Questa rubrica è curata da Flavio
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Situazione sinottica inalterata sul quadrante europeo per la persistenza della fascia anticiclonica alle medie latitudini all’interno della quale si susseguono cellule sospinte dall’azione del getto. Il flusso principale resta confinato alle alte latitudini, articolandosi in profonde depressioni in uscita dal Labrador e dirette verso la Scandinavia con l’unica opposizione rappresentata dalla cellula termica russa. In queste ore una ondulazione del flusso interessa marginalmente il settore alpino (Fig.1).
Pochi cambiamenti anche nel corso della settimana, con una nuova cellula anticiclonica che “accorrerà” a seguito del passaggio della citata ondulazione del campo che interessa in queste ore l’arco alpino. Sul finire della settimana un nuovo calo del geopotenziale interesserà l’Europa centrale per la traslazione in senso zonale della cellula europea, con marginale interessamento della penisola italiana ed effetti soprattutto sul campo termico.
Consigli per il Rescue Team
Siccità, siccità e ancora siccità.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì: nevicate al mattino sui crinali alpini di confine seguite da rapido miglioramento. Nord e centrali tirreniche saltate dal passaggio nuvoloso e in condizioni in prevalenza asciutte con ampi spazi di sereno. Nuvolosità in rapido transito dalle Marche in direzione delle regioni centrali adriatiche e di quelle meridionali con associati rovesci sparsi e nevicate al di sopra dei 1000 metri, con tendenza a rapido miglioramento dal pomeriggio.
Temperature in sensibile diminuzione. Ventilazione settentrionale, forte sull’Adriatico centro meridionale e Ionio.
Da Martedì a Giovedì generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni.
Temperature in graduale aumento a partire dalle regioni centro-settentrionali, Giovedì valori nuovamente in diminuzione al Nord. Ventilazione settentrionale in graduale attenuazione.
Venerdì aumenta la nuvolosità al Nord per il contrasto tra il richiamo di aria fredda dai quadranti orientali e la risalita di aria umida dal Mediterraneo. Da segnalare la possibilità di nevicate sparse anche a bassa quota sull’Emilia dal pomeriggio. Sulle restanti regioni generali condizioni di stabilità con nuvolosità in progressivo aumento ad iniziare dalle regioni tirreniche.
Temperature in diminuzione al Nord, entra la bora dal pomeriggio sul Nordest.
Sabato e Domenica condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso con ampie schiarite specie sui versanti tirrenici ed annuvolamenti spesso intensi sui versanti adriatici associati a qualche isolato piovasco o rovescio di neve sui rilievi, anche a quote basse.
Temperature ovunque in diminuzione. Venti tesi dai quadranti settentrionali.
L ultimo mese meteo Invernale ’21/2022 mostra caratteristiche primaverili ,
in altre zone del globo invece Inverno ’21/2022 e’ stato caratterizzato da notevoli ondate gelide e nevose come spesso si verifica in particolare nel nord America , in Asia , e nevicate record anche in Giappone .
Ultima ” spiaggia ” per eventuale ondata fredda e nevosa tipicamente invernale fra la prima e seconda decade di Marzo Inverno Astronomico , se Gennaio e Febbraio con giornate primaverili , Marzo potrebbe fare la ” voce grossa ” ,
come dopo inverni MITI o relativamenti freddi Marzo e’ stato ‘ simil ‘ invernale
Esempio dopo il mite Inverno ’95/1996 Marzo 1996 con caratteristiche tipicamente invernali
Marzo 1996 e’ in assoluto il piu freddo dal 1990 , anno in cui e’ stato registrato il mese di febbraio 1990 in assoluto il piu caldo a livello Europeo.
Come anche dopo un inverno ’70/1971 relativamente mite , in media climatica ’81/2010 segue uno dei mesi di Marzo in assoluto fra i piu freddi Marzo 1971 ,
e altro storico freddo e nevoso Marzo 1949 dopo un inverno ’48/1949 caratterizzato da fasi miti , in media ’81/2010