Salta al contenuto

Le Previsioni di CM – 25/31 Marzo 2024

Questa rubrica è a cura di Flavio

——————————————————–

Analisi sinottica

Situazione sinottica piuttosto articolata sul quadrante europeo, per la presenza di diversi centri depressionari: il primo, a carattere freddo, agisce tra la Scandinavia e la Russia europea dove distribuisce nevicate sparse. Più ad ovest una depressione atlantica interessa le isole britanniche richiamando al suo seguito aria polare marittima in discesa lungo il bordo orientale della cellula termica groenlandese: la stessa avvezione fredda, a sua volta, alimenta un altro vortice in approfondimento tra il Marocco e la penisola iberica con annesso richiamo di aria calda dal Sahara e temperature superiori ai 30C nell’entroterra algerino e tunisino. Il Mediterraneo si trova al confine tra le masse d’aria citate, con l’Italia che in queste ore è esposta a correnti fresche di grecale pilotate dal vortice scandinavo grazie alla formazione di un massimo di pressione relativo sull’Europa centrale. La cellula atlantica piazza i suoi massimi di pressione ben lontani dal Mediterraneo: tra le Azzorre e la costa atlantica canadese (Fig.1).

L’inizio della settimana vedrà un cambiamento significativo nel quadro sinottico: un impulso di aria polare marittima irromperà dallo Stretto di Davis in seno ad un getto fortissimo, accelerando per “effetto tunnel” nel corridoio creatosi tra la cellula canadese e quella groenlandese e portando condizioni tempestose sull’Atlantico, dalla Groenlandia fin sulle coste portoghesi, con onde alte fino a 10 metri su un vasto settore dell’Atlantico settentrionale. Questo “fiume” di aria polare andrà a rinvigorire notevolmente il sistema depressionario in azione sul vicino Atlantico con formazione di una vasta e profonda area depressionaria centrata sulle isole britanniche con valori del geopotenziale ragguardevoli per il periodo. La rimonta del campo sul Mediterraneo orientale, in risposta dinamica all’azione appena descritta, tenderà a rallentare l’evoluzione della vasta ondulazione che si formerà sull’Europa occidentale.

Condizioni del tempo in peggioramento sull’Italia, in particolare al Nord e sui versanti tirrenici, e campo termico in deciso innalzamento sulle regioni centro-meridionali per il previsto intenso richiamo di aria calda pre-frontale. Una situazione da manuale del clima del Mediterraneo nella stagione primaverile.

Consigli per il Rescue Team

Grande eccitazione al quartier generale del Rescue Team in vista del peggioramento del tempo che si potrà facilmente ascrivere alla categoria dei “fenomeni estremi”, complice anche l’assolutamente fisiologico aumento delle temperature che verrà attribuito al global warming per rispolverare la narrativa così cara ai media dell’Italia “spaccata in due”: pioggia al Nord e primi bagni al Sud. Le mareggiate sulle coste portoghesi o delle Bretagna saranno descritte come “sensazionali” perché notoriamente sull’Atlantico regnano le calme equatoriali, e le tempeste dei prossimi giorni sono il segnale inequivocabile che il clima si sta sfasciando.

In barba agli sforzi del Rescue Team ringrazieranno i surfisti portoghesi e i gitanti del Sud Italia. Disappunto generale invece al Nord, per una Pasqua che si preannuncia grigia e piovosa.

Previsioni per la settimana

Lunedì generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni. Tendenza a graduale aumento della nuvolosità stratiforme su tutte le regioni con qualche isolata e debole precipitazione in nottata sulle coste toscane e sulla Sicilia.

Temperature stazionarie o in lieve aumento nei valori massimi. Ventilazione moderata di scirocco su tutti i bacini.

Martedì al Nord molto nuvoloso fin dal mattino con qualche debole precipitazione sparsa e peggioramento dal pomeriggio con intensificazione delle precipitazioni sul Nordovest e sul Triveneto. Nevicate sulle Alpi alle quote medie. Molte nubi al mattino sulle regioni centrali peninsulari con piogge, rovesci e temporali sui versanti tirrenici e precipitazioni più deboli ed episodiche sulle coste adriatiche. Ampie schiarite sulla Sardegna seguite in serata da un nuovo peggioramento con associate precipitazioni. Molte nubi anche al Meridione con precipitazioni sparse e tendenza a miglioramento dal pomeriggio con ampie schiarite.

Temperature stazionarie. Scirocco sostenuto sull’Adriatico e sullo Ionio, libeccio debole sui bacini occidentali.

Mercoledì maltempo al mattino al Nord e al Centro con piogge e rovesci diffusi, localmente intensi specie sulla Lombardia e sulle regioni centrali peninsulari dei versanti tirrenici. Nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1500-1800 metri, abbonanti sui settori centrali. Tendenza a miglioramento dal pomeriggio sul Nordovest e centrali tirreniche. Nuvolosità in aumento al Meridione con precipitazioni sparse in particolare sul basso Tirreno e prevalenza di schiarite sui settori ionici e adriatici meridionali.

Temperature in diminuzione. Ventilazione tesa di ponente su tutti i bacini

Giovedì generale miglioramento con ampie schiarite seguite da annuvolamenti pomeridiani a ridosso dei rilievi alpini e appenninici e associate precipitazioni sparse sui settori tirrenici dell’Appennino centro-settentrionale (specie Versilia) e Prealpi lombardo-venete.

Temperature in aumento. Ventilazione moderata di libeccio.

Venerdì generalmente nuvoloso al Nord con qualche debole precipitazione a ridosso dei rilievi alpini. Generalmente sereno o parzialmente nuvoloso al Centro e al Sud.

Temperature in lieve ulteriore aumento al Centro-Sud. Ventilazione di scirocco in graduale rinforzo.

Sabato e Domenica (Pasqua) molte nubi al Nord, specie settori occidentali, con precipitazioni sparse. In prevalenza sereno o parzialmente nuvoloso sulle restanti regioni, salvo qualche addensamento associato a precipitazioni sulla Versilia.

Temperature ulteriore aumento al Centro e al Sud con valori decisamente superiori alla media del periodo. Persiste ventilazione vivace di scirocco su tutti i bacini.

—————————————–

Colgo l’occasione per augurare una buona Pasqua a tutti i lettori di questa rubrica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

Un commento

  1. Andrea D

    Il minimo britannico in approfondimento ed espansione ricorda Celine e Domingos della prima decade dello scorso novembre. Non ha a oggi un nome assegnato, ma se gli inglesi dovessero dar nomi a tutte le tempeste invernali ed equinoziali esaurirebbero l’alfabeto in un attimo.
    Molta acqua in arrivo al nord e parte del centro, Scirocco/Ostro per tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »