora prevalenza di schiarite al Nord e al Centro salvo addensamenti sulle regioni centrali adriatiche.

Temperature stazionarie. Ventilazione in attenuazione, in prevalenza di levante sui bacini occidentali e di maestrale sull’Adriatico.

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