Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Il flusso principale sul quadrante europeo è sceso leggermente di latitudine con il fronte polare che adesso scorre a ridosso dell’arco alpino, e un complesso sistema depressionario che si articola tra l’Islanda e il Mar Baltico. Una cellula termica staziona tra la Scandinavia e la Russia europea, dove domina il gelo con temperature diffusamente inferiori ai -30 C. Il flusso secondario domina alle latitudini inferiori, continuando a pilotare aria molto mite dall’Atlantico in direzione del Mediterraneo, dove le temperature si mantengono superiori alla media del periodo in un contesto, comunque, di generale indebolimento del campo di massa (Fig.1).
L’evoluzione sinottica sarà caratterizzata dall’irruzione di aria fredda e instabile dal nord Atlantico in direzione del Mediterraneo dove a partire dalla giornata di Venerdì si approfondirà un vasto vortice che nella sua lenta evoluzione zonale convoglierà aria fredda continentale in direzione del bacino centrale del Mediterraneo, determinando un peggioramento del tempo di stampo tipicamente invernale.
Consigli per il Rescue Team
Il Rescue Team, allarmato per l’arrivo di condizioni meteorologiche invernali, ha rispolverato la geniale soluzione di attribuirlo al “riscaldamento della stratosfera”, in modo da far passare il messaggio mediatico che farà freddo perché farà caldo. Ovviamente lo stratwarming nulla c’entra con il riscaldamento in troposfera, ma l’importante è buttarla in caciara, come sempre quando le condizioni meteo non si confanno alla narrativa.
In ogni caso non si parla di un evento straordinario, ma di un normalissimo episodio di maltempo invernale che se non altro avrà il merito di riportare un po’ di neve in montagna, per il sollievo degli operatori turistici invernali.
Va da sé che il Rescue Team non perderà l’occasione per gridare ai “fenomeni estremi” in occasione di mareggiate, piogge abbondanti e venti forti “come mai visti prima”. Mai prima… dello scorso inverno, o di quello precedente.
Previsioni per la settimana
Mercoledì generali condizioni di stabilità su tutta l’Italia con addensamenti lungo i versanti tirrenici in prossimità dei contrafforti appenninici e ampie schiarite sui versanti adriatici e ionici. Dalla serata peggiora sulle Alpi nord-occidentali con qualche nevicata sulla Valle d’Aosta.
Temperature in lieve aumento. Ventilazione vivace dai quadranti occidentali.
Giovedì persistono condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, salvo qualche residuo addensamento nuvoloso lungo i versanti tirrenici. Tornano le nebbie in serata sulla Val Padana, specie sui settori centro-orientali.
Temperature stazionarie. Ancora venti di ponente sui bacini occidentali, deboli di scirocco sull’Adriatico.
Venerdì peggiora al Nord con precipitazioni a partire dai settori occidentali in rapida intensificazione, localmente abbondanti specie su Liguria, Piemonte e Prealpi lombarde. Nevicate abbondanti sulle Alpi dalle quote medie. Nuvolosità in aumento anche sulle regioni centrali con precipitazioni sparse sulla Sardegna e, dalla serata, sulle regioni centrali tirreniche. Parzialmente nuvoloso sulle centrali adriatiche, parzialmente nuvoloso al Meridione con schiarite anche ampie.
Temperature in diminuzione sul Nordovest. Ventilazione sostenuta dai quadranti meridionali.
Sabato – Epifania migliora gradualmente al Nordovest con cessazione delle precipitazioni. Persistono piogge estese sulle regioni nord-orientali con nevicate anche abbondanti al di sopra degli 800-1000 metri sulle Alpi. Generali condizioni di tempo perturbato al Centro e al Sud con precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio. Nevicate limitate alle cime appenniniche.
Temperature in diminuzione. Venti forti a circolazione ciclonica attorno al minimo in lento spostamento sul Tirreno. Rinforzi notevoli di maestrale sulla Sardegna e di scirocco su basso Adriatico e Ionio.
Domenica migliora gradualmente al Nord, specie sui settori a nord del Po con cessazione delle precipitazioni. Maltempo al mattino che persiste sull’Emilia Romagna con precipitazioni abbondanti e nevicate a quote basse. Iniziali condizioni di tempo spiccatamente instabile sulle regioni centrali con precipitazioni frequenti a carattere di rovescio e graduale miglioramento dalla sera sui settori tirrenici. Nevicate sull’Appennino centrale alle quote medie. Generali condizioni di maltempo al Meridione sui settori tirrenici con precipitazioni diffuse e nevicate sulle cime appenniniche. Prevalentemente asciutto sui versanti ionici calabresi e sulla Puglia, sottovento alle correnti tese di libeccio.
Temperature in ulteriore, sensibile diminuzione. Maestrale forte sulla Sardegna, ventilazione sostenuta occidentale sul Tirreno centro-meridionale con rinforzi e possibili mareggiate sulle coste esposte.
Intanto per ora il Rescue Team è in fibrillazione per le alluvioni accadute nella Germania nord occidentale.
https://www.lastampa.it/esteri/2024/01/03/news/alluvione_germania_fattorie_allagate-13970626/
Mario, le alluvioni in Germania…..
Immagine allegata
Per gli abruzzesi costieri.
3-1: lu Garbine, ma pòche
4-1: lu Garbine!
5-1: lu Scirocco! Fa lu cald!
6-1: lu Scirocco càgna a Grecale (e io salgo a 52) , la neve sul GranSasso!
7 e 8-1: lu Grecale e li chicchi di gragnuola. Fa lu fredd’! Appiccia la stufa!