Questa rubrica è a cura di Flavio
——————————————————–
Analisi sinottica
Persiste la cellula anticiclonica sulle isole britanniche, supportata da un promontorio nordafricano in quota. Lungo il bordo orientale del promontorio affluisce aria fresca sul Mediterraneo occidentale all’interno di un’ansa depressionaria piuttosto stretta che in queste ore interessa le regioni settentrionali italiane. A est dello stesso promontorio agisce una vasta depressione semi-stazionaria in prossimità delle isole Azzorre (Fig.1).
Situazione sostanzialmente immutata nel corso della settimana, con la depressione atlantica che proverà ad avanzare pigramente verso il Mediterraneo, ma senza successo e con la persistenza della cellula anticiclonica alle alte latitudini europee. Nella seconda parte della settimana l’avvicinamento all’Italia di un promontorio anticiclonico nordafricano porterà una relativa stabilizzazione atmosferica.
Settimana caratterizzata dalla persistenza di instabilità sullo Stivale, specialmente nella prima metà. Graduale attenuazione dell’instabilità nella seconda parte della settimana con temperature in ripresa, ma senza eccessi termici degni di nota. La persistenza di cellule anticicloniche alle alte latitudini non offre per il momento prospettive di stabilità duratura sul lungo termine.
Consigli per il Rescue Team
- Da lunedì a mercoledì: “fa troppo freddo, il clima è impazzito”.
- Da giovedì a domenica: “arriva il caldo africano che ci ammazzerà tutti! Il clima è impazzito”.
- 365 giorni all’anno: sono tutte cazz@te, impazzito è chi ci crede
Previsioni per la settimana
Lunedì condizioni di spiccata instabilità su tutto il Paese con precipitazioni soprattutto nelle ore più calde, e a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno più probabili e intensi sulle regioni centrali peninsulari.
Temperature stazionarie. Venti deboli, a regime di brezza lungo le coste.
Martedì: al mattino rovesci e temporali diffusi sulla Sicilia. Ampie schiarite sul Nordovest e nuvolosità irregolare sul resto del Paese. Nel pomeriggio aumenta la nuvolosità su tutte le regioni con rovesci e temporali sparsi specie al Centro-Sud peninsulare.
Temperature stazionarie. Grecale moderato sul canale di Sicilia, venti deboli a regime di brezza altrove.
Mercoledì e Giovedì instabilità pomeridiana generalizzata con rovesci e temporali sparsi nelle ore più calde e con il ritorno di qualche temporale anche sulla Valpadana. Fenomenologia in generale graduale attenuazione.
Temperature in leggero aumento, venti deboli a prevalente regime di brezza lungo le coste.
Da Venerdì a Domenica ancora un po’ di instabilità sulle regioni settentrionali e sulle centrali adriatiche con qualche rovescio e temporale nelle ore più calde. Altrove generali condizioni di tempo soleggiato con schiarite più ampie all’estremo Sud e sui versanti tirrenici.
Temperature in leggero aumento. Ventilazione debole a prevalente regime di brezza.
Anche oggi si è avuto il consueto temporale pomeridiano sui monti, anche se con qualche strascico costiero (lievi rovesci), sia mattutino che pomeridiano. Non me ne dispiace, anche se sul mare temo siano un po’ meno soddisfatti.
Pazienza, ci proverà il fratello minore di “Caronte” a dare una breve sterzata, cioè a far impazzire il clima..
Vediamo un po’ più al largo. Esauritosi in un attimo il primo scampolo di stagione, la tempesta tropicale (per un solo Nodo, altrimenti sarebbe stata “depressione tropicale”) atlantica Arlene ancora prima che arrivasse tra Cuba e Florida, l’Atlantico ci riprova con un nuovo disturbo.
Anche se in questo caso mi pare che ci stia provando più il NOAA che l’Atlantico, dato che di tropicale -nonostante il groppo di temporali- la depressione complessa quasi stazionaria centrata sulle Azzorre ha poco.