Questa rubrica è curata da Flavio
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Una vasta ansa depressionaria si spinge dall’Atlantico settentrionale fin sul Mediterraneo occidentale. Più ad ovest la cellula atlantica piazza valori molto elevati del geopotenziale in prossimità delle isole Azzorre, mentre ad est permane il blocco anticiclonico russo-europeo, che si giova del contributo stabilizzante offerto dalla cellula subtropicale in azione sul Mediterraneo orientale. La configurazione “ad omega” che ci accompagna da mesi è sempre presente, nonostante abbia subito un tilting in senso antiorario di circa 45 gradi.Nel corso della settimana configurazione sinottica evolverà in modo sostanziale con l’apporto di aria fredda di origine polare a rinvigorire il vortice nord-europeo che si approfondirà in una vasta saccatura che dal Mare del Nord tenderà a traslare in direzione della Scandinavia dove rimarrà quasi-stazionario fino alla fine della settimana.Il flusso secondario tenderà invece a permanere pressoché indisturbato alle latitudini inferiori europee, con l’inevitabile “soccorso” del contributo stabilizzante nord-africano che interesserà in modo particolare il Mediterraneo centro-orientale.
Con queste premesse, la previsione si fa facilmente: condizioni di tempo stabile, soleggiato e molto caldo su tutta l’Italia, in quella che potrebbe essere ricordata come la settimana dell’apice dell’estate mediterranea 2021. Le grandi manovre sinottiche che preludono all’arrivo dell’autunno sono già visibili alle latitudini settentrionali europee, e il caldo italiano dei prossimi giorni sarà proprio un riflesso sinottico di quelle stesse manovre.
Da segnalare comunque che il Nord Italia risentirà, sia pure marginalmente, della circolazione depressionaria nord-europea sul finire della settimana, quando sarà possibile un break temporalesco che andrà confermato con i prossimi run modellistici.
Consigli per il Rescue Team
Poco da dire perché ci sarebbe troppo da dire. Sui media continua il bombardamento furioso all’insegna dell’estate impazzita che un giorno incenerisce il mondo e il giorno dopo lo inonda. Niente di sorprendente: con l’autunno alle porte e le elezioni incombenti in Germania la fanfara Green deve suonare più assordante e sgangherata che mai. C’è da preparare manovre economiche, c’è da bruciare “investire” i soldi dei contribuenti, e soprattutto c’è da spostarli dove le mani forti chiedono.
La narrativa clima-catastrofista è solo orpello e foglia di fico di quei giganteschi interessi economici. E infatti i dati reali “dal campo” continuano a confermare che a livello Globale stiamo vivendo un periodo più freddo rispetto agli ultimi anni. Ma questo, lo abbiamo imparato, non conta proprio niente. Anzi, mette solo ulteriore fretta a chi ha un programma economico e sociale da portare a termine su scala mondiale, proprio la scusa dell’emergenza-clima. Un programma che non può attendere e che non ammette divagazioni o altri incidenti di percorso sulla sua strada.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì instabilità diffusa sulle Alpi con temporali e rovesci in sconfinamento serale sui settori settentrionali della Valpadana. Sul resto del Paese generali condizioni di stabilità salvo qualche passaggio nuvoloso sulla Toscana in mattinata.
Temperature in lieve diminuzione al Nord e al Centro, persiste il caldo al Sud. Ventilazione prevalente di scirocco, con rinforzi sul Canale di Sicilia.
Da Martedì a Giovedì generali condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, salvo deboli e isolati fenomeni da instabilità sull’arco alpino.
Temperature in lieve aumento al Centro-Nord, in ulteriore aumento al Sud con valori prossimi ai 40 gradi nelle zone interne. Venti deboli, qualche rinforzo di Scirocco tra Sicilia occidentale e Sardegna meridionale.
Venerdì e Sabato instabilità al Nord con piogge, rovesci e temporali diffusi. Generalmente stabile e soleggiato sul resto del Paese.
Persistono temperature molto elevate al Centro-Sud. Venti deboli, qualche rinforzo di scirocco sul Tirreno centro-settentrionale.
Domenica migliora al Nord, condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutta l’Italia.
Temperature in diminuzione, entra il maestrale sui bacini di ponente.
… e soprattutto non c’erano li “cambiamento climatico”, il “global worming”, l'”aumento della CO2″, i “rescue team” gli accordi di Parigi, le Gretine ed infine pure i Cingolani.
Nun je a faccio più
Questo periodo fra la terza decade di Luglio e prima dec. di Agosto e’ stasticamente il piu caldo della stagione estiva , fase molto calda in questa estate in particolare al centro sud Italia
Il caldo significa anche accumulo di calore e umidita’ che provocano forti temporali dove maggiore e’ il contrasto termico fra due masse d’ aria opposte , che in questo e’ in particolare il nord Italia
Si discute di estremi , piogge , alluvioni , violenti temporali e grandinate ,
su base statistica questi fenomeni di forte intesita’ si sono verificati anche in periodi climatici mediamente piu ‘ freschi ‘ come fra gli anni ’60 e ’70 , come violente grandinate durante temporali estivi fra il 1961 e 1963 ,
eccezionali grandinate anche durante la stagione invernale come nell inverno del 1969 , 1970
In questo periodo fra il 29 Luglio e 1 Agosto del 1975 uno dei piu terribili Tifoni della storia fra la Cina e Filippine , il Tifone NINA , noto nelle Filippine come il terribile Tifone Bebeng del estate 1975 che causo’ circa 230.000 decessi
Le intense ondate di caldo in Italia del Luglio 1968 , quella intensa e duratura ondata calda fra Luglio e Agosto 1971 , la calda estate del 1973
Anni ’70 il decennio in assoluto fra i piu piovosi in Italia , decennio contraddistinto anche da estati piu fresche come nel 1976 , 1977 , 1978 .
Allora , in quell epoca , non c’erano molte fonti mediatiche , ma eventi estremi ci sono stati anche peggiori , come il Tifone Bhola del 1970 nel Bangladesh con oltre 500.000 decessi