Questa rubrica è a cura di Flavio
——————————————————–
Analisi sinottica
Una vasta ondulazione del flusso si protende dall’Artico in direzione della Scandinavia e dell’Europa centrale per effetto dell’ingresso in fase della cellula atlantica con quella termica groenlandese con conseguente formazione di un blocco anticiclonico tra il medio Atlantico e l’arcipelago artico canadese. Un’area di divergenza dal flusso principale accoglie un vortice che agisce in prossimità delle isole Canarie (Fig.1).
L’ondulazione citata avanzerà in senso meridiano verso il Mediterraneo dove troverà l’opposizione della cellula atlantica in prossimità dell’Iberia, e a causa del cedimento del ponte anticiclonico sul nord Atlantico tenderà a “spanciarsi” a sud dell’Islanda con la conseguente formazione di una vasta area depressionaria sul vicino Atlantico e speculare rimonta del campo in area mediterranea.
Con le premesse di sopra, ci aspetta una settimana dinamica con frequenti occasioni per precipitazioni sulle zone più esposte alle correnti occidentali, e schiarite anche ampie sui versanti sottovento (regioni adriatiche e ioniche). Il tutto in un contesto decisamente ventilato e caratterizzato da un’altalena delle temperature legata all’alternarsi di correnti miti occidentali e più fresche di maestrale.
Consigli per il Rescue Team
Pochi spunti interessanti per il Rescue Team in questa settimana, anche se qualche “fenomeno estremo” può essere sempre dietro l’angolo.
L’attenzione dei nostri eroi è però rivolta al lungo termine perché le carte cominciano a delineare una situazione favorevole alla formazione del “Pallone di Natale”, la figura sinottica mitologica fantozziana che accompagna da diversi anni gli incubi degli sciatori italiani e degli operatori del turismo invernale, che puntualmente si forma agli inizi di dicembre per trincerarsi sul Mediterraneo e regalare gran secco, calma atmosferica, nebbie e aria pestilenziale. E naturalmente “caldo record” in montagna. Gli amanti della neve facciano gli scongiuri: la macumba invernale del Rescue Team è ufficialmente iniziata.
Previsioni per la settimana
Lunedì cieli grigi, nubi basse, nebbie e foschie sulla Val Padana e valli e zone interne del Centro. Altrove generali condizioni di tempo stabile e soleggiato.
Temperature stazionarie. Ventilazione in rinforzo dai quadranti occidentali.
Martedì condizioni per lo più invariate, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità sui versanti tirrenici in particolare sui contrafforti appenninici peninsulari.
Temperature in lieve aumento sui versanti adriatici per venti di caduta. Ventilazione tesa dai quadranti occidentali.
Mercoledì al mattino nuvolosità intensa sui settori alpini di confine con nevicate sparse alle quote medie, localmente intense sulla Valle d’Aosta. Generalmente nuvoloso sulle restanti regioni settentrionali e centrali peninsulari per stratificazioni nuvolose nei bassi strati. Nuvolosità intensa a ridosso dei contrafforti montuosi esposti a ovest, con qualche precipitazione sparsa specie su Versilia e Appennino meridionale. Sulle zone costiere prevalenza di schiarite, ampie sui versanti adriatici e ionici.
Temperature in sensibile diminuzione. Ventilazione ovunque di maestrale, forte sul Tirreno centrale e meridionale.
Giovedì aumento della nuvolosità sulle regioni settentrionali con precipitazioni in particolare sull’arco alpino centro-occidentale, nevose a partire dagli 800-1000 metri e localmente intense su Valle d’Aosta e crinali di confine piemontesi. Nubi in aumento e precipitazioni sparse anche sulle regioni centrali, localmente intense e abbondanti sull’alta Toscana con la costa adriatica in ombra pluviometrica. Sereno o parzialmente nuvoloso al Meridione e sulla Sardegna ma con aumento serale della nuvolosità sulle regioni del basso Tirreno e Sicilia occidentale con associate precipitazioni sparse.
Temperature in aumento al Centro-Sud. Venti forti di ponente sui bacini occidentali, di libeccio su Adriatico e Ionio.
Venerdì migliora al Nord con ampie schiarite, in estensione anche alle regioni centrali tirreniche dopo le ultime precipitazioni al primo mattino. Iniziali condizioni di maltempo sulle centrali adriatiche con tendenza ad attenuazione dei fenomeni. Aumenta la nuvolosità al Meridione peninsulare con precipitazioni diffuse su Campania e Calabria tirrenica e solo locali e sporadiche sulle regioni adriatiche e ioniche. Nuvolosità variabile sulla Sicilia con addensamenti e precipitazioni sparse a ridosso dei Nebrodi e dei Peloritani.
Temperature in sensibile diminuzione. Maestrale teso sui bacini centrali e meridionali.
Sabato generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutta la Penisola. Domenica torna ad aumentare la nuvolosità al Nord, senza precipitazioni di rilievo. Sulle restanti regioni generali condizioni di bel tempo.
Temperature in progressivo aumento. Ventilazione in rotazione da scirocco sui bacini occidentali, in progressiva intensificazione.
La famosa “ sfigalandia “ la repubblica indipendentista climatica della sfiga d’Italia