Prende il via oggi il tanto atteso summit di Copenhagen, come ampiamente anticipato, Climate Monitor seguirà costantemente l’evolversi dei negoziati, durante questi 15 giorni. Andando a questa pagina, potrete avere tutte le informazioni necessarie per seguire i vari tavoli di dibattito e gli approfondimenti.
Dopo mesi di trattative e di prese di posizione dure, da parte dei vari partecipanti, oggi il negoziato prende il via con delle novità interessanti: tutti le nazioni interessate e in particolare Cina, India e Africa hanno indicato una soglia per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Sono venute meno, quindi, tutte quelle pregiudiziali emerse nei vari round negoziali dei mesi scorsi? Chi ci segue, sa benissimo che l’ultimo tavolo, quello di Barcellona, ha segnato momenti davvero drammatici, soprattutto per la chiusura dell’Unione africana.
Nelle settimane successive, chiunque, dal direttore generale dell’ONU, all’ultimo impiegato di una qualche agenzia governativa, ha ripetuto come un mantra che i negoziati di Copenhagen sarebbero stati un fallimento: un modo per spronare i partecipanti, oppure una strategia al ribasso (male che vada, sarà un successo?).
Vedremo.
Seguiremo con attenzione. Complimenti per il servizio che fate alla comunità scientifica e a tutti gli interessati del tema. Grazie
…meglio utilizzare tutti quei miliardi per sfamare il terzo
mondo!!!
concordo,tanto il baratro non ce lo togliera nessuno
ridurre le emissioni entro il 2050 significa veramente che il disastro stavolta si avvera veramente
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