Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Aria fredda e instabile di recente origine artica viene pilotata in direzione delle isole britanniche per l’azione sinergica di due centri depressionari: il primo centrato sulla Novaja Zemlja che si associa ad estese nevicate sul Mar Bianco e sul Mare di Barents, il secondo centrato tra il Mare del Nord e il Baltico e responsabile di nevicate molto abbondanti sui rilievi della Scandinavia centro-meridionale. Quest’ultimo centro depressionario influenza in modo marginale anche la penisola italiana. Alta pressione sulla Russia sulla Groenlandia. Più a sud un vortice staziona in Atlantico, a NW delle isole Azzorre (Fig.1).
Lo stazionamento e ulteriore approfondimento del vortice atlantico provocherà l’immancabile pulsazione anticiclonica subtropicale sul Mediterraneo occidentale, con conseguente rafforzamento del campo di massa e traslazione verso nord del vortice scandinavo che perderà gradualmente di rilevanza. L’azione stabilizzante dell’anticiclone caratterizzerà gran parte della settimana, pur in assenza di valori particolarmente elevati del geopotenziale, il che potrebbe favorire infiltrazioni di aria umida atlantica sul finire della settimana, con conseguenze al momento difficili da valutare.
La settimana sarà caratterizzata dalla sostanziale assenza di precipitazioni significative, dopo la fugace “innaffiata” al Nord Italia nella giornata di Lunedì.
Consigli per il Rescue Team
Un sentito ringraziamento alla Russia per il dono offerto la settimana scorsa, ovvero per la goccia fredda che eroicamente ha percorso migliaia di km in senso retrogrado per portare sollievo alle steppe assetate della Lombardia, regalando un evento piovoso che interrompe la lunga serie di dispetti che da un anno a questa parte vengono portati dall’Atlantico. È un consiglio tardivo, questo, visto che stranamente il Rescue Team non ha raccontato il passaggio perturbato in questione ricorrendo a questo tipo di narrativa 🙂
Previsioni per la settimana
Lunedì veloce passaggio nuvoloso al Nord, con nubi e precipitazioni sparse in rapido spostamento dalle regioni di Nordovest al Triveneto. Torna il sereno già in tarda mattinata su Piemonte e Lombardia occidentale. Nevicate sulle Alpi al di sopra dei 2000 metri. Sulle restanti regioni condizioni di cielo parzialmente o poco nuvoloso, con addensamenti più intensi a ridosso dei rilievi appenninici dove si registreranno anche rovesci sparsi per fenomenologia da instabilità pomeridiana.
Temperature stazionarie. Ventilazione vivace di ponente.
Martedì persiste instabilità pomeridiana su Triveneto e regione appenninica peninsulare con qualche rovescio sparso associato nelle ore più calde. Generali condizioni di variabilità sulle restanti regioni con schiarite anche ampie sulle zone costiere.
Temperature in lieve diminuzione. Ventilazione vivace occidentale sui bacini di ponente.
Da Mercoledì a Venerdì generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni, con un po’ di velature in transito sulle regioni settentrionali.
Temperature in graduale aumento su Sardegna, Sicilia e versanti tirrenici a partire da Giovedì. Mercoledì tramontana moderata su Adriatico e Ionio. Giovedì e Venerdì venti in prevalenza deboli.
Sabato e Domenica aumenta la nuvolosità sull’Italia, per lo più sotto la forma di instabilità pomeridiana, accompagnata da qualche debole rovescio o temporale nelle zone interne e montuose durante le ore più calde.
Temperature in ulteriore lieve aumento sulle isole maggiori. Venti deboli di scirocco.
“Un sentito ringraziamento alla Russia per il dono offerto la settimana scorsa, ovvero per la goccia fredda che eroicamente ha percorso migliaia di km in senso retrogrado per portare sollievo alle steppe assetate della Lombardia”
…ho anch’io seguito l’evoluzione della goccia fredda con una certa dose di scetticismo circa i suoi effetti, lo confesso. E tuttavia le conseguenze in termini di precipitazioni sono andati aldilà di ogni più rosea aspettativa, come si può vedere dalla carta che allego e che illustra i totalizzati di 20 e 21 aprile in millimetri per la Lombardia Nordoccidentale (fonte ARPA Lombardia).
Aggiungo:
– 2 ulteriori valori che sono i 100 mm registrati da un amico a Viconago (VA) e i 29 registrati da me a Milano e che coincidono perfettamente con quelli riportati da ARPA.
– il fatto che l’evento è stato localmente accompagnato da grandine con chicchi di piccole dimensioni.
Immagine allegata