Questa rubrica è a cura di Flavio
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Analisi sinottica
Una fascia anticiclonica si estende dall’Atlantico fin sulla Russia europea. La struttura tuttavia non si mostra coerente a tutte le quote, per la debolezza del campo sull’Europa centrale e sul Mediterraneo orientale, e per la presenza di una debole area di divergenza dal flusso principale sul vicino Atlantico Il flusso principale si mantiene alle alte latitudini, confinato tra l’arcipelago artico canadese, la Groenlandia e il bacino centrale dell’Artico, dove persistono nubi e temperature fresche che continuano a favorire la conservazione del pack (Fig.1).
All’inizio della settimana la citata area di divergenza sul vicino Atlantico evolverà in minimo chiuso di geopotenziale, favorendo l’ennesima risposta dinamica con l’ormai “solito” contributo stabilizzante in quota che si spingerà dal Sahara algerino in direzione dell’Europa centrale, isolandosi in una cellula che piazzerà i suoi massimi sul Mare del Nord.
Tuttavia, la debolezza generale del campo sui meridiani orientali europei lascerà il fianco scoperto per una massiccia avvezione di aria fresca in quota dal Mare di Kara in direzione dei Balcani, per poi raggiungere il Mediterraneo centro-orientale. L’Italia resterà quindi soggetta a condizioni generalizzate di instabilità pomeridiana in un contesto termico che rientrerà nella media del periodo.
A livello sinottico generale, si conferma il graduale decadimento della stagione estiva per il generalizzato indebolimento del campo alle medie latitudini europee. Si segnalano anche le persistenti anomalie termiche negative sull’Artico, in particolare sulle coste della Siberia centro-orientale, con valori nettamente al di sotto della media durante gli ultimi tre mesi e il passaggio a Nord-Est ancora ben chiuso dai ghiacci, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi…lustri. Ne riparleremo.
Come anticipato, le condizioni del tempo sull’Italia saranno caratterizzate da un incremento graduale dell’instabilità pomeridiana, con fenomenologia in prevalenza temporalesca che nelle ore più calde interesserà soprattutto le zone interne e montuose dell’Appennino centro-meridionale. Un lento e faticoso ritorno delle piogge sullo Stivale, con anomalie ancora notevolissime da colmare, specie al Nord. Come dice il proverbio: a goccia a goccia, si farà il mare.
Consigli per il Rescue Team
Temporali estivi = fenomeni estremi. Ché l’estate italiana notoriamente non prevede che lampi e tuoni possano mettere fine a periodi di calura anche intensa, o no? La “nuova-climatologia” del TG1 & dei suoi fratelli insegna infatti che d’estate in Italia bisogna avere 22 gradi di massima, qualche pioggerella londinese ogni tanto, e una gradevole brezza rinfrescante pomeridiana, per poter meglio godere del tramonto sul mare di Capalbio con contorno di ostriche e champagne.
Previsioni per la settimana
Lunedì generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, con incremento della nuvolosità sull’arco alpino e su tutta la dorsale appenninica e associati temporali pomeridiani, localmente anche di moderata intensità sull’Appennino centro-meridionale. Schiarite in serata.
Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Venti deboli.
Da Martedì a Giovedì: persiste instabilità pomeridiana sull’arco alpino con fenomenologia generalmente debole e sparsa. Temporali pomeridiani più intensi sull’Appennino centro-meridionale. Generali condizioni di tempo stabile e soleggiato altrove.
Temperature in diminuzione, con valori che si porteranno nella media del periodo. Tramontana vivace sull’Adriatico e sullo Ionio. Qualche refolo di tramontana anche sul Tirreno settentrionale.
Venerdì incremento dell’instabilità pomeridiana sulle Alpi e sull’Appennino meridionale, con sconfinamenti locali anche sui litorali delle regioni meridionali.
Temperature stazionarie, in diminuzione dalla serata a cominciare dalle regioni di Nord-Est. Venti deboli, tendenti a ruotare di tramontana sull’alto Adriatico, e a rinforzare.
Sabato e Domenica veloce passaggio nuvoloso al Nord al mattino del Sabato, in rapido trasferimento verso le regioni centro-meridionali peninsulari dove il tempo si manterrà instabile nel weekend, con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, in particolare nelle ore più calde della giornata. Ampie schiarite al Settentrione.
Temperature in ulteriore diminuzione, specie sulle regioni adriatiche e meridionali. Tramontana su tutti i bacini, sostenuta su quelli di ponente.
Finalmente un sito che dà informazioni serie in modo serio. Complimenti davvero