Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Situazione sinottica piuttosto articolata sul quadrante europeo: una depressione agisce tra le isole britanniche e la Scandinavia, convogliando aria fresca e instabile in direzione dell’Iberia con formazione di un minimo secondario. Tale figura depressionaria è contornata a sua volta da una vera e propria “cintura anticiclonica” costituita dalla cellula atlantica ad ovest, quella termica groenlandese a NW, un ponte anticiclonico sul Mare di Barents e una cellula dinamica sull’Europa orientale che a sua volta si giova di un contributo subtropicale in risalita dal Sahara libico (Fig.1).
Il quadro sinottico generale sarà poco evolutivo sul quadrante europeo ma comunque caratterizzato dalla persistenza dell’azione del vortice atlantico che si abbasserà di latitudine per la spinta verso sud del ponte anticiclonico nord-europeo, interessando in misura crescente l’area mediterranea, e infine entrando in fase con una depressione che muovendo dal Canada riuscirà a forzare il blocco anticiclonico atlantico.
Le condizioni del tempo sull’Italia saranno in peggioramento per il progressivo avvicinamento del vortice atlantico, con le regioni nord-occidentali e i versanti tirrenici più esposti alla fenomenologia, e le regioni meridionali che rimarranno ai margini del peggioramento.
Come da calendario, all’incedere della stagione primaverile diminuiscono le occasioni per precipitazioni al Meridione complice lo spostamento verso nord della linea di convergenza intertropicale, mentre le regioni settentrionali rimangono ancora esposte al passaggio di sistemi perturbati atlantici.
Consigli per il Rescue Team
Il sondaggio social del “collega” Lupicino ci ha visto giusto (facile come rubare le caramelle a un bambino):
- Secondo Euronews è stata “crisi climatica” perché prima faceva caldo e poi è arrivata la neve (opzione 3 del sondaggio)
- Secondo Mercalli in passato faceva comunque più freddo di oggi (opzione 2: “prima nevicava a giugno”)
- Secondo il CNR su TGLeonardo ha fatto freddo perché il vortice polare si è attapirato a causa del global warming e quindi ha dirottato aria più fredda alle basse latitudini (opzione 1: fa freddo perché fa caldo)
Spiegazioni comicamente in contraddizione l’una con l’altra e per le quali cito volentieri la chiosa di Grouchomarxismo su Twitter: “dicono tutto ed il contrario di tutto, così il risultato è sempre lo stesso ovvero avere ragione quando si ha torto”.
Amen.
Previsioni per la settimana
Lunedì generalmente stabile e soleggiato su tutte le regioni, salvo aumento della nuvolosità dal pomeriggio sulle regioni nord-occidentali associata a qualche debole e isolata pioviggine, specie a ridosso dei rilievi alpini.
Temperature in lieve aumento al Centro-Nord. Ventilazione moderata di levante o sciroccale sul Tirreno, qualche rinforzo di grecale sul Mar Ligure, generalmente debole altrove.
Martedì al Nord iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ma con aumento della nuvolosità sul Nordovest associato a qualche debole precipitazione sul Piemonte dal tardo pomeriggio.
Sulle regioni centrali iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ma con rapido aumento della nuvolosità sulla Sardegna associato a precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco e localmente di forte intensità. Aumento della nuvolosità anche sulle restanti regioni centrali ma in assenza di fenomenologia di rilievo.
Al Sud generali condizioni di stabilità sulle regioni peninsulari con aumento della nuvolosità stratiforme sui versanti tirrenici. Sulla Sicilia nuvolosità irregolare con possibili piovaschi sui settori occidentali.
Temperature stazionarie o in lieve aumento. Venti moderati di scirocco su tutti i bacini.
Mercoledì cieli chiusi al Nord con precipitazioni frequenti e localmente abbondanti sul Piemonte e sulla Liguria, e a carattere sparso e in prevalenza deboli sulle restanti regioni settentrionali. Generali condizioni di maltempo sulle regioni centrali con precipitazioni in rapido trasferimento dalla Sardegna alle regioni peninsulari, anche a carattere di rovescio o temporale. Al Meridione piovaschi sparsi in trasferimento dalla Sicilia occidentale alla Campania e cieli in prevalenza poco nuvolosi sui restanti settori con ampie schiarite sui versanti adriatici e ionici.
Temperature in lieve diminuzione. Scirocco vivace sull’Adriatico, libeccio sostenuto su basso Tirreno e Ionio.
Giovedì ancora molte nubi al Nord con precipitazioni diffuse, localmente intense sulla regione prealpina. Passaggio a condizioni di variabilità sulle regioni centrali con schiarite via via più ampie. Generalmente sereno o parzialmente nuvoloso al Meridione.
Temperature in ulteriore diminuzione al Nord e al Centro. Ventilazione sostenuta dai quadranti occidentali con rinforzi su Mar Ligure e alto Tirreno.
Venerdì generali condizioni di bel tempo su tutte le regioni salvo addensamenti nuvolosi sul Triveneto e sulla dorsale appenninica nelle ore più calde, associati a deboli e isolati piovaschi.
Temperature in diminuzione al Centro e al Sud. Ventilazione vivace occidentale.
Sabato e Domenica generali condizioni di tempo stabile e soleggiato con possibile aumento della nuvolosità nella giornata di Domenica sulle regioni settentrionali a iniziare dai settori alpini.
Temperature in ripresa a partire dal Nord. Ventilazione moderata di maestrale.
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