Salta al contenuto

Le Previsioni di CM – 13/19 Novembre 2023

Questa rubrica è a cura di Flavio

——————————————————–

Analisi sinottica

Il flusso principale scorre alle alte latitudini europee con due centri depressionari principali rispettivamente al largo delle isole britanniche e sulla Russia europea. Alle latitudini inferiori domina il flusso secondario con prevalenza di condizioni anticicloniche sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo (Fig.1).

La prima parte della settimana sarà caratterizzata dalla persistenza di un flusso occidentale in quota, mite e poco ondulato, con il flusso principale che si limiterà a lambire la regione alpina, mentre i valori del geopotenziale si manterranno diffusamente elevati in area mediterranea.

Sul finire della settimana una ondulazione più accentuata del flusso punterà verso la regione balcanica, approfondendosi in una depressione che transiterà velocemente sul Mediterraneo centrale lambendo anche la penisola italiana.

Dopo le abbondanti precipitazioni delle scorse settimane la configurazione sinottica ci propone una ritrovata invadenza della cellula subtropicale in area mediterranea per effetto della fisiologica intensificazione del flusso principale con l’avvicinarsi dell’inverno boreale, e in concomitanza con condizioni di AO+ per la persistenza di profonde depressioni sul bacino centrale dell’Artico.

Sul lungo termine si intravede la possibilità che due importanti pulsazioni anticicloniche si spingano fin sulla Groenlandia e sull’Alaska, con conseguente importante redistribuzione delle masse d’aria sul nostro Emisfero e con la possibilità che una significativa irruzione di aria polare marittima faccia il suo ingresso sull’Europa. Si tratta ovviamente di una evoluzione che necessita di future conferme.

Consigli per il Rescue Team

Rescue Team in versione decisamente comica questa settimana, per la (prevedibile e consueta) scelta di scatenare i media contro il turismo invernale italiano proprio all’apertura della stagione sciistica, col solito pretesto della “crisi climatica”. Scelta fin dal principio contro-intuitiva, giacché ad essere presa di mira è stata Cervinia con i suoi impianti sciistici che, arrivando a sfiorare i 4,000 metri d’altezza, rappresentano la migliore forma di “mitigazione” umana all’aumento delle temperature terrestri.

Per questi motivi, già l’impresa giornalistica si presentava come una arrampicata sugli specchi degna della scalata di Bonatti sulla parete nord del Cervino. Ma il dovere di cronaca lo imponeva, giacché erano in programma le gare di Coppa del Mondo di sci e bisognava spalare… caldo e disfattismo cosmico su un settore troppo importante dell’economia italiana per rimanere immune dalle picconate dei “nostri” giornali.

Ma qui ci si è messo il tempo, giacché mentre si disquisiva dottamente della inutilità di costruire impianti sciistici a 3000-4000 metri perché “fa comunque troppo caldo”, le bufere infuriavano su Cervinia da giorni, portando alla cancellazione delle gare e regalando accumuli di quasi due metri di neve in quota, e fino a un metro a fondovalle, in paese.

Riprovaci ancora, Sam.

Previsioni per la settimana

Lunedì generali condizioni di cielo poco nuvoloso su tutte le regioni con addensamenti più intensi nella prima parte della giornata sulle regioni centrali peninsulari e in serata sulle regioni meridionali tirreniche. In serata aumenta la nuvolosità sulla Valle d’Aosta con nuove nevicate al di sopra dei 1800 metri circa.

Temperature in aumento specie sui versanti tirrenici. Ventilazione moderata occidentale sui bacini di ponente.

Martedì coperto sulla Valle d’Aosta con precipitazioni diffuse e localmente abbondanti, nevose al di sopra dei 1800 metri circa. Nuvoloso anche sul resto dei crinali alpini con deboli nevicate sparse sullo spartiacque. Altrove generali condizioni di stabilità con addensamenti nei bassi strati, foschie e banchi di nebbia sulla Val Padana e nelle zone interne del Centro nelle ore più fredde.

Temperature in ulteriore aumento sulle regioni meridionali. Ventilazione vivace occidentale sui bacini di ponente, sciroccale sull’Adriatico.

Mercoledì generali condizioni di stabilità con foschie, banchi di nebbia e addensamenti nei bassi strati al mattino sulla Val Padana e sulle zone interne del Centro-Sud peninsulare.

