Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Situazione poco evolutiva sul quadrante europeo per la persistenza di una configurazione sinottica che vede un promontorio anticiclonico nordafricano protendersi verso il Mediterraneo centro-occidentale, con l’ulteriore contributo stabilizzante di due cavi d’onda, rispettivamente in Atlantico e sul Mediterraneo orientale a caratterizzare la configurazione come un classico esempio di “blocco ad omega” (Fig.1).
Nessun cambiamento significativo è previsto nei prossimi giorni, se non la traslazione zonale della cellula atlantica attualmente ad ovest delle Azzorre, che troverà il solito contributo stabilizzante nord-africano in quota sul quadrante europeo replicando di fatto lo status-quo: “blocco ad omega” ricostituito immediatamente e condizioni anticicloniche ad oltranza.
Con queste premesse la previsione si fa da sola: assenza pressoché totale di precipitazioni sulla Penisola per tutta la settimana, con l’unica piccola novità rappresentata da un lieve calo nel campo termico associato al richiamo di correnti al suolo da NE per la citata dinamica di traslazione della cellula atlantica in direzione dell’Europa.
Consigli per il Rescue Team
Troppo caldo, troppo sole, troppa siccità: solite climafrescacce per non usare il termine altrimenti troppo bonario di “ottobrata”.
Previsioni per tutta la settimana
Generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il Paese, con l’unica eccezione di addensamenti nuvolosi sul Nord Italia tra mercoledì e giovedì associati al citato richiamo di aria più fresca dai quadranti nord-orientali con conseguente formazione di un debole minimo sul Mar Ligure e comunque in assenza di precipitazioni significative.
Temperature in diminuzione tra mercoledì e venerdì per ingresso di correnti più fresche di grecale.
Ventilazione in prevalenza debole, salvo rinforzi di grecale sull’Adriatico settentrionale e di maestrale sulla Sardegna nord-occidentale nella giornata di mercoledì e nuovo rinforzo della tramontana sull’Adriatico e sullo Ionio tra Sabato e Domenica.
salve,
mi piacerebbe sentire la vostra opinione a riguardo di questo commento uscito dalle previsioni rai.
(Anche questa perturbazione, benché enorme, è stata prontamente bloccata, tant’é che il Colonnello Guido Guidi – nelle previsioni meteo per i canali RAI – aveva detto esattamente quanto segue: “Cieli opachi, con velature spesse, con nessuna possibilità che si verifichino precipitazioni”.)……
un saluto.
Immagine allegata
Ad essere sincero l’ottobrata mi sta stancando: gradirei un bel calo delle temperature e qualche giornata di pioggia o vento per ripulire un po’ l’aria. Oltre che una lunga moratoria dei servizi su meteo e clima.
Nel frattempo i “soliti noti” sono partiti nel consueto arrembaggio con le “proiezioni stagionali”, di “dicembrate”, “inverno saltato”… le solite fesserie di stagione.
Avanti con l’ottobrata, le sue notti freschine e il tepore diurno (da me, qualche km dalla costa, campagna, 24 gradi), con funghi e castagne.
E con passaggio odierno (mercoledì 4) di un remants di fronte freddo, inibito dal signor Ohm… No, inibito dal promontorio ancora stazionante da noi.
Nel frattempo, secondo l’ennesimo cambio quotidiano di idea dei modelli interessati (e poi si parla di proezioni stagionali, però vi entra il lato statistico, però, però… Schizofrenia modellistica, ancora troppo piena di “però”), la longeva tempesta tropicale Philippe, che non se la sente di essere promossa a uragano, a questo giro pare non venire catturata dal flusso occidentale, ma abbia intenzione di fare visita alle coste del Massachussets e Nuova Scozia, dopo aver fatto tappa sulle Bermuda.