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Le Previsioni di CM – 31 Maggio / 6 Giugno 2021

Questa rubrica è curata da Flavio

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Persiste la cellula anticiclonica centrata tra il Mare del Nord e la Scandinavia, sul cui fianco orientale scivola aria fresca ed instabile di recente origine artica che interessa l’Europa orientale, i Balcani e più marginalmente anche la penisola italiana. La cellula atlantica agisce al largo della costa canadese piazzando i suoi massimi in prossimità di Terranova. Tra le due figure anticicloniche si colloca una saccatura che in queste ore avanza faticosamente verso le isole britanniche (Fig.1).

Nel corso della settimana l’anticiclone scandinavo tenderà a permanere sul posto, rafforzandosi ulteriormente ed entrando in fase con la cellula subtropicale nordafricana che contribuirà alla stabilizzazione delle condizioni atmosferiche sull’Italia.

La tendenza alla formazione di anticicloni alle alte latitudini, come sottolineato in altre precedenti occasioni, non offre tuttavia garanzie di stabilità nel lungo termine. Del resto la stagione estiva è ancora decisamente giovane (la cosiddetta estate “meteorologica” comincia per convenzione proprio Martedì 1° Giugno).

Consigli per il Rescue Team

Pochi spunti purtroppo per il Rescue Team sull’Italia nei prossimi giorni, dove pur prevalendo condizioni di tempo stabile e soleggiato, le temperature inopinatamente si manterranno su valori nella media del periodo, in condizioni di piacevolissima mitezza, grazie alla prevalenza di una pur debole circolazione in quota dai quadranti settentrionali.

Come abbiamo imparato ad apprezzare, il benessere della gente è nemico della narrativa del “moriremo tutti”: il Rescue Team ci vuole tanto bene, ma ci vuole anche morti arrostiti, altrimenti non porta a casa la pagnotta.

Tale dilemma esistenziale sarà risolto grazie all’aiuto offerto dall’anticiclone scandinavo, e dalle temperature superiori alla media specie sui settori meridionali di Norvegia e Svezia: siccome il Rescue Team vuole tanto bene anche agli svedesi, è normale che provi grande dispiacere e scoramento all’idea che possano prendere un po’ di sole in spiaggia, rilassarsi e incamerare un po’ di vitamina D: potrebbero scottarsi facilmente, le loro carnagioni troppo diafane potrebbero risentirne. Morale della favola: nessuno osi godere dell’insolito tepore, ché il melanoma resta in agguato, pronto a colpire. “Siccome vi vogliamo bene, la vostra vita deve essere una merd@”.

Da un punto di vista meramente sinottico, il Rescue Team può comunque sperare in buone soddisfazioni nelle prossime settimane: una circolazione che vede prevalere anticicloni alle alte latitudini può infatti facilitare importanti avvezioni di aria calda dal nordafrica se l’asse della cellula anticiclonica si dispone nel modo “giusto”, e se la cellula stagionale nordafricana arriva in soccorso grazie al fisiologico innalzamento della zona di convergenza intertropicale. Dovesse andare diversamente, si potrà sempre parlare di estate “impazzita” e di “fenomeni estremi”.

Chi vivrà, vedrà. Con una solida certezza: che comunque vada, la solita marea di climacazzate ci accompagnerà per tutta la stagione estiva con la solita molesta e inutile ostinatezza.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì stabile e soleggiato su tutte le regioni, dopo gli ultimi rovesci al primo mattino sulle Alpi occidentali.

Temperature stazionarie. Ventilazione vivace di maestrale su Adriatico e Ionio orientale.

Martedì stabile e soleggiato su tutte le regioni, con della nuvolosità in trasferimento verso il canale di Sicilia a seguito dello sviluppo di temporali sulla costa settentrionale tunisina.

Temperature in leggero aumento. Ancora un po’ di maestrale sul basso Adriatico.

Mercoledì un po’ di nuvolosità sulle regioni tirreniche, specie tra Sicilia e Sardegna ma in assenza di precipitazioni significative. Stabile e soleggiato sulle restanti regioni.

Temperature stazionarie. Ventilazione sostenuta di levante su Mare e Canale di Sicilia.

Giovedì e Venerdì stabile e soleggiato su tutte le regioni, salvo debole instabilità pomeridiana sull’arco alpino.

Temperature in lieve aumento sulle isole maggiori. Levante sostenuto su Canale di Sardegna, maestrale vivace sul basso Adriatico.

Sabato possibile incremento dell’instabilità pomeridiana sulla regione alpina. Domenica possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche per ingresso di aria umida e debolmente instabile sul Mediterraneo con associati rovesci e temporali sparsi ad iniziare dalle regioni settentrionali e da quelle tirreniche.

Temperature in lieve aumento sulle regioni tirreniche nella giornata di Sabato. Ventilazione in intensificazione dai