Temperature in sensibile diminuzione. Ventilazione tesa di maestrale con rinforzi sui bacini di ponente.

Giovedì iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni con incremento della nuvolosità dalla sera sulle regioni centrali tirreniche e qualche piovasco sparso sulla Sardegna.

Temperature in ulteriore lieve diminuzione al Centro-Nord. Ventilazione moderata occidentale sui bacini di ponente, scirocco debole su Adriatico.

Venerdì generali condizioni di maltempo sulle regioni centrali e meridionali peninsulari con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e nevicate sulle cime dell’Appennino centrale. Restano ai margini del peggioramento le regioni settentrionali (con l’eccezione di nevicate sparse sui crinali alpini di confine, specie valdostani) e quelle insulari, pur con qualche isolato piovasco sulla Sardegna al mattino.

Temperature in sensibile diminuzione. Venti sostenuti a rotazione ciclonica attorno al minimo in veloce transito dalle regioni centrali in direzione dello Ionio.

Sabato e Domenica rapido miglioramento delle condizioni del tempo fin dal mattino di Sabato con ampie schiarite su tutte le regioni. Tornano foschie e banchi di nebbia dalla notte di Domenica sulla Val Padana e zone interne del Centro-Sud peninsulare.

Temperature in decisa ripresa. Venti tesi dai quadranti settentrionali con rinforzi di tramontana su Ionio e basso Adriatico.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

6 Comments

  1. Alex

    Sono fiducioso per il proseguo invernale, speriamo il reset avvenuto con questo allineamento della colonna d’aria sui piani del VP stesso, non sia come al solito guastato da un warming stratosferico (metà Dicembre) a noi poco favorevole.

    Chiedo delucidazioni a GG riguardo IOD molto positivo con l’attuale stato ENSO positivo di un Nino moderato/forte. Pare essere la concatenazione vincente al momento..

  2. Andrea D

    E niente, anche questo giro si è risolto con un refolo di storn…. ehm… di Maestrale e breve scroscio da quelle bande di cumuli che si sono riuscite a formare in serata, mentre il minimo parente dei remants di Frederigo trotterellava rapido verso le zone di guerra.

    Intorno tra martedì 21 e giovedì 23 lo schizofr… ehm… il modello prospetta una configurazione interessante per gli Adriatici, con anticiclone azzorriano che muove gonfiandosi sul nord Atlantico verso il golfo di Biscaglia e sul suo bordo orientale si attiva un corridoio di correnti fredde da NE e minimo al suolo che si va a posizionare fra centro Italy e poi Sicilia.
    Se è così Grecale in vista e che gli storni vadano altrove.

  3. Andrea D

    Il modello ripropone per questo venerdì 17 una situazione simile a quella più gagliarda che lo stesso prevedeva sabato 4 per la trascorsa domenica 12 e lunedì 13, poi ridimensionata (minimo più debole che scivola sui Balcani verso la Grecia) e annullata nelle emissioni successive nel giro di una giornata. Vediamo se a questo giro il modello è più coerente.

    Un saluto costiero con tanto di storni che, ancora mentre asciugavo l’auto fresca di spazzoloni di autolavaggio, procedevano indefessi a un coreografico bombardamento coinvolgente la medesima automobile.

    • Roberto

      Peraltro gli storni hanno la curiosa caratteristica di farla chiara sulle auto scure e scura su quelle chiare.

    • Franco Caracciolo

      Per adesso garbino come se non ci fosse un domani.
      Comincio ad innervosirmi un pò dal mio osservatorio medio-adriatico che recita in torre civica a Pescara:
      ore 7:00 temperatura 21,5 C con UR del 53%.
      P.S. dove è finita la restante popolazione del villaggio?
      Siete stati messi in fuga dalle segnalazioni Kaspersky di website potenzialmente pericoloso per i certificati di sicurezza scaduti?
      Chiedo lumi all’Amministratore e cordialmente saluto.

    • Franco buongiorno,
      siamo qui, meno assidui perché travolti dall’esercizio corrente come si suol dire, ma siamo qui.
      Anche per i certificati, stessa storia, non ho materialmente il tempo di fare le modifiche necessarie ad adottarli, spero di poterlo fare presto.
      GG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »