Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Un ponte anticiclonico si estende per migliaia di chilometri dal Sahara algerino fin sulle steppe kazake, con asse disposto in senso SW/NE e con due massimi relativi disposti rispettivamente sulle repubbliche baltiche e in prossimità degli Urali meridionali. Ad ovest è incalzato da un profondo vortice a seguito della trasformazione della tempesta Nigel in ciclone extratropicale, mentre a sud-est staziona un minimo chiuso di geopotenziale attualmente centrato sulle regioni meridionali italiane.
L’evoluzione sinottica sarà molto lenta nei prossimi giorni: il campo di massa si indebolirà gradualmente sulla Russia e contestualmente la goccia fredda mediterranea verrà gradualmente riassorbita sotto la forma di un’area di divergenza dal flusso principale con asse disposto tra l’Egitto e il Mar Nero. Più ad ovest l’ampia ansa depressionaria in Atlantico tenderà a rimanere sul posto, protendendosi in direzione delle Azzorre sul finire della settimana e innescando in questo modo la solita risposta dinamica stabilizzante dal nord Africa in direzione del Mediterraneo occidentale.
Nel suo complesso la configurazione sinottica tornerà quindi ad assumere la configurazione di blocco “ad omega” con la quale ormai abbiamo familiarizzato da circa…un paio d’anni. Resta da capire se la vivacità di questa stagione degli uragani atlantici continuerà a proporre l’arrivo sul quadrante europeo di cicloni extratropicali in grado di forzare il blocco sinottico in questione e portare nuove ondulazioni in direzione del Mediterraneo nella settimana successiva.
Con queste premesse il tempo sull’Italia sarà quindi all’insegna della stabilità al Nord e al Centro, con temperature massime ancora piacevolmente miti e mattine piuttosto fresche mentre all’estremo Sud le condizioni meteo miglioreranno gradualmente con l’indebolimento e l’evoluzione zonale del vortice mediterraneo. Da segnalare anche la fine del caldo al Meridione, con venti di grecale che regaleranno sensazioni autunnali anche all’estremo Sud.
Consigli per il Rescue Team
I grandi media nazionali indugeranno ancora un po’ sulla narrativa dei “fenomeni estremi” al Meridione, per poi passare al “global warming” sulle Alpi occidentali sul finire della settimana.
Mentre la vita finta proposta dai (tele)giornaloni predicherà le solite catastrofi presenti e incombenti, la vita vera regalerà ottime occasioni per passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi, complici le temperature massime miti dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi.
L’ecoansioso resterà chiuso a casa a mangiarsi il fegato davanti ai soliti fotogrammi di “grandine-bomba” e ghiacciai ridotti a poltiglia, mentre il fungaiolo si godrà la bellezza della natura, i profumi del bosco e il sapore di porcini e finferli con amici e familiari. Indoviniamo chi dei due vive meglio.
Sic transit (eco)-anxia mundi.
Previsioni per la settimana
Lunedì sereno al Nord e centrali tirreniche. Nuvolosità irregolare sulle regioni centrali adriatiche con qualche addensamento associato a locali piovaschi specie a ridosso dei rilievi. Al Meridione generali condizioni di instabilità con schiarite alternate ad annuvolamenti intensi associati a rovesci e temporali.
Temperature in lieve diminuzione al Sud. Ventilazione vivace di grecale al Nord e al Centro. Maestrale forte sui canali di Sicilia e Sardegna.
Martedì sereno al Nord e centrali tirreniche, migliora rapidamente anche sulle centrali adriatiche con ampie schiarite. Ancora instabilità al Meridione con fenomeni che andranno localizzandosi sulle regioni ioniche mentre le schiarite avanzeranno sulla Campania e sulla Puglia settentrionale.
Temperature in aumento, specie nei valori massimi al Centro-Nord. Ventilazione ovunque tesa di grecale.
Mercoledì sereno su tutte le regioni, salvo qualche residuo addensamento all’estremo Sud associato a qualche residuo debole piovasco al mattino, e tendenza a deciso miglioramento.
Temperature generalmente stazionarie. Ventilazione vivace di grecale.
Da Giovedì a Domenica generali condizioni di stabilità su tutto il Paese.
Temperature in aumento sul Nord-ovest con punte di 27-28 gradi in Val Padana. Massime prossime ai 30 gradi anche nell’entroterra toscano. Ventilazione generalmente debole giovedì e venerdì, e riattivazione di venti vivaci di grecale al Centro e al Sud nel fine settimana.
[…] Le Previsioni di CM – 25 Settembre / 1 Ottobre 2023 […]
Una domanda al Colonnello Guidi, se possibile.
Un momento angolare atmosferico positivo significa un Vortice Circumpolare in contrazione o in espansione ?
Grazie.
Ophelia, extratropicale già quando insisteva sulla East Coast, è stato assorbito dalla trottola Islandese, mentre il nuovo virgulto Philippe sembra non voler essere molto per il quale, vediamo come si evolverà, spesso le loro evoluzioni sono improvvise.
Da noi Elias, che sta scudisciando Sicilia e Sud Italia, è sulla via per la promozione a TLC, se già non è stato promosso: il simbolo assegnato è lo stesso utilizzato per una tempesta tropicale o subtropicale, quindi “deduco che”.
Da sat mostra diversi picchi convettivi ma non vedo un’organizzazione molto ben definita.
A più lunga scadenza sembra che Ohm… no… che la configuazione a Omega tenda a smantellarsi nuovamente sotto la spinta di correnti occidentali, mentre alla soglia dei 10gg (6 ottobre, e ci vuole una certa dose di temerarietà a inoltrarsi in scadenze simili) pare ci venga a far visita una nuova saccatura.
Lo scorso novembre sono cresciuti parecchi funghi fuori casa, ma il vecchio vicino ha detto “nibbòni”, e se “so’ nibbòni” ‘un ze tòcc.
Flusso zonale principale che continua a scorrere ad alte latitudini e via a maggiori ondulazioni.
Alle medie l’aria non può che girar per i meridiani, lenta e bloccata.