Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Una vasta cellula anticiclonica si protende dall’Atlantico in direzione dell’Europa occidentale: agisce in fase con un’altra cellula di natura termica centrata tra Ucraina e Bielorussia, a formare un ponte anticiclonico che si estende fin sul bassopiano sarmatico orientale e il Kazakhstan dove domina il gelo con temperature diffusamente attorno ai -40C. Nonostante la persistenza della citata fascia anticiclonica, i valori del geopotenziale sono piuttosto bassi sull’Europa centro-orientale, complice l’intrusione di aria più instabile dall’Atlantico e il richiamo concomitante di aria più fresca continentale convogliata proprio dalla cellula ucraina. Il flusso principale si articola in due profondi centri depressionari a latitudini decisamente elevate: il primo a sud-ovest della Groenlandia, il secondo sulla Novaya Zemlja russa. (Fig.1).
Il quadro sinottico muterà in modo significativo nel corso della settimana per l’azione del vortice islandese che avanzerà in senso zonale con la formazione di una vasta ansa depressionaria che si interporrà tra la cellula atlantica e quella russa, convogliando una massiccia avvezione di aria fredda e instabile dal nord Atlantico fin nel cuore del Mediterraneo.
Le condizioni del tempo volgono ad un deciso peggioramento che si manifesterà nella seconda parte della settimana con il passaggio di due perturbazioni che distribuiranno generose precipitazioni su tutta la Penisola, e abbondanti nevicate sulle Alpi e in chiusura di evento anche sull’Appennino centrale.
Consigli per il Rescue Team
Torna la pioggia e tornano le nevicate abbondanti sulle Alpi, e finalmente migliorerà la qualità dell’aria sulla Val Padana che in quest’ultimo fine settimana è stata a dir poco pessima, con valori da fondo-scala rilevati dalle centraline. Giusto per ricordarci che la qualità dell’aria nelle grandi città è un problema serio, che riguarda la salute di milioni di cittadini, e ha impatti enormi sulla spesa sanitaria. La lotta agli inquinanti veri (leggi ossidi di azoto e particolato) è quindi sacrosanta, è espressione di civiltà e di attenzione per la salute e il benessere di milioni di italiani.
Per la lotta ai non-inquinanti (leggi CO2) c’è invece il Rescue Team. Toccherà infatti a loro mettere sullo stesso piano inquinanti veri e non-inquinanti: strapparsi i capelli chiedendo di re-iniettare la CO2 nelle viscere della terra per fare un dispetto alle piante nel nome della crociata contro la clorofilla mentre il Sig. Rossi si avvelena appena mette il naso fuori di casa.
Previsioni per la settimana
Lunedì condizioni generali di stabilità al Nord e sulle regioni centrali tirreniche con addensamenti nebbiosi in Val Padana e nelle zone interne del centro. Nuvolosità irregolare sulle regioni meridionali e sulle centrali adriatiche con qualche debole rovescio più probabile sui versanti adriatici.
Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Venti deboli.
Martedì Permangono condizioni di tempo stabile e soleggiato al Nord e sulle centrali tirreniche, pur con la persistenza di addensamenti nebbiosi nelle valli e zone interne. Migliora sulle centrali adriatiche nel corso della giornata con tendenza a schiarite sempre più ampie. Sulle regioni meridionali cieli nuvolosi con precipitazioni sparse, in prevalenza deboli o al più moderate, e tendenza a miglioramento dal pomeriggio con nubi e precipitazioni che si andranno localizzando sulla Sicilia e sulla Calabria.
Temperature in lieve diminuzione. Ventilazione vivace attorno al minimo sulla Sicilia.
Mercoledì aumento graduale della nuvolosità al Nord con le prime deboli precipitazioni nevose in nottata sull’arco alpino al di sopra dei 1,500 metri circa e con persistenza della nebbia sui settori orientali della Val Padana nelle prime ore del mattino. Sulle restanti regioni generali condizioni di tempo stabile e soleggiato.
