Salta al contenuto

Un Mese di Meteo – Luglio 2024

IL MESE DI LUGLIO 2024

Mese con caratteri decisamente estivi con temperature in anomalia positiva da debole a moderata. Buona piovosità su Nord e parte del Centro e anomalie pluviometriche negative su meridione peninsulare e Sicilia.

Andamento circolatorio

La carta circolatoria media del mese di luglio (figura 1a) evidenzia un pattern tipicamente estivo e che si caratterizza per un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre che si espande verso est protendendosi verso il mar Nero e influenzando in modo diretto la nostra area con effetti che vanno dall’apporto di masse d’aria subtropicale calda agli effetti di compressione tipici degli anticicloni dinamici all’intenso soleggiamento. Tutto ciò giustifica l’anomalia termica positiva registrata. A Nord delle Alpi scorrono invece le correnti atlantiche nel cui letto transitano veloci perturbazioni che hanno interessato anche il Centro-Nord con instabilità a prevalente carattere temporalesco e precipitazioni caratterizzate da elevatissima variabilità spaziale.

Figura 1a – 850 hPa – Topografie medie mensili del livello di pressione di 850 hPa (in media 1.5 km di quota). Le frecce inserire danno un’idea orientativa della direzione e del verso del flusso, di cui considerano la sola componente geostrofica. Le eventuali linee rosse sono gli assi di saccature e di promontori anticiclonici.
Figura 1b – 850 hPa – Carte delle isoanomale del livello di pressione di 850 hPa.

In complesso si è registrato il transito di 4 perturbazioni manifestatesi dall’1 al 3 luglio, dal 6 al 9, dal 10 al 17 e dal 21 al 23. A tali perturbazioni sono stati associati i giorni mediamente più piovosi del mese di luglio che al Nord sono stati il 12 luglio con 9.3 mm, l’1 con 7.8 mm e il 3 con 7.3 mm, al Centro il 3 luglio con 4.8 mm, il 22 con 3.1 mm e il 2 con 2.0 mm e infine al Sud il 2 luglio con 3.2 mm, il 22 con 2.6 mm e il 3 con 2.5 mm.

L’analisi circolatoria giornaliera a 850 hPa (tabella 1) riferita all’areale nazionale ha evidenziato che nel mese di luglio si sono avuti 16 giorni con tipi di tempo anticiclonici[2], 9 con tipi ciclonici e 6 con tipi intermedi.

L’analisi climatologica riferita al trentennio 1991-2020 (tabella 3) ha evidenziato che a luglio al Nord piovono di norma 70 mm (6.7% del totale annuo normale) contro i 57 mm di quest’anno (-19.4%), al Centro piovono di norma 31 mm (3.7% del totale dell’anno medio) contro gli 18 mm di quest’anno (-42.5%) e al Sud piovono di norma 17 mm (2.3% del totale dell’anno medio) contro i 14 mm di quest’anno (-18.1%). In sintesi dunque luglio 2024 si è mediamente caratterizzato per precipitazioni in moderata anomalia negativa al Centro e in lieve anomalia negativa al Nord e al Sud.

Andamento termo-pluviometrico

Le temperature medie mensili di luglio (figure 2 e 3) hanno generalmente manifestato anomalie positive da deboli a moderate con eccezioni a carattere locale indicate dalle aree in bianco nelle carte di anomalia che hanno goduto di temperature nella norma. Dai dati in tabella 4 si evidenzia che la prima decade ha presentato temperature nella norma mentre le anomalie positive si sono concentrate nella seconda e terza decade del mese. La carta dell’anomalia termica globale mensile dell’Università dell’Alabama (figura 4) evidenzia che l’anomalia positiva sull’Italia si è associata a una vasta cintura tropicale a moderata anomalia positiva da cui si protende un promontorio da sudovest verso il Mediterraneo che interessa l’Italia con un’anomalia positiva fra 1.5°C e oltre 2.5°C. Tale analisi è in sostanza confermata dalla carta dell’anomalia termica globale del Deuscher Wetterdienst (figura 5) che tuttavia , limitandosi a dati da stazioni terrestri, è meno favorevole a una lettura sinottica dei fenomeni.

Figura 2 – TX_anom – Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle massime del mese
Figura 3 – TN_anom – Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle minime del mese

Figura 4 – UAH Global anomaly – Carta globale dell’anomalia (scostamento rispetto alla media 1981-2010 espresso in °C) della temperatura media mensile della bassa troposfera. Dati da sensore MSU UAH [fonte Earth System Science Center dell’Università dell’Alabama in Huntsville – prof. John Christy (http://nsstc.uah.edu/climate/)
Figura 5 – DWD climate anomaly – Carta globale dell’anomalia (scostamento rispetto alla media 1961-1990 espresso in °C) della temperatura media mensile al suolo. Carta frutto dell’analisi svolta dal Deutscher Wetterdienst sui dati desunti dai report CLIMAT del WMO [https://www.dwd.de/EN/ourservices/temperatureglobal/temperaturglobal.htm].
La carta delle precipitazioni totali mensili (figura 6) indica che il Triveneto come areale a più elevata piovosità mentre la carta delle anomalie pluviometriche mensili (figura 7) evidenzia un’anomalia positiva su gran parte del settentrione (con le eccezioni del cuneese e della Lombardia nordoccidentale) e su Toscana, Marche, Sardegna e la fascia costiera di Lazio, Abruzzo e Molise. Il resto del Paese è invece stato soggetto ad  anomalie negative sensibili in termini percentuali ma quantitativamente modeste trattandosi dell’areale a clima mediterraneo a estate siccitosa (Csa di Koeppen-Geiger). Si noti infine che le anomalie negative si sono concentrate nella seconda e terza decade del mese (tabella 4).

Figura 6 – RR_mese – Carta delle precipitazioni totali del mese (mm)
Figura 7 – RR_anom – Carta dell’anomalia (scostamento percentuale rispetto alla norma) delle precipitazioni totali del mese (es: 100% indica che le precipitazioni sono il doppio rispetto alla norma).

(*) LEGENDA:

Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore registrato ed il valore medio del periodo 2001-2020.

Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche positive sono evidenziate in giallo(anomalie deboli, fra 1 e 2°C), arancio (anomalie moderate, fra 2 e 4°C) o rosso (anomalie forti, di  oltre 4°C), analogamente per le anomalie negative deboli (fra 1 e  2°C), moderata (fra 2 e 4°C) e forti (oltre 4°C) si adottano rispettivamente  l’azzurro, il blu e il violetto). Le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate in  azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% e  giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% .

(**) FONTI DEI DATI:

Temperature e precipitazioni sono frutto di nostre elaborazioni si dati del dataset GSOD della NOAA e delle reti dei servizi meteorologici regionali.

[2] Nei giorni con tipi di tempo anticiclonico predominano gli anticicloni dinamici che danno luogo a tempo stabile con scarsa probabilità di precipitazioni. Viceversa nei giorni con tipi di tempo ciclonico predominano le strutture depressionarie (saccature, depressioni isolate, ecc.) foriere di precipitazioni.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualitàClimatologiaCommenti mensiliMeteorologia

Sii il primo a commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »