IL MESE DI NOVEMBRE 2022
Mese anormalmente mite e povero di precipitazioni
Andamento circolatorio
La carta circolatoria media del mese di novembre (figura 1a) mostra l’areale italiano sotto l’influenza di un regime di correnti atlantiche diffluenti e a lieve curvatura ciclonica, circolazione sintomo di condizioni di variabilità con vari passaggi di perturbazioni atlantiche tipiche del periodo autunnale. La carta delle isoanomale per il livello di pressione di 850 hPa (figura 1b) indica anche l’assenza di anomalie rispetto alla media 1991-2020 mentre un nucleo di anomalia negativa particolarmente profondo (- 120 m rispetto alla norma) è presente al centro dell’Atlantico Settentrionale.
L’analisi circolatoria giornaliera a 850 hPa (tabella 1) offre risultati coerenti con quanto testé affermato, indicando la presenza di 6 giorni con regime anticiclonico, 4 giorni con regimi circolatori di transizione e ben 20 giorni in cui il territorio italiano è stato in tutto o in parte interessato da perturbazioni, in tutto 9 e che si sono manifestate i giorni 1-2, 3-6, 9, 14-15, 16-18, 19-20, 21-25, 26-27 e 28-30. A tali perturbazioni sono associati i giorni mediamente più piovosi nei tre macrosettori, che al Nord sono stati il 22 novembre con 32,9 mm, il 4 con 16,7 e il 3 con 9,5 mm, al Centro il 22 novembre con 28,8 mm, il 19 con 16,8 mm e il 4 con 16,7 mm e al Sud il 26 novembre con 19,6 mm, il 22 con 17,4 mm e i giorni 5 e 20 (a pari merito con 15,4 mm).
Dal punto di vista climatologico, novembre presenta caratteri tipicamente autunnali, il che in termini precipitativi (tabella 3) si traduce nel fatto che in tale mese al Nord piovono di norma 110 mm (11% del totale annuo normale) contro i 109 mm di quest’anno (-1%), al Centro piovono di norma 108 mm (13% del totale dell’anno medio) contro i 137 mm di quest’anno (+26%) e al Sud piovono di norma 107 mm (15% del totale dell’anno medio) contro gli 154 mm di quest’anno (+44%). In sintesi dunque novembre 2022 ha presentato una piovosità mediamente nella norma al Nord e superiore alla norma al centro e soprattutto al Sud, con un’anomalia positiva media nazionale del 20%.
Andamento termo-pluviometrico
La carta di anomalia mensile delle temperature massime e minime (figure 2 e 3) mostra che le temperature sono risultate nella norma. L’analisi decadale (tabella 4) indica che deboli anomalie positive si sono concentrate nella prima e seconda decade del mese per le massime e nella seconda decade per le minime.
Per collocare in un contesto più ampio l’andamento termico descritto facciamo ricorso alla carta dell’anomalia termica globale mensile dell’Università dell’Alabama (figura 4), la quale evidenzia per l’Italia valori per lo più nella norma salvo una debole anomalia positiva al settentrione associata a un nucleo di anomalia positiva di oltre 3,5°C a Nord della Scandinavia. La carta del Deutscher Wetterdienst (figura 5) mosrta invece una anomalia positiva moderata al centro-nord e debole al sud (le differenze di anomalia fra le due analisi globali sono imputabili alla differente normale di riferimento (1961-1990 per Deutscher Wetterdienst e 1981-2010 per Università dell’Alabama).
Le carte delle precipitazioni mensili (figure 6 e 7) evidenziano anzitutto la piovosità molto abbondante che ha interessato il versante tirrenico del meridione peninsulare (Campania, Basilicata e Calabria). Valori in prevalenza nella norma o superiori alla stessa si riscontrano su gran parte del Centro-Sud peninsulare, sull’Emilia Romagna centro-orientale, sulla Sardegna occidentale e sulla Sicilia ionica. Persiste infine un’anomalia negativa da debole a moderata su gran parte del settentrione, con anomalie più spiccate su Piemonte e Valle d’Aosta.. L’analisi decadale (tabella 4) indica che le anomalie positive al centro-sud si sono concentrate nella seconda e terza decade del mese mentre al settentrione le anomalie negative sono centrate sulla prima e seconda decade.
(*) LEGENDA TAB 4:
Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore registrato ed il valore medio del periodo 2002-2021.
Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche positive sono evidenziate in giallo(anomalie deboli, fra 1 e 2°C), arancio (anomalie moderate, fra 2 e 4°C) o rosso (anomalie forti, di oltre 4°C), analogamente per le anomalie negative deboli (fra 1 e 2°C), moderata (fra 2 e 4°C) e forti (oltre 4°C) si adottano rispettivamente l’azzurro, il blu e il violetto). Le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate in azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% e giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% .
(**) FONTI DEI DATI:
Temperature e precipitazioni sono frutto di nostre elaborazioni si dati del dataset GSOD della NOAA e delle reti dei servizi meteorologici regionali.
“La carta di anomalia mensile delle temperature massime e minime (figure 2 e 3) mostra che le temperature sono risultate nella norma….”
In che modo si concilia con il sottotitolo “Mese anormalmente mite e povero di precipitazioni” ?
Vi prego di aiutarmi a capire perché non posso pensare che anche voi vi stiate piegando alla ragion del clima che cambia e cambia male.
Pensate che una testata online della mia regione (Abruzzoweb) ha utilizzato i dati relativi ad un 25 dicembre col garbino (anno 2009) per titolare “METEO: CALDO RECORD DI FINE ANNO, TEMPERATURE COME QUELLE DI MAGGIO”.
Peccato che la massima di oggi a Pescara sia stata di 11,2 gradi (stazione meteo della torre civica) ed attualmente la stessa stazione registri 10,6.
Buon Natale a tutto il villaggio.
Finora sono stato zitto perché nutrivo un dubbio simile leggendo questa apparente contraddizione.
Ho pensato che il riferimento fosse in particolare al NordOvest in sottomedia, anche per la sua particolare situazione geografica che si presta poco agli “attacchi atlantici”.
Un saluto dalla solita nebbiosa e grigia Brescia, una tradizione rispettata da lustri.
Gentile Franco,
molte grazie per aver segnalato l’errore che si deve ad un maldestro “copia-incolla” dal mese precedente.
Il sottotitolo corretto è pertanto il seguente: “Mentre le temperature sono risultate pienamente nella norma, le precipitazioni hanno mostrato il prevalere di anomalie negative al Nord e positive al Centro-Sud.”.
Prego Guido di correggere.
Mi perdonerete l’off topic, ma vorrei farvi gli auguri di Buon Natale e Felice anno nuovo. Come al solito, anche se non commento più, vi leggo abitualmente.
Un saluto a tutti!
Grazie Fabrizio, auguri anche a te.