Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
La cellula atlantica si estende dal Labrador fino alle isole britanniche, in fase con il flusso secondario che domina alle latitudini subtropicali, grazie ad un ponte anticiclonico a ovest dell’Iberia. A est della struttura anticiclonica prevalgono condizioni depressionarie per l’azione di una profonda depressione in azione sul Mare di Barents mentre più a sud un’ansa depressionaria muove rapidamente dalle regioni centro-settentrionali italiane in direzione dei Balcani. A ovest della cellula atlantica si infiltra aria fresca e instabile che muove dal Canada in direzione delle Azzorre articolandosi in due vortici, il primo dei quali prova in queste ore a forzare il ponte anticiclonico per avanzare in direzione dell’Iberia.
Il vortice atlantico faticherà molto ad avanzare in senso zonale e tenderà a rimanere sul posto, tra le isole Azzorre e la costa marocchina, favorendo in questo modo il rafforzamento del campo in area mediterranea complice l’avvezione di aria calda in quota dal nord Africa. Solo sul finire della settimana l’ondulazione associata all’azione del vortice in questione riuscirà ad avvicinarsi alle regioni settentrionali dove potrebbe manifestarsi un nuovo peggioramento delle condizioni atmosferiche, mentre sulle regioni meridionali si farà sentire il respiro caldo del richiamo pre-frontale.
La settimana sarà caratterizzata da condizioni del tempo in prevalenza all’insegna della stabilità, con i primi caldi sulle zone interne del Centro-Sud, specie nella seconda parte della settimana. Instabilità in graduale attenuazione anche al Nord in attesa di un possibile nuovo peggioramento sul finire della settimana.
Consigli per il Rescue Team
Rescue Team eccitatissimo in vista dell’aumento delle temperature previsto nei prossimi giorni. Per aiutarlo ad uscire dal torpore del letargo invernale e di una primavera molto deludente proviamo ad ingolosirlo con alcuni dei suoi cavalli di battaglia estivi che popoleranno sicuramente telegiornali e “approfondimenti” sui media nostrani:
- Frittura di uova su cofani delle auto
- Termometri sull’asfalto a registrare valori “record”
- Temperature “record” misurate in prossimità di tubi di scappamento, o scarichi di motori dei condizionatori
- Anziani che si sventolano in piazza coi ventagli
- Raccomandazioni di isolamento in casa per i “fragili”
- Attribuzione di morti naturali al “caldo record”
- Attribuzione di incendi dolosi al “caldo record”
- Attribuzione del calo di presenze turistiche al “caldo record”
- Troppa neve sulle piste dello sci estivo, il parere dell’esperto: “nevica troppo perché fa troppo caldo”
- Interviste agli esperti quando farà caldo: “fa caldo perché fa caldo”
- Interviste agli esperti quando ci saranno temporali: “piove perché fa caldo”
- Interviste agli esperti di statistica: “sarà l’estate più calda di sempre”
- Interviste ai medici: “faringiti causate dai condizionatori, colpa del troppo caldo”
- Interviste agli esperti alla fine dell’estate: “fa un po’ meno caldo perché ha fatto troppo caldo”
Si alzi il sipario: lo spettacolo tragicomico dell’informazione meteorologica dell’estate 2024 sta per cominciare.
Previsioni per la settimana
Lunedì nuvolosità irregolare al Nord con schiarite alternati ad annuvolamenti pomeridiani associati a locali rovesci, più probabili a ridosso dei rilievi. Generali condizioni di tempo soleggiato sul resto del Paese salvo addensamenti pomeridiani sull’Appennino centrale associati a piovaschi in locale sconfinamento sulla costa adriatica.
Temperature stazionarie. Ventilazione moderata di ponente sui bacini occidentali.
Martedì temporanea recrudescenza dell’instabilità al Nord per formazione di un debole minimo in prossimità del Mar Ligure con rovesci sparsi anche a carattere temporalesco specie nelle ore più calde e a nord del Po. Sulle regioni centrali e meridionali generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti pomeridiani sulle zone appenniniche ma in assenza di precipitazioni di rilievo.
Temperature in lieve aumento. Ventilazione in prevalenza debole, qualche refolo di maestrale sulla Sardegna e di tramontana sul Canale d’Otranto.
Mercoledì migliora al Nord con schiarite via via più ampie e attenuazione dell’instabilità pomeridiana. Generali condizioni di tempo stabile e soleggiato al Centro e al Sud.
Temperature stazionarie o in lieve aumento. Ventilazione moderata di ponente sui bacini occidentali, di tramontana su quelli meridionali.
Giovedì e Venerdì nuvolosità variabile sulle regioni settentrionali con aumento della nuvolosità nel pomeriggio e locali deboli piovaschi limitati per lo più ai rilievi alpini e prealpini. Al Centro e al Sud generalmente sereno o poco nuvoloso.
Temperature in graduale aumento. Ventilazione di maestrale, vivace su basso Adriatico e Ionio; si attiva un debole scirocco sui bacini settentrionali.
Sabato e Domenica aumento dell’instabilità a iniziare dalla regione alpina, in estensione alla Valpadana nella giornata di domenica, con piovaschi sparsi nelle ore più calde. Al Centro e al Sud generalmente sereno o parzialmente nuvoloso.
Temperature in ulteriore aumento al Centro-Sud, con valori prossimi ai 35 gradi nelle zone interne. Ventilazione moderata di scirocco su tutti i bacini.
Non ricordo bene dove (mi pare un quotidiano storico nazionale ma forse mi sbaglio), ma negli scorsi giorni ho letto che “l’estate arriverà a luglio ed agosto”.
Diavolo, e io che pensavo che in Italia l’estate fosse verso novembre!!!!! Non si finisce mai di imparare….
Fioritura dei profumatissimi eleagni, di sulle e degli agazzini terminata con festa di bottinatrici e bombi. Rovi ormai impossibili da estirpare e con fioritura in corso, amarene abbondanti, susine rosse e prugne del vecchio baluardo sono in maturazione con i rami che quasi toccano terra (da vecchio bravo selvaggio). Mandorlo-frankenstein che tra un pò è più grande di una quercia. E sottoscritto che una volta a settimana deve passare la “harley-overboosted” per tenere a bada sulle lande il rigoglio fin troppo vivace di erbe e graminacee opportuniste.
Direi che di innaffiate ne abbiamo avute in abbondanza. Attenderemo i primi calori di questo promontorio mobile, sperando sia mobile.
Meanwhile, Atlantico tropicale dormiente, est-Pacifico tropicale ci prova con imbarazzanti risultati. Anche a questo giro per questi bacini nessuna depressione tropicale degna di nota si è sviluppata prima dell’inizio ufficiale della stagione.