Temperature in aumento sui versanti adriatici. Si attiva il libeccio sulla Liguria.
Giovedì molto nuvoloso al Nord con precipitazioni inizialmente limitate alla Liguria e all’arco alpino (nevose dalle quote medie) e in estensione dal pomeriggio alle restanti regioni settentrionali, in prevalenza deboli. In tarda serata nevicate intense raggiungono i settori occidentali della Valle d’Aosta. Al Centro cieli nuvolosi in assenza di precipitazioni di rilievo, fatta eccezione per qualche pioggia sulla Versilia. Generalmente sereno o parzialmente nuvoloso al Sud.
Temperature in aumento nei valori minimi al Nord e al Centro, in generale aumento al Sud. Ventilazione sostenuta ovunque di libeccio.
Venerdì generali condizioni di maltempo al Nord con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e nevicate intense sull’arco alpino al di sopra dei 1200-1500 metri. Dal pomeriggio migliora sui settori di Nordovest e peggiora ulteriormente sul Nordest con nevicate abbondanti sulle Dolomiti. Maltempo anche sulle regioni centrali con precipitazioni diffuse dal mattino su Marche, Toscana e Sardegna, nevose sulle cime dell’Appennino tosco-emiliano e veloce trasferimento di nubi e fenomeni sulle restanti regioni centrali dove in serata i fenomeni saranno diffusi e localmente intensi. Nuvolosità in aumento anche al Meridione con le prime precipitazioni che raggiungeranno la Sicilia occidentale e la Campania in tarda serata e schiarite anche ampie sui settori adriatici e ionici.
Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. Ventilazione vivace di ponente con l’eccezione di Ionio e Adriatico dove persiste il libeccio.
Sabato nuvoloso sulla regione alpina centro-orientale con nevicate sparse al di sopra dei 1000 metri circa. Nuvolosità intensa anche sulla Liguria con precipitazioni sparse specie sulla Riviera di Levante. Condizioni di tempo generalmente asciutto sulla Val Padana. Al Centro nuvolosità intensa a ridosso dell’Appennino tosco-emiliano con nevicate al di sopra dei 1200-1500 metri. Addensamenti nuvolosi anche sulle coste delle regioni centrali tirreniche con qualche precipitazione specie a ridosso dei rilievi. Ampie schiarite sulle centrali adriatiche. Al Sud cieli molto nuvolosi al mattino con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e nevose sulle cime appenniniche, e con tendenza a graduale miglioramento.
Temperature in ulteriore diminuzione al Nord. Venti deboli al Nord, sostenuti dai quadranti meridionali al Sud.
Domenica generali condizioni di maltempo al Nord e al Centro con precipitazioni estese, localmente abbondanti, e nevicate intense sull’arco alpino al di sopra dei 1000 m circa e sull’Appennino centrale a partire dai 1200-1500 metri. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni sul Nordovest. Al Sud nuvolosità in aumento con le prime piogge dalla serata su Campania e Sicilia occidentale.
Temperature in diminuzione al Centro e al Sud. Rotazione dei venti a maestrale, sostenuti.
E oggi, tanto per cambiare.. Garbino!
No, sulla costa è più Ostro. Prodromo di un cambiamento in corso, di cui la costa del medio Adriatrico si trova al momento ancora sottovento.
E’ un primo apripista derivato dalla tempesta madre Louis, e che darà spazio a nuove incursioni meridiane.
Dopo giornate in cui si è passati dalla foschia (nebbia nella natia città felina, what else?) a cieli fotogenici con qualche nottata brinata, la dinamicità prende ora il sopravvento.
Grazie per la passione , la professionalità e l’impegno costante, leggo sempre le vostre previsioni settimanali con molto interesse ed entusiasmo.. e sono molto attendibili
Negli inquinanti aggiungerei pure il bario,l’alluminio e altri simpatici elementi che ci piovono addosso dall’alto.
Per il resto concordo su tutta la linea. Cambio di circolazione benefico per tutti tranne per i finti ambientalisti.