Questa rubrica è curata da Flavio
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Una cellula anticiclonica ben strutturata a tutte le quote è in azione a ovest delle isole britanniche, a sud della quale il campo di massa di mantiene su valori bassi per la presenza di un vortice depressionario sulle Azzorre, e di un altro sul Mediterraneo occidentale alimentato da aria fredda dirottata in senso retrogrado sull’esagono francese attraverso un’area di divergenza dal flusso principale con asse NE/SW. Il flusso principale è relegato alle alte latitudini con nevicate estese dalla Groenlandia alla Scandinavia e alla Russia europea (Fig. 1).
La già citata area di divergenza all’inizio della settimana evolverà in un minimo chiuso di geopotenziale sull’Iberia, che agirà a sua volta da “esca” per una irruzione di aria fredda e instabile di origine artica che muoverà verso sud a causa dell’ulteriore rafforzamento della cellula atlantica che costituirà un blocco insuperabile per le correnti atlantiche.
La settimana sarà quindi caratterizzata da un flusso atlantico “basso” con cieli spesso nuvolosi sull’Italia e precipitazioni diffuse, in particolare sui versanti tirrenici centro-meridionali, più esposti fisiologicamente all’azione delle correnti occidentali. Da segnalare anche la possibilità di nevicate piuttosto consistenti sui rilievi alpini, specie sui crinali di confine.
Consigli per il Rescue Team
Rescue Team come da calendario in fase “dormiente” per tenere ben nascosa l’imbarazzante situazione dei ghiacci artici, in spolvero come non si vedeva da 10-15 anni. Silenzio prevedibile anche sulle imminenti nevicate alpine, laddove in linea con gli ultimi due anni si preferisce invece fare terrorismo mediatico su possibili lock-down che annientino per il terzo anno consecutivo la stagione del turismo invernale.
Stato di allerta mediatico, invece, per le precipitazioni previste sui versanti tirrenici meridionali, non sia mai che ci scappasse qualche “benemerita” alluvione per la causa nobilissima dei salva-clima.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì: cieli nuvolosi al Nord e sulle regioni tirreniche, con precipitazioni al mattino tra Liguria e Piemonte e nel pomeriggio sul Tirreno centro-meridionale con rovesci e temporali localmente intensi tra basso Lazio e Campania. Parzialmente nuvoloso sulle regioni centrali adriatiche, e schiarite anche ampie sui versanti ionici.
Temperature in diminuzione. Scirocco teso su Ionio e basso Adriatico.
Martedì: migliora al Nord e centrali tirreniche con ampie schiarite. Nubi e rovesci al mattino sulle centrali adriatiche. Irregolarmente nuvoloso al Meridione con piovaschi più probabili e frequenti sulla Puglia.
Temperature in ulteriore lieve diminuzione al Nord. Ventilazione vivace a circolazione ciclonica attorno al minimo in transito sul Tirreno.
Mercoledì peggiora dal pomeriggio al Nordovest, Sardegna e regioni centro-settentrionali tirreniche con precipitazioni dalla serata, nevose sulle Alpi occidentali a quote superiori agli 800 metri. Generalmente parzialmente nuvoloso al Sud e sulle regioni centrali adriatiche.
Temperature stazionarie. Venti in attenuazione.
Giovedì una perturbazione attraversa tutta l’Italia muovendo da ovest verso est, con associati rovesci diffusi, anche temporaleschi. Migliora in serata sulle regioni di Nordovest.
Temperature stazionarie. Scirocco teso su sutti i bacini.
Venerdì molto nuvoloso al Nord con precipitazioni più organizzate a nord del Po, e nevicate diffuse sui rilievi alpini al di sopra degli 800 metri. Molto nuvoloso con piogge sparse sui versanti tirrenici. Parzialmente nuvoloso sulle regioni centro-meridionali adriatiche e ioniche.
Temperature in lieve diminuzione. Ventilazione tesa dai quadranti occidentali.
Sabato nuovo passaggio perturbato su tutto il Paese con piogge e rovesci diffusi in spostamento da ovest verso est. Domenica ancora nubi e precipitazioni in nuova intensificazione sui versanti tirrenici.
Temperature in diminuzione. Freddo sulla regione alpina. Venti forti meridionali nella giornata di Sabato, con rotazione a ponente la Domenica.
L’articolo di Lupicino bloccato dal programma di protezione del pc
Immagine allegata
Piu’ che la parola “merd@” penso che sia l’associazione della stessa parola con i nomi delle societa’ dei “migliori”. Hanno algoritmi molto efficienti. Per trovare i miei vecchi articoli online spesso sono costretto ad usare Yandex Search perche’ Google mette climatemonitor in fondo a tutte le opzioni di ricerca. Vabbe’, del resto e’ cosi’ che vanno le cose. Bisogna anche conoscere gli strumenti che si usano. Quando usi Google, quando leggi info su Wikipedia, devi gia’ sapere che il risultato sara’ un lavaggio del cervello per farti pensare “nel modo giusto”, ovvero a modo loro.
il motivo per cui non si ha l’accesso alla pagina è scritto in modo chiaro nella segnalazione. Giustamente l’ente/l’azienda per cui lavori applica dei blocchi per limitare il rischio di virus et similia in azienda. E poi credo che non si dovrebbe mai utilizzare infrastrutture aziendali per collegarsi a social o blog, meno che mai in orario di lavoro.