Questa rubrica è curata da Flavio
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La cellula atlantica si protende in direzione dell’Europa centrale, in fase con quella scandinava. Il campo di massa si mantiene tuttavia su valori non particolarmente elevati, in particolare sull’area balcanica e sul Mediterraneo centrale per effetto dell’azione di correnti più fresche e debolmente instabili pilotate da un centro depressionario in azione sull’Ucraina. Il flusso principale si mantiene a latitudini elevate interessando l’Artico canadese e l’Atlantico settentrionale per poi tuffarsi sul Bacino Centrale dell’Artico dove è in azione una profonda depressione che distribuisce nevicate estese tra il Mare di Kara e il Mare di Laptev (Fig.1).
Poche variazioni nel corso della settimana, con la cellula atlantica che non riuscirà a rafforzarsi significativamente in quota per la persistente debolezza del campo in particolare sul comparto centro-orientale del Mediterraneo, con conseguente marginale coinvolgimento dell’Italia. La formazione di un promontorio anticiclonico sull’Iberia si assocerà alla debolezza del campo anche in Atlantico per l’azione di correnti umide e instabili in discesa dal Canada.
Con queste premesse il tempo sull’Italia sarà caratterizzato da condizioni di instabilità in particolare sulle zone interne e montuose, in un contesto termico piacevole e lontano da eccessi di calore. Non mancheranno ampie schiarite specie al mattino e sulle zone costiere.
La relativa debolezza del campo di massa sul Nord-Africa e il carattere di persistenza che tipicamente assumono queste configurazioni sinottiche (di fatto si può parlare di una “Omega”) non garantiscono condizioni di stabilità durature e per adesso mantengono lontane avvezioni significative di aria calda nordafricana. Ma la stagione è giovane e ancora immatura. L’estate 2021 ha ancora tanto da raccontare.
Consigli per il Rescue Team
L’assenza di episodi di caldo estivo nel mese di Giugno toglie il sonno al Rescue Team come i debiti tolgono il sonno all’imprenditore. In fondo, parliamo di imprenditori della paura e anche il loro mestiere presenta incognite e rischi. Per fortuna manipolare l’informazione è più semplice che manipolare un bilancio. E invece di costarti la galera, ti prolunga la vita…professionale.
In attesa di tempi migliori, tocca lasciar trascorrere questa settimana mantenendo i toni bassi. Come diversivo, per ingannare il tempo si può comunque presentare il caldo torrido dell’Arizona di questi giorni come un evento anomalo. Per alzare il livello dell’informazione scientifica si può anche provare a raccontare che la Valle della Morte si chiama in questo modo perché in estate si moriva dal freddo, prima che gli americani comprassero i SUV.
PS: In chiusura di settimana esiste la possibilità di un peggioramento importante del tempo per l’azione di un nocciolo d’aria fredda in quota in discesa dai Balcani. La narrativa dei “fenomeni estremi”, del “caos climatico” e del “clima impazzito” ne trarrebbe indubbio giovamento.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì soleggiato ovunque al mattino, con rapido aumento della nuvolosità sulle zone interne e montuose peninsulari associato a rovesci e temporali sparsi in locale sconfinamento serale sulla Valpadana centro-occidentale e sulle coste del basso Tirreno.
Temperature stazionarie. Ventilazione ovunque di maestrale, in prevalenza debole ma con rinforzi sui canali di Sardegna e Sicilia.
Martedì condizioni sostanzialmente invariate, ma incremento dell’instabilità sulla dorsale appenninica con temporali pomeridiani localmente di forte intensità specie sull’Appennino centrale. Possibile qualche sconfinamento di nubi e fenomeni lungo la costa tirrenica centro-meridionale. Stabile e soleggiato sulle isole maggiori.
Temperature stazionarie. Ventilazione ovunque di maestrale, in prevalenza debole ma con rinforzi sui canali di Sardegna e Sicilia.
Mercoledì si attenua l’instabilità sulle regioni centrali, ma persiste in generale su tutti i rilievi della Penisola con fenomeni più attenuati. Sconfinamenti serali di nubi e fenomeni sulle regioni costiere del Sud peninsulare e sulla Valpadana centro-occidentale.
Temperature stazionarie o in leggero aumento. Ventilazione ovunque di maestrale, in prevalenza debole ma con rinforzi sui canali di Sardegna e Sicilia.
Giovedì e Venerdì condizioni sostanzialmente invariate, con ampie schiarite al mattino e aumento della nuvolosità sulle zone montuose con associati rovesci e temporali sparsi nel pomeriggio. Possibile una intensificazione dell’attività temporalesca al Nord nella giornata di Venerdì.
Temperature in prevalenza stazionarie. Venti deboli.
Sabato probabile incremento dell’instabilità pomeridiana sui rilievi appenninici centro-meridionali. Domenica possibile un sensibile peggioramento delle condizioni atmosferiche per l’avanzamento di un nocciolo di aria fredda in quota dai Balcani con associati rovesci e temporali, anche di forte intensità. Attendibilità al momento ancora molto bassa, ma evoluzione che merita di essere seguita nei prossimi giorni.
Temperature in forte diminuzione, specie sulle regioni centro-meridionali e versanti adriatici. Ventilazione intensa di grecale, con rinforzi sulle regioni adriatiche.
Il commento della “valle della morte”, mi fa morire. Complimenti per la fantasia con la quale si evidenziano le bestialità di certi ceti.