Questa rubrica è curata da Flavio
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Un’area di divergenza dal flusso principale persiste sul Mediterraneo centro-occidentale, coinvolgendo direttamente la penisola italiana. Più a ovest, la cellula atlantica piazza i suoi massimi al largo del Portogallo, incalzata a sua volta da un profondo vortice nord-atlantico in azione sull’Islanda. Un vortice artico, centrato sul Mare di Kara, porta condizioni di intenso maltempo sulla Scandinavia e sulla Russia europea con estese bufere di neve.
Nel corso della settimana la cellula atlantica subirà un tilting in senso orario per l’azione del flusso principale sostenuto dal getto in uscita dal Canada, andando a consolidarsi sull’Europa orientale con valori piuttosto elevati del campo di massa. L’area di divergenza mediterranea evolverà in minimo chiuso di geopotenziale a gradiente lasco, con persistenza di condizioni di instabilità sul Mediterraneo occidentale che si faranno sentire in particolare sulle isole maggiori italiane.
Sul finire della settimana una pulsazione anticiclonica sulla Scandinavia potrebbe dirottare un blocco di aria gelida di origine polare sul Mediterraneo centrale, con coinvolgimento dell’Italia e una possibile ondata di maltempo dalle caratteristiche decisamente invernali. Previsione al momento incerta e che necessita di conferme nei prossimi giorni.
Consigli per il Rescue Team
Dopo la sbornia del fantomatico uragano siciliano, il Rescue Team si concentra sul circo Barnum dell’ennesima fallimentare COP di una lunga e ridicola serie. Radio, giornali, telegiornali, social media, tutti pancia a terra a fare carne di porco di secoli di progresso scientifico per abbandonarsi ad un millenarismo degno della più scassata setta finemondista di provincia.
Sul finire della settimana si prospetta la possibilità di un evento decisamente insolito sull’Italia, con una colata di aria artica che potrebbe regalare generosissime nevicate a bassa quota sull’Appennino centro-meridionale: un evento da inverno inoltrato. Dovesse essere confermato dai prossimi run modellistici, il Rescue Team ricorrerà al solito artificio dialettico che lascerebbe interdetto anche un bambino in terza elementare: farà freddo perché fa caldo. E più non dimandare.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì: ancora molte nubi sull’Italia con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio, più probabili sulle regioni centrali e isole maggiori. Più asciutto al Nord e sulle estreme regioni meridionali peninsulari.
Temperature in diminuzione, più sensibile al Centro-Nord. Venti ovunque dai quadranti meridionali, generalmente moderati con rinforzi più intensi di libeccio sul Mar Ligure.
Martedì: migliora al Nord con ampie schiarite. Nuvoloso al Centro e al Meridione peninsulare, ma in assenza di precipitazioni significative. Rovesci e temporali sparsi tra Sardegna e Sicilia, che andranno a lambire temporaneamente anche le coste della Campania e della Calabria tirrenica.
Temperature stazionarie. Ventilazione moderata dai quadranti orientali.
Mercoledì ancora condizioni di instabilità perturbata tra Sardegna e Sicilia con temporali sparsi, localmente di forte intensità. Generalmente asciutto sul resto del Paese, con schiarite anche ampie sui versanti tirrenici e nuvolosità anche intensa alle basse quote sui versanti adriatici.
Temperature stazionarie. Scirocco moderato sui bacini di ponente con rinforzi sul Canale di Sicilia.
Giovedì ancora instabile sulle isole maggiori con rovesci e temporali che tenderanno a localizzarsi tra la Sicilia orientale e la Calabria meridionale. Nuvolosità diffusa in particolare sui versanti adriatici peninsulari ma in assenza di precipitazioni di rilievo, e schiarite anche ampie sui versanti tirrenici e sui settori sud-orientali.
Temperature stazionarie. Scirocco moderato sullo Ionio.
Venerdì possibile recrudescenza dell’instabilità con precipitazioni sparse sulle regioni meridionali, a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Temperature in diminuzione. Venti deboli.
Sabato e Domenica possibile intenso peggioramento sull’Italia per irruzione di aria artica con approfondimento di una depressione, probabilmente sullo Ionio e coinvolgimento più diretto delle regioni centro-meridionali con rovesci, temporali, nevicate anche abbondanti a quote basse. Più asciutto al Nord, ma in condizioni di freddo intenso. Previsione che necessita di conferma nei prossimi giorni.
Venti forti, di grecale al nord con iniziale richiamo sciroccale sullo Ionio. Temperature in sensibile diminuzione.
La domanda , che poi sono piu domande , non sembra che abbia nessun significato oggettivo inerente l argomento .. ‘ previsioni meteo Novembre ‘
quando si scrive ” old style ” si fa puramente rferimento a fenomenologia ( come menzionato nel precedente commento ) a periodi di alte epoche
esempio il caldo al sud Italia di questa prima decade di Novembre 2021 e’ molto ” simile ” al caldo della terza decade di Novembre 1911 ,
i media non diranno che nel Novembre 1911 c’e stata un intensa ondata calda al sud Italia con temperature simil estive , Novembre 1911 e’ in assoluto tra i piu caldi in Italia
Ci sono migliaia di esempi e dati oggettivi che mostrano chiaramente fenomeni meteo ” old style ” , esempio per la Francia la caldissima estate del 2003 per le temperature record e purtroppo per le moltissime vittime che ha provocato e’ molto simile alla caldissima estate del 1911
I media non dicono per esempio che Dicembre del 1915 in Italia e’ in assoluto il piu caldo , altro esmepio ” old style ” e” questo >>> il caldo Dicembre 2019 e’ realmente ” old syle ” poiche e’ il secondo in assoluto piu caldo dopo quel caldo Dicembre di 106 anni fa , in quel anno 1915 in cui usci la celebre canzone ‘ O’ surdato Innamorato ‘di Cannio- Califano
Oppure il caldo Dicembre 2006 come il caldo Dicembre 1934 , il caldo Novembre 2002 con giornate siccitose old style come come il caldo e sccitoso Novembre del 1898 , XIX sec. , ci sono esempi ‘ old style di caldi mesi autunnali anche durante il XIX secolo
In Inghilterra l inverno piovoso del 2014 ” old style ” come il piovosissimo inverno del 1766 , anche nel XVIII secolo ci sono state eccezionali annate piovose come altrettanto siccitose
esempio in Italia storicamente avare di piogge , in assoluto tra le piu siccitose le annate del 1773 e 1774
Un elenco di innumerevoli eventi meteo ” old style ” non solo per l Europa , anche per l Asia , per gli USA , come le caldissime estati negli USA del 1936 e 1934
Buonasera
Una domanda per Robertino, ma cosa significa old style ?
A cosa fa riferimento ? Ad una media ? Ad un tipo di tempo immaginario fatto di spruzzi di ricordi e aneddoti pseudo scientifici inculcati dai media e/o dagli innumerevoli scienziati del web o da qualche fisico dell’atmosfera con la terza media che fa il tecnico meteorologo ampro dopo aver frequentato il corso cepu ?
Il Mediterraneo per certi versi e’ come una ” confort zone ” in quanto sede di dinamiche atmosferiche che sistematicamente tendono a deviare le prime irruzioni fredde dal nord Europa di origine artica verso est , – east shift , e ‘ evidente la prevalenza di correnti sud occidentali
Autunni che in Italia dal 1999 prevalgono mediamente piu miti- caldi ,
sembra incredibile che l Autunno del 1926 risulta tuttora il piu caldo in assoluto in Italia , con un altro altrettanto caldo Autunno del 2014
Il mese di Novembre 2021 ha caratteristiche ” old style ” con giornate piovose , questa prima decade con valori sopra la media climatica ,
ieri giornata calda in particolare al sud Italia con valori ” simil ” estivi
Alcuni dati storici ,
in Italia eccezionalmente caldo il mese di Novembre nel 1911 , dopo una delle estati piu calde in Europa , in particolare nel Europa occidentale , come in Francia l estate del 1911 caldissima
Il caldo Novembre del 1911 che precede l Autunno in assoluto piu freddo/gelido e nevoso in assoluto quello del 1912 ,
l Autunno del 1912 e’ il piu freddo in assoluto dal 1800 , anche piu freddo del semestre estate- autunno del 1816 noto per una delle annate piu ‘ fredde ‘ in seguito alla devastante eruzione del Tambora del 1815
Il clima caotico e molto instabile del passato , esempio , dopo uno degli Autunni piu caldi della storia il caldo Autunno del 1926 , tre anni dopo , l inverno fra i piu gelidi e nevosi del XX secolo ( 1929 – 1942 – 1963 )
I dati stagionali ultra secolari relativi l Autunno mostrano chiaramente un incremento della temperatura media stagionale di circa + 2 C. , autunni ben piu freschi/freddi fra gli anni ’70 e ’80 , esempio un Autunno freddo del 1974 con un mese di Ottobre ’74 tipicamente d’ altri tempi degno da Piccola Era Graciale ( 1350/1850 )
In questo Autunno 2021 , dopo un Settembre piu caldo , un mese di Ottobre nettamente piu fresco poiche inferiore la media climatica 81/2010 di circa – 0,5 C. , il mese di Novembre possibile fase tipicamente invernale in Europa fra la seconda e terza decade.