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Le Previsioni di CM – 6 / 12 Giugno 2022

Questa rubrica è a cura di Flavio

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La cellula anticiclonica atlantica si protende verso il Mediterraneo dove si giova di un contributo stabilizzante di origine nord-africana, con un promontorio che in queste ore si protende dal Sahara algerino in direzione delle isole maggiori italiane. Aria fresca e instabile nord-atlantica scorre alle latitudini medie europee in direzione delle isole britanniche e dei Paesi Bassi, ma è ostacolata nella sua evoluzione zonale dal blocco anticiclonico centro-europeo che agisce in fase con la citata cellula subtropicale. Insolito (per la stagione) anticiclone termico sulla Groenlandia, associato più ad est all’azione di un vortice freddo che porta condizioni di maltempo sul Mare di Barents, con associate nevicate tra la Groenlandia e le Svalbard (Fig.1).

Nella prima parte della settimana un impulso di aria fresca nord-atlantica riuscirà a forzare temporaneamente il blocco anticiclonico avanzando sull’Europa centrale per poi scivolare lungo l’Adriatico sotto la spinta di una nuova cellula anticiclonica subtropicale che si imporrà sul Mediterraneo occidentale, “regalando” una ennesima avvezione di aria molto calda dal Sahara che potrebbe interessare i settori occidentali della Penisola nella settimana successiva.

In generale ci aspetta una settimana gradevole dal punto di vista meteorologico, con temperature che si riporteranno nella media del periodo, ventilazione dai quadranti settentrionali e occasioni per precipitazioni sulla dorsale appenninica e al Meridione.

Consigli per il Rescue Team

Siccità al Nord. “Bombe d’acqua” al Meridione. Con le inevitabili divagazioni sul “clima impazzito” e sulla “Italia capovolta”. E con l’immancabile raccomandazione: condizionatori ben spenti, altrimenti la Russia vince la guerra.

Previsioni per la settimana

Lunedì generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il Paese. Aumento della nuvolosità sulle Alpi occidentali con temporali sparsi dal pomeriggio, in estensione alla Valpadana centro-occidentale.

Temperature in aumento, caldo piuttosto intenso al Meridione. Venti in prevalenza deboli, a regime di brezza lungo le coste.

Martedì nuvolosità irregolare al Nord con rovesci sparsi nel pomeriggio che dai settori centro-occidentali della Valpadana tenderanno a trasferirsi in direzione del Triveneto. Sulle restanti regioni generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso.

Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Ventilazione in prevalenza debole, a regime di brezza sulle zone costiere.

Mercoledì al mattino ampie schiarite ovunque. Dal pomeriggio rovesci sparsi sulla regione alpina e nel settore compreso tra la Valpadana centrale e l’Appennino settentrionale. Possibilità di fenomeni più intensi sulle Alpi orientali. In serata peggiora anche sull’Appennino centrale con qualche isolato rovescio. Stabile e soleggiato al Meridione.

Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Ventilazione vivace di maestrale.

Giovedì nubi e rovesci in rapido trasferimento dall’Adriatico settentrionale verso SE, con interessamento progressivo dei settori centrali adriatici e fenomeni che in serata raggiungeranno la Puglia. Rovesci e temporali saranno più frequenti sui settori appenninici centro-meridionali e in particolare sulla Puglia dove potrebbero localmente essere intensi o a carattere grandinigeno. Stabile e soleggiato sulle isole maggiori.

Temperature in diminuzione sui versanti adriatici e al Sud. Venti tesi di maestrale, specie sui bacini di ponente.

Venerdì ampie schiarite al Nord e centrali tirreniche. Nubi sparse sui versanti adriatici e sull’arco appenninico, con rovesci sparsi nelle ore pomeridiane, in prevalenza deboli. Stabile e soleggiato sulle isole maggiori.

Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Venti tesi di maestrale, con rinforzi sulla Sardegna.

Foto di Peter H da Pixabay

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

2 Comments

  1. Brigante

    Al Rescue Team si potrebbe consigliare di valorizzare anche l’isola di calore urbana: oggi a Firenze, nonostante i 13°C a 850hp / 1500m circa, complice il favonio appenninico a 30-40 km/h, la temperatura ha sfiorato i 32°C! 4 gradi oltre quella prevista dai modelli… che sarebbe invece nella media!
    Ops! Ma questo spiegherebbe il surriscaldamento climatico!

  2. claudio ceneda

    Non so se è una svista ma mancherebbe sabato e domenica

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