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Le Previsioni di CM – 23/29 Gennaio 2023

Questa rubrica è a cura di Flavio

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Analisi sinottica

Una vasta struttura anticiclonica si estende con asse SW/NE dal vicino Atlantico agli Urali passando per il Mare del Nord e il Baltico. Sul suo bordo meridionale scorre aria continentale che dal Caucaso muove in direzione dell’Europa orientale e infine si tuffa nel Mediterraneo occidentale dove alimenta un minimo chiuso di geopotenziale che piazza in queste ore i suoi minimi sull’Italia centrale. Il flusso principale scorre alle alte latitudini approfondendosi in una profonda depressione sulle Svalbard e scavando un’area di divergenza a ovest delle Azzorre (Fig.1).

La configurazione sinottica rimarrà inalterata fino alla metà della settimana, quando la pulsazione della cellula atlantica in direzione di quella groenlandese innescherà una avvezione di aria artica diretta verso il Mediterraneo centrale che avrà l’effetto di rinvigorire nuovamente il centro depressionario preesistente, prolungando la fase di maltempo sull’Italia.

La settimana trascorrerà all’insegna del maltempo sulle regioni centro-meridionali, più esposte alla risalita di aria umida e instabile dal Mediterraneo, e alla confluenza associata di masse d’aria di estrazione diversa. Più spazio per schiarite al Nord, dove comunque non mancheranno le nevicate, specie all’inizio della settimana. In generale le temperature si manterranno al di sotto della media del periodo, stante l’afflusso di correnti d’aria fredda dai quadranti orientali, sebbene (vale la pena ripeterlo) non si tratti di valori particolarmente bassi, a causa della persistenza di temperature al di sopra della media sulla Russia europea, esposta al continuo ingresso di correnti miti pilotate dal flusso zonale alle alte latitudini.

Consigli per il Rescue Team

Se l’Italia non dà soddisfazione, tocca guardare altrove per fare da contraltare al freddo e alle nevicate italiane… Per esempio, una profonda depressione sulle Aleutine piloterà aria molto mite sull’Alaska all’inizio della settimana. E in occasione delle semifinali dell’Australian Open di tennis uno sbuffo di aria calda dall’entroterra regalerà temperature torride con una bella vetrina internazionale per gridare al global warming dal “Down Under”. Peccato che le temperature precipiteranno di 20 gradi in poche ore, regalando una finale del torneo decisamente fresca. Ma si sa come funzionano queste cose: il caldo australiano di sabato 28 gennaio sarà “clima”, il fresco della domenica sarà “meteo”.

Previsioni per la settimana

Lunedì al Nord cieli diffusamente nuvolosi con nevicate sulle Alpi, in particolare Dolomiti e Alpi Cozie (complice la direttrice orientale delle correnti) e sconfinamenti sulla Valpadana, segnatamente province emiliane, pavese e pianura piemontese. Al Centro iniziali condizioni di maltempo con nevicate intense sui rilievi al di sopra dei 600-800 metri, in particolare versanti adriatici appenninici e Appennino tosco-emiliano, e tendenza a graduale attenuazione dei fenomeni col passare delle ore. Al Sud ampie schiarite sui versanti adriatici e ionici dopo le piogge della notte, addensamenti frequenti sul basso Tirreno con precipitazioni sparse in prevalenza deboli.

Temperature stazionarie. Venti tesi a circolazione ciclonica attorno al minimo sulle regioni centrali.

Martedì lo spostamento del minimo di pressione verso l’Algeria causa l’attenuazione generale dei fenomeni sull’Italia peninsulare, con passaggio a condizioni di variabilità e schiarite anche ampie specie sulle regioni centrali tirreniche e meridionali. Tempo instabile sulle isole maggiori con occasioni per piogge e rovesci. In serata peggiora al Nord con piogge in prevalenza deboli sulla Valpadana e qualche fiocco sulle Alpi centro-orientali.

Temperature stazionarie. Venti moderati sciroccali sui bacini di ponente, deboli altrove.

Mercoledì al mattino nuvolosità intensa al Nord con deboli piogge sulla Valpadana e qualche nevicata sulle Alpi piemontesi, tendenza a generale miglioramento. Al Centro schiarite anche ampie sulle regioni tirreniche e cieli nuvolosi su quelle adriatiche con qualche debole precipitazione sparsa. Spiccata instabilità su Sicilia e Sardegna con rovesci diffusi. Peggiora al Meridione dal pomeriggio, con piogge e rovesci anche di forte intensità dalla serata sulle regioni ioniche e del basso Adriatico.

Temperature stazionarie. Ventilazione moderata dai quadranti orientali.

Giovedì maltempo al Meridione con piogge e rovesci diffusi, anche di forte intensità. Cieli nuvolosi sulle regioni centrali adriatiche con qualche pioggia sparsa. Altrove generali condizioni di variabilità con schiarite anche ampie.

Temperature stazionarie. Venti tesi di grecale.

Venerdì spiccata instabilità al Meridione con precipitazioni più probabili e intense sulle regioni ioniche e del basso Adriatico. Nuvoloso sulle centrali adriatiche con deboli piogge sparse. Altrove generale prevalenza di bel tempo, salvo riduzioni della visibilità nelle ore più fredde in Val Padana e valli del Centro.

Temperature in diminuzione. Venti tesi di grecale.

Sabato e Domenica ampie schiarite al Nord e centrali tirreniche. Graduale miglioramento del tempo sulle rimanenti regioni.

Temperature in diminuzione al Meridione, ovunque al di sotto della media del periodo. Ventilazione vivace dai quadranti settentrionali.

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Published inAttualità

Un commento

  1. Andrea D

    Bello, più organizzato e “moderno” il nuovo portale di AM., anche se sono un po’ dispiaciuto che non posso più archiviare le carte sinottiche al suolo: prima potevo salvare il file jpg, ora -per il momento- solo la “webp”

    Interessante dalle ultime del modello è la nuova recrudescenza di fenomeni da martedì 30 per un braccio di ferro tra la Hp Azzorre e la vasta e profonda depressione finlandese, con “autostrada” da N di aria artica con sviluppo di un nuovo minimo ligure e traslazione rapida verso la Sicilia e nuovo rinvigorimento del richiamo di aria dai Balcani.

    Qui intanto il signor Stau continua a dar di sifone dopo gli spettacoli pirotecnici di ieri sera.

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