IL MESE DI NOVEMBRE 2021
Mese con piovosità abbondante e con temperature nella norma salvo anomalie positive nelle massime al Centro-Sud.
Andamento circolatorio
La carta circolatoria media del mese[1] (figura 1a) mostra l’area italiana interessata da una depressione con centro su mar Ligure e Alto Tirreno e che è alimentata da masse d’aria fredda che scorrono sul fianco orientale di un robusto anticiclone centrato a Ovest della penisola iberica. La robustezza del pattern circolatorio delineato si coglie dalla carta delle anomalie del livello barico di 850 hPa (figura 1b), la quale mostra un nucleo di anomalia negativa di oltre 30 m proteso dall’Algeria verso in Nord Italia e un nucleo d anomalia positiva da oltre 90 m sul vicino Atlantico.
L’analisi circolatoria giornaliera a 850 hPa conferma la diagnosi sopra riportata indicando la presenza di 2 giorni con tipi di tempo anticiclonico e ben 27 giorni in cui l’Italia è stata in tutto o in parte interessata da perturbazioni (tabella 1). Sempre l’analisi del regime circolatorio giornaliero (tabella 2) ci ha portato a suddividere la lunga fase perturbata in 5 perturbazioni principali.
Come conseguenza nel mese di novembre 2021 hanno prevalso condizioni di tempo perturbato con saccature atlantiche e vortici mediterranei (minimi depressionari di cut-off) che hanno persistito con un rimarchevole continuità sulla nostra area.
I giorni mediamente più piovosi nei tre macrosettori sono risultati al Nord l’1 novembre con 37,6 mm, il 3 con 19,5 e il 15 con 19,2 mm, al Centro il 25 novembre con 17,5 mm, il 3 con 12,9 e il 16 con 12,3 e al Sud il 29 novembre con 15,3 mm, l’11 con 13,3 e il 10 con 12,8 mm.
Dal punto di vista climatologico il mese di novembre è interessato da perturbazioni intese accompagnate da piovosità abbondante. Lo attesta il fatto che la piovosità media di novembre rispetto alla media annua è dal 9 al 15% al Nord, dal 10 al 15% al Centro e dal 12 al 16% al Sud.
Andamento termo-pluviometrico
La carta dell’anomalia mensile delle temperature massime (figura 2) mostra il netto prevalere di temperature nella norma, salvo deboli anomalie positive o negative a carattere locale. Nel caso invece delle temperature minime la carta (figura 3) evidenzia un’anomalia positiva al sud che è da ritenere associata ad una circolazione di tipo sciroccale. Inoltre l’analisi termica decadale in tabella 4 evidenzia che le anomalie positive nelle minime si sono concentrate nella prima e seconda decade del mese.
(*) LEGENDA:
Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore registrato ed il valore medio del periodo 1990-2019.
Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche positive sono evidenziate in giallo(anomalie deboli, fra 1 e 2°C), arancio (anomalie moderate, fra 2 e 4°C) o rosso (anomalie forti, di oltre 4°C), analogamente per le anomalie negative deboli (fra 1 e 2°C), moderata (fra 2 e 4°C) e forti (oltre 4°C) si adottano rispettivamente l’azzurro, il blu e il violetto). Le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate in azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% e giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75% .
Per collocare in un contesto più ampio l’andamento termico sull’Italia facciamo ricorso alla carta dell’anomalia termica globale mensile dell’Università dell’Alabama (figura 4a), la quale evidenzia che la debole anomalia negativa sull’Italia che si colloca all’interno di una fascia di anomalie deboli negative estesa dal centro del Mediterraneo al Kazakistan. La carta del Deutscher Wetterdienst (figura 4b) offre indicazioni analoghe.
Le carte pluviometriche (figure 5 e 6), evidenziano una piovosità superiore alla norma sulla maggior parte dell’area salvo anomalie negative a carattere locale su Liguria, Piemonte, Romagna, Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Calabria.
(**) FONTI DEI DATI:
Temperature e precipitazioni sono frutto di nostre elaborazioni si dati del dataset GSOD della NOAA e delle reti dei servizi meteorologici regionali.
[1] topografia media del mese di novembre per il livello barico di 850 hPa
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