Questa rubrica è curata da Flavio
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Una vasta ondulazione del flusso alimentata da aria fredda di origine nord-atlantica occupa gran parte dello scenario europeo, spingendosi dalla Scandinavia fin sul Marocco e coinvolgendo tutta l’Europa con la sola eccezione delle regioni centro-meridionali italiane e della regione balcanica meridionale, interessate dal richiamo di aria calda nord-africana innescato proprio dall’azione della saccatura citata. La cellula atlantica resta di quinta sul medio Atlantico dove esprime valori ragguardevoli del geopotenziale.
È autunno sulla gran parte dello scacchiere europeo, con temperature massime che faticano a raggiungere i 20 gradi sull’Europa centrale, e valori inferiori sulle isole britanniche e sulla Scandinavia dove i cieli sono coperti e prevalgono le precipitazioni. Nevica a nord delle Svalbard, caldo molto intenso sul bacino centro-orientale del Mediterraneo.
Nel corso della settimana la circolazione generale non muterà in modo sostanziale, con l’azione persistente di un flusso principale insolitamente basso per la stagione, e con associate ondulazioni che si susseguiranno dal nord-Atlantico in direzione dell’Europa centrale mantenendo condizioni meteorologiche sull’Europa decisamente fresche e piovose.
L’Italia si ritroverà ai margini della circolazione in questione, con la zona alpina più esposta al flusso perturbato atlantico e le regioni centro-meridionali al riparo per la risposta dinamica anticiclonica nord-africana all’avanzamento delle ondulazioni atlantiche.
A livello generale l’estate 2021 continua a mostrare un flusso principale insolitamente basso. Il caldo che ha interessato le regioni meridionali è il riflesso proprio dell’azione insolitamente invadente delle correnti umide e fresche atlantiche alle latitudini superiori. Vedremo nelle prossime settimane se una estate già sotto tono si avvia ad un precoce decadimento come pare di intuire dall’analisi delle carte di queste ultime settimane, o se sarà capace di trovare maggiore stabilità proprio sul finire della stagione.
Consigli per il Rescue Team
Per chi ha l’opportunità di studiare le configurazioni sinottiche di questa estate 2021 la differenza tra la realtà e la narrativa dei media non è mai stata così abissale. L’evidenza delle carte sinottiche mostra una stagione zoppicante, fresca e instabile su gran parte dell’Europa, un flusso principale basso e “invadente”, un anticiclone africano schiacciato lungo i paralleli e incapace di produrre incursioni meridiane alle latitudini superiori. Tutte caratteristiche di una stagione fresca e di una estate claudicante, che trovano riscontro anche nei temporali che hanno interessato la regione alpina, fisiologicamente esposta alla circolazione perturbata atlantica.
Il quadro restituito dai media è totalmente differente, in modo persino grottesco rispetto alla realtà: si parla solo del gran caldo delle regioni meridionali (che sicuramente c’è, ma che è un riflesso puramente sinottico di un quadro europeo decisamente perturbato) e si presentano alluvioni e grandinate come un segno di “disfacimento climatico” piuttoso che come la manifestazione di una stagione estiva in tono minore.
Ci avevano raccontato che le estati in stile “2003” con l’anticiclone africano che passeggiava tra Normandia, isole britanniche e Scandinavia sarebbe diventata la norma a causa del Global Warming. Adesso che la circolazione generale è esattamente opposta a quanto promesso da 20 anni dai “profeti della crisi climatica” e dai loro miracolosi “modelli climatici”, ci vengono a raccontare che alluvioni, grandinate e temporali sono invece la manifestazione del riscaldamento.
E poi si lamentano del fatto che la gente non creda più alla “scienza”. Se la “scienza del clima” è quella rappresentata dai media in questa narrativa ridicolmente scassata e scientificamente indecente del dopo-Covid, allora nessuno si meravigli degli escursionisti in shorts sui ghiacciai alpini, o dei piromani che incendiano i boschi italiani sperando di metterci domani dei bei pannelli solari cinesi con la consapevolezza che tanto ci sara’ una “scienza del clima” pronta a giustificare quegli incendi alla luce del “Global Warming”, piuttosto che attribuirli alla mano criminale dell’uomo, e agli interessi economici (invero molto “Green”) che quelle stesse mani muovono.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì e Martedì condizioni generali di stabilità su tutto il Paese salvo debole instabilità pomeridiana sulla regione alpina.
Temperature in lieve diminuzione con il caldo più intenso confinato su Calabria meridionale e Sicilia. Maestrale vivace su Tirreno centro-settentrionale e Adriatico nella giornata di Lunedì, in attenuazione Martedì.
Mercoledì cieli nuvolosi al Nord con temporali anche intensi sulla regione alpina in sconfinamento serale sui settori settentrionali della Valpadana. Sulle restanti regioni generali condizioni di stabilità.
Temperature stazionarie. Venti deboli, un po’ di scirocco sul Canale di Sicilia.
Giovedì migliora al Nord con ampie schiarite, qualche passaggio nuvoloso sulle regioni centrali peninsulari con basse probabilità di precipitazioni, generalmente sereno o poco nuvoloso al Sud.
Temperature in diminuzione al Centro-Nord, in temporaneo aumento sulle regioni ioniche. Maestrale teso su tutti i bacini.
Da Venerdì a Domenica generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutta l’Italia con isolati fenomeni da instabilità sulla regione alpina in particolare in prossimità dello spartiacque.
Temperature in forte diminuzione sulle regioni centro-meridionali tra Venerdì e Sabato. In ripresa nella giornata di Domenica. Ventilazione intensa di maestrale il Venerdì, in graduale attenuazione nel fine settimana.
no ho problemi a fare mea culpa davanti a eventuali problemi tecnici, nel caso siano reali,
quanto alle bischerate le prendo come una battuta, mentre la fatica di moderare e mettersi a discutere, la aspetto con ansia.
la mia non è una crociata ideologica tantomeno un tentativo di creare un movimento,
faccio il contadino 4 gg la settimana e sono a contatto con la natura l’intero giorno capo piedi l’anno, so quello che dico, non mi serve ne la scienza ne le statistiche per ” leggere ”
la realtà, dunque se ne parlo, è per mettere in allerta di un pericolo reale che stiamo correndo, quanta piu gente abbia ancora un minimo di istinto di conservazione, amore per i propri cari e i propri simili e un briciolo di coscienza che gli lasci una fessura aperta negli occhi.
buon lavoro e buone vacanze.
p.s. per la democrazia riamo rimasti ad un concetto astratto, una figura retorica che oggi
stà evaporando sotto i nostri occhi, la libertà purtroppo oggi serve a pochi,
la maggioranza non ha di farsene, quello di cui sembra avere un bisogno irrinunciabile
e la ricreazione, in cambio della quale sembra disposta a cedere tutto.
vi lamentate dei media che non tollerano stonature verso la loro narrativa,
vi sentite offesi e frustrati dalla nauseante farsa dell’agw e vi strappate i capelli nel tentativo di evidenziare come ogni tentativo di scardinare l’ omerta che blinda il pensiero unico negando ogni opinione e visione diversa si schianti
contro un muro di gomma.
poi nella vostra piccola isola felice dove accogliete democraticamente tutte le opinioni diverse dalla narrativa comune, vi premurate di erigere
una censura ” buona” contro le divergenze o le opinioni alternative alla vostra.
capite che una volta, quando c’era la liberta di espressiione e si era in democrazia , le uniche censure erano quelle che offendevano la morale e l’etica, dunque la bestemmia e l’ insulto? ma voi ormai avete sposato una forma di democrazia politicamente corretta , dunque vi sfugge che tra voi che vi lagnate
del pensiero unico e quelli che lo vogliono imporre c’ e’ solo una differenza formale, loro sono solo piu forti.
ora probabilmente vi resta la soluzione ” il commento in stato di moderazione ha impiegato piu del previsto causa personale ridotto”
e qualche algoritmo troppo solrte, ..e spunta fuori il vecchio commento negletto
Angelo hai scritto un sacco di bischerate, a volte pubblicare una bischerata costa meno fatica che moderare e mettersi a discutere. Specie ad Agosto quando uno vorrebbe anche staccare la spina.. la democrazia evidentemente non c’entra nulla.
arriva un momento in cui, a dipetto del torpore indotto dalla piaga trentennale del politicamente corretto, ormai divenuta pandemica, la sola peraltro reale,
la verita’ diventa talmente ingombrante, che, come una sbarra , non ti cede il passa se la ignori.
si sente gia parlare da tempo , dalla periferia della informazione ufficiale,
cui e’ toccato il compito di sondare la reazione di quel ” mostro ” sintetico
dell’opinione pubblica , di ingegneria climatica e geoingegneria,
cui viene dato sempre piu risalto nelle testate ufficiali minori sia nazionali che internazionali.
riferimenti alle alluvioni pilotate degli emirati, piuttosto che sistemi di cattura del co2, o di srm ( solar radiatons management), che figo in inglese!! oppure di inseminazioni di vario genere per vari scopi ( irrorazioni per tutte le fantasie di pochi spostati mentali)
sta di fatto che noi qua sotto si notano operazioni strane sopra le mostre teste
da oltre un ventennio le cui risposte al merito ci rimandano perentoriamente ad un controllo accurato della stabilita mentale. there is nothing to see here,
please move on.
l’ unica certezza, una sistematica distruzione del ciclo idrologico
in diverse aree geografiche, con conseguente modifica localmente di temperature che inesorabilmente disturbano gli equilibri dei biomi dove animali ,insetti piante e arbusti, ne sono la parte piu evidente.
ora sara un caso oppure si tratta di ” comunicazione” ma cominciando la periferia del m.s.m. a parlarne sempre piu spesso e indirizzando l’ascoltatore “discretamente” verso le tecniche di iseminazione per aumentare le precipitazioni , sembra si voglia distogliere l’attenzione verso quelle tecniche che sortiscono l’effetto oopposto ovvero quello REALMENTE perseguito di diminuire le piogge e creare siccita locali sempre piu prolungate..
per i meno attenti e per i piu corretti politicamente,
attenti alla sbarra, prenderla in faccia sara doloroso
Scienza del clima e rescue team scientifico e non accompagnato da medievali pensieri partoriti dagli innumerevoli gelatai, cuochi/aiuto cuochi, giardinieri, fiorai, informatici, ragionieri e autisti di corriere che di secondo lavoro fanno i meteorologi sorretti dai loro followers, che, impauriti dai media sulle sconvolgenti notizie all’epoca dell’episodio di acqua alta a venezia chiamavano gli hotel della stessa per disdire la prenotazione in quanto se il livello di marea previsto fosse stato di 155 cm e il loro amorevole figliolo era alto più o meno sui 135 cm rischiavano seriamente di perderlo tra i flutti…e tutto per colpa della crisi climatica in corso….
Insomma..in un mondo globalizzato..a colpi di click e “mi piace ” la cultura e la ragione sempre per colpa della crisi climatica se ne stanno andando alla velocità di un dribbling di mbappe’…