Salta al contenuto

Le Previsioni di CM – 12/17 Dicembre 2023

Questa rubrica è a cura di Flavio

——————————————————–

Analisi sinottica

Quadrante europeo dominato da due cellule anticicloniche, la prima in Atlantico ad ovest delle isole Azzorre e la seconda sulla Russia. Tra le due strutture si interpone una vasta circolazione depressionaria che interessa l’Europa centrale con due minimi disposti rispettivamente sulle isole britanniche e sulle repubbliche baltiche, queste ultime interessate da nevicate estese per l’interazione tra l’aria fredda pilotata dall’anticiclone russo e quella più mite e umida in risalita dal Mar Nero. Più a sud in area mediterranea domina il flusso secondario sostenuto in quota da un contributo stabilizzante nord-africano (Fig.1).

L’evoluzione sinottica sarà contrassegnata dalla rapida evoluzione in senso zonale della cellula atlantica, sospinta da un getto molto intenso in uscita dal labrador canadese. Questo favorirà in una prima fase l’abbassamento del fronte polare proprio in area mediterranea, con l’associato rapido passaggio di una perturbazione e l’approfondimento di un vortice che evolverà rapidamente verso l’entroterra libico.

Sul finire della settimana la struttura anticiclonica si protenderà verso NE in direzione dell’Europa centrale, senza trovare tuttavia il supporto dell’anticiclone russo che nel frattempo avrà ceduto sul comparto europeo sotto la spinta molto forte del flusso principale che per la citata azione del getto farà affluire aria decisamente più mite dall’Atlantico fin nel cuore della Russia.

La circolazione sul quadrante europeo è destinata quindi a mutare sostanzialmente, per l’instaurarsi di una circolazione zonale che piloterà aria più mite sull’Europa nel corso dei prossimi giorni. L’evoluzione in questione è del resto in linea con l’Outlook invernale appena proposto da Carlo Colarieti Tosti sulle pagine di CM. Sarà interessante verificare se dal mese di gennaio, complice la prevista evoluzione di ENSO, la configurazione sinottica cederà il passo ad un contesto più “vario”, per l’abbassamento del flusso principale e la possibile concomitante avvezione di aria più fredda dai quadranti settentrionali.

Consigli per il Rescue Team

Sul finire della settimana un sospiro di sollievo per il Rescue Team dopo il freddo delle scorse settimane, le nevicate abbondanti che hanno premiato le Alpi e l’ultima irruzione di aria fredda dei prossimi giorni. Il sollievo sarà arrecato dall’azione della cellula atlantica che si disporrà in modo tale da portare i suoi massimi di geopotenziale proprio sulle Alpi occidentali, con la probabile aggiunta di venti di caduta che porteranno le temperature decisamente sopra la media con associata veloce ablazione del manto nevoso.

Una cattivissima notizia per gli operatori invernali, ma un bellissimo regalo di Natale per il Rescue Team che potrà fabbricarci articoli e servizi climallarmistici da propinare all’ormai assuefatto ascoltatore italiano.

Previsioni per la settimana

Martedì generali condizioni di stabilità con addensamenti nebbiosi diffusi sulla Val Padana e localmente nelle valli del Centro, e cieli parzialmente nuvolosi sul resto del Paese. Dalla serata aumento della nuvolosità sui settori alpini con nevicate sparse in particolare sui crinali di confine.

Temperature in aumento sulle regioni tirreniche. Ventilazione moderata sud-occidentale sui bacini di ponente, scirocco sull’Adriatico.

Mercoledì molte nubi fin dal mattino al Nord con precipitazioni sparse, in prevalenza a carattere debole e nevose al di sopra dei 1500 metri circa. Tendenza a miglioramento sul Nord-ovest con schiarite serali. Molto nuvoloso sulle regioni centrali peninsulari con qualche precipitazione sparsa in particolare a ridosso dei rilievi appenninici e sull’alta Toscana. Sulla Sardegna e sulle regioni meridionali in prevalenza parzialmente nuvoloso.

Temperature in diminuzione salvo che sulle estreme regioni meridionali. Venti tesi di libeccio.

Giovedì ampie schiarite al Nord, migliora anche sulle regioni centrali peninsulari dopo le ultime piogge sparse del mattino. Rovesci sparsi sulla Sardegna settentrionale e sulle regioni meridionali in un contesto di spiccata instabilità.

Temperature in ulteriore diminuzione, sensibile al Meridione. Irrompono venti di maestrale, forti sulla Sardegna occidentale, moderati altrove.

Venerdì ampie schiarite al Nord e al Centro. Iniziali condizioni di instabilità al Meridione con piogge e rovesci sparsi, in rapido miglioramento con gli ultimi addensamenti che persisteranno sulle regioni adriatiche, dorsale appenninica e Sicilia settentrionale, sopravvento alla circolazione tesa settentrionale.

Temperature in ulteriore diminuzione sulle regioni di Nordest, centrali e meridionali. Venti tesi di grecale.

Sabato ampie schiarite al Nord e regioni centrali tirreniche, irregolarmente nuvoloso sulle centrali adriatiche e al Meridione con basse probabilità di precipitazioni e qualche leggera nevicata sull’Appennino abruzzese a quote basse. Tornano ad addensarsi le nebbie sulla Valpadana.

Temperature in ulteriore diminuzione al Meridione, in aumento al Nord e sulla Toscana. Venti tesi di grecale con rinforzi sui bacini centro-meridionali.

Domenica ampie schiarite su tutte le regioni con qualche residuo addensamento sulle centrali adriatiche e al Meridione. Nebbie in Val Padana.

Temperature in ulteriore aumento al Nord e al Centro con valori decisamente miti sulle Alpi occidentali. Ancora ventilazione tesa di grecale in graduale attenuazione e con residui rinforzi sulle regioni ioniche e del basso Adriatico.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

3 Comments

  1. andrea beretta

    Per ora dicembre in linea con gli ultimi 10 anni. Speriamo in gennaio di rivedere qualche nevicata sulle Alpi che ne han bisogno…ma se sarà in linea con gli ultimi anni, c’è da essere scettici…e preoccupati

    • David

      …direi che invece di neve sulle alpi ne è caduta abbastanza, controlli meglio, molti inverni degli anni 80(inverno88-89 e 89-90)con il famoso anticiclone dei 100giorni,zero neve e temperature elevate in quota.
      Orsù un poco di ottimismo!

  2. Netta in prospettiva la ripresa dei flussi di calore.

    Immagine allegata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »