Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Situazione sinottica poco evolutiva sul quadrante europeo per la stazionarietà della depressione britannica e l’associata rimonta anticiclonica sul Mediterraneo occidentale. Un debole minimo relativo centrato tra la Puglia e la Grecia richiama correnti relativamente fresche di tramontana sulle regioni centro-meridionali italiane (Fig.1).
Nessun cambiamento significativo del quadro sinottico è previsto nei prossimi giorni. Una nuova depressione raggiungerà infatti le isole britanniche, cui farà riscontro il consolidamento di una cellula anticiclonica sulla Scandinavia. Il promontorio nord-africano resterà quindi sul posto, mantenendo invariata anche l’inclinazione del suo asse in direzione SW/NE.
Ci aspetta quindi una settimana decisamente tranquilla, soleggiata e con temperature nella media del periodo, proprio grazie alla disposizione “benigna” delle correnti al suolo, in prevalenza dai quadranti settentrionali.
Tuttavia la persistenza della configurazione in oggetto, unitamente all’abbassamento di latitudine della depressione quasi-stazionaria atlantica e al rinforzo del campo di massa sul Mediterraneo occidentale, porteranno in dote una nuova onda di calore che interesserà in modo particolare le regioni nord-occidentali italiane a partire dalla seconda metà della settimana.
Consigli per il Rescue Team
Dopo il superlavoro delle scorse settimane il Rescue Team si è messo meritatamente in ferie. Del resto è Ferragosto anche per loro. In aggiunta alle odiose temperature gradevolissime di questi giorni, infatti, ci si sono messi anche i piromani che (evidentemente in ferie anche loro) privano il Rescue Team dell’immenso piacere di produrre eccitati reportage “dal campo” in stile Nerone 2.0, attribuendo tali incendi non più ai cristiani, bensì ai “negazionisti della crisi climatica”.
Al rientro dalla settimana di ferie ferragostane, tuttavia, le carte promettono una nuova onda di calore, probabilmente l’ultima di questa estate 2023. Che il Rescue Team accoglierà col nostalgico languore con cui da ragazzini abbandonavamo le spiagge per tornare sui banchi a scuola. E quell’ultima onda di calore dell’estate diventerà un racconto da portare avanti fino all’inverno 2024 a media unificati.
Perché la memoria delle “cotte” estive aiuterà a preparare gli esami di fine anno, quelli dell’estate 2024. Quegli esami, per il Rescue Team, prendono il nome di Elezioni Politiche Europee. E con quegli esami, il Rescue Team si gioca veramente tutto.
Previsioni per tutta la settimana
Per tutta la settimana condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese. Qualche debole e isolato episodio di instabilità pomeridiana tra Alpi e Appennino settentrionale nei primi giorni della settimana.
Temperature stazionarie su valori decisamente gradevoli sulle regioni adriatiche e meridionali dove soffierà una vivace tramontana. Campo termico in graduale aumento sulle regioni nord-occidentali e centrali tirreniche con punte massime anche superiori ai 35 gradi e ventilazione debole.
Buona festa dell’Assunta a tutti.
Avete visto Mercalli in TV, mi pare Rai, che faceva il previsore meteorologico?
Il laureato in agraria, che un mattino si è svegliato pensando di essere un meteorologo, imperversa ancora in Rai.? Ma non era stato cacciato salvo che dalla zona franca di Chetempochefa?
Mala tempora……..
Cosa e successo a Maui?
A Maui, l’isola hawaiana nel Pacifico Centrale stanno succedendo cose assai strane…
Il mainstream ovviamente parla di incendi causati dal riscaldamento globale. Qualcuno azzarda e tira in ballo invece la causa dolosa. Ma in entrambi i casi i conti non tornano.
Le case sono bruciate completamente, incenerite ma gli alberi attorno sono rimasti intatti.
https://t.me/marcellopamio/5173
A Maui il “gestore politico locale” ha rifiutato di dare l’acqua per spegnere i focolai (dolosi) fino a quando l’incendio è andato fuori controllo, mentre il capo della polizia (un tipo “speciale”) ha bloccato le vie di fuga alle automobili senza spiegazioni.
Vogliono i morti “a causa del cambiamento climatico” da sbattere in prima pagina.
https://youtu.be/zr-zwh-zOIA
https://youtu.be/VwmRAw0Fvf4
Immagino che noi adriatici si finisca ridossati in questo giro di giostra…
Qualcuno (per esempio il Bresciano-Aprutino) me lo può confermare?
Un cordiale saluto da Ovindoli (alt. 1375 mslm) che alle 11:37 di oggi 16 agosto 2023 rileva 21,2 C con il 77% di UR. Come sapete sono un detrattore della temperatura percepita, ma vi posso assicurare che qui si sta in grazia di Dio!
Da noi è andata bene, non ho visto più 30-31 gradi qui, e anche la prossima settimana, pur in presenza di maggiore calura, l’Adriatico sarà relativamente più graziato rispetto all’ultima onda di calore di questa estate.
Brescia no. Per tutta la settimana a seguire e fino al weekend subirà la punizione calda per intero, insieme al resto delle città padane.
E’ raro che guardi più in là ciò che dice il modello, cioè a 10gg (la scadenza a 30gg la lascio ai meteoperacottari), ma se mi devo fidare della proiezione, al gg 30 il Nord e Centro avranno temperature di 8-10 gradi più basse delle attuali. Vediamo quando la scadenza si fa più ravvicinata.
mamma mia, odio l’estate! 🙂 🙂
Cantava Bruno Martino… canzone stupenda, divenuta standard del jazz – perdonate l’off topic.
E’ diventata uno standard musicale, nata dai polverosi e glaciali anni 60… 😉
Estate (Odio l’Estate), un sound e uno stile musicale da noir poliziesco ma languido e cupo.
Versione originale di Bruno Martino
https://www.youtube.com/watch?v=4waIeADlZ80
Jazz /bossa interpretazione di un incredibile Michel Petrucciani
Già si sfregano le mani nel vedere succose masse di aria molto calda andar dritte verso la Spagna (finora interessata solo nella sua parte meridionale), Francia, Costa Azzurra, oltre che Nord Ovest Italico e Sardegna.
Aspettiamoci drammatiche notizie “Day After” style da cotali luoghi.
Sto già grondando di sudore in attesa dell’apocalisse (volutamente minuscola) climatica.