Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Una vasta figura depressionaria interessa l’Europa centrale con due minimi principali: il primo centrato sul Mare del Nord e il secondo, decisamente più profondo, in azione tra la Russia, l’Ucraina e la Bielorussia interessate in queste ore da intense nevicate con accumuli al suolo fino a circa mezzo metro di neve. Altri due vortici muovono dall’Atlantico in direzione dell’Europa in un letto di correnti decisamente più miti. Cellula di alta pressione in azione al largo del Labrador, in fase con una cellula termica centrata tra il Mare di Barents e il Mar Bianco, a comporre una fascia anticiclonica che costringe il flusso principale a mantenersi piuttosto “basso”, contribuendo al mantenimento delle condizioni generali di maltempo su tutto il quadrante europeo (Fig.1).
Nel corso della settimana il quadro sinottico sull’Europa si manterrà sostanzialmente inalterato. L’avanzamento zonale del vortice attualmente in Atlantico rinnoverà condizioni di maltempo su gran parte del continente europeo nella seconda parte della settimana, con nevicate diffuse e abbondanti sull’Europa centrale per l’afflusso concomitante di correnti fredde continentali pilotate dalla cellula anticiclonica artica in moto retrogrado dalla Russia. Le nevicate interesseranno anche la regione alpina italiana.
Sul lungo termine non si intravedono cambiamenti significativi dal punto di vista sinottico, per la persistenza della circolazione fredda sull’Europa centro-orientale e per la possibile formazione di blocchi anticiclonici in Atlantico che potrebbero convogliare avvezioni di aria polare marittima fin nel cuore del Mediterraneo.
Consigli per il Rescue Team
Il Rescue Team segue con il fiato sospeso questo finale di autunno europeo dominato dal maltempo e dal freddo, con nevicate insolitamente precoci che interesseranno nei prossimi giorni gran parte dell’Europa centrale. Per fortuna incombe la COP 28 che, tenendosi a Dubai, non esporrà i partecipanti alle figuracce meteorologiche che avrebbero rimediato se si fossero dati appuntamento in Europa.
E così, invece di mandare le immagini delle città tedesche vestite di bianco, ci rifileranno le foto di delegati accigliati in costume da bagno, intenti a denunciare un Dicembre odiosamente caldo nel Golfo Persico. Troppo caldo. Talmente caldo da costringerli ad innaffiare gamberi reali in riva al mare con un Montrachet Gran Cru 2018 di Louis Lautour. Ghiacciato.
Previsioni per la settimana
Lunedì al Nord nuvolosità in aumento con precipitazioni dal tardo pomeriggio, in prevalenza deboli e nevose sulle Alpi al di sopra dei 1000-1500 metri, più intense sulla Valle d’Aosta occidentale. Nubi in aumento anche al Centro e al Sud con precipitazioni dal pomeriggio sui versanti tirrenici, più intense su quelli centro-meridionali dove potranno assumere anche carattere di rovescio. Più asciutto sui versanti adriatici e ionici, sottovento alla circolazione sud-occidentale.
Temperature in aumento al Centro-Sud. Ventilazione moderata occidentale sui bacini di ponente, resiste lo scirocco in Adriatico.
Martedì al mattino ampie schiarite al Nord, in rapida estensione alle regioni centrali dopo le piogge e i rovesci della notte. Iniziali condizioni di maltempo al Meridione con piogge e rovesci diffusi, ma in rapido miglioramento dal primo pomeriggio con tendenza a schiarite via via più ampie.
Temperature in aumento al Nord. Ventilazione vivace dai quadranti occidentali.
Mercoledì giornata di pausa con ampie schiarite su tutto il Paese.
Temperature in diminuzione. Venti moderati dai quadranti occidentali sui mari circostanti le isole maggiori.
Giovedì cieli coperti al Nord fin dal mattino con precipitazioni in intensificazione, nevose inizialmente a quote basse a ridosso dei rilievi alpini, e con quota neve in graduale innalzamento col passare delle ore, fino a raggiungere i 1000-1500 metri. I fenomeni si presenteranno più intensi sulla Valle d’Aosta e Riviera di Levante. Nuvolosità in aumento sulle regioni centrali con precipitazioni sparse che in serata raggiungeranno la Campania. Sul resto del Meridione generali condizioni di cielo sereno o parzialmente nuvoloso.
Temperature in aumento. Venti tesi di libeccio.
Venerdì migliora al Nordovest con ampie schiarite. Residua nuvolosità e rovesci sul Triveneto, nevosi sulle Alpi. Cieli chiusi sulle regioni centrali con precipitazioni diffuse, localmente intense, in graduale trasferimento verso SE. Piogge e rovesci raggiungeranno la Campania nelle ore serali, con il resto delle regioni meridionali in attesa con cieli parzialmente nuvolosi.
Temperature in ulteriore aumento specie al Meridione. Persiste ventilazione tesa di libeccio.
Sabato e Domenica nuvolosità variabile al Nord con schiarite anche ampie, e generali condizioni di tempo instabile al Centro e al Meridione con occasioni per ulteriori precipitazioni.
Temperature in sensibile diminuzione, specie al Settentrione con valori minimi diffusamente sotto lo zero in Val Padana. Irrompono venti dai quadranti settentrionali.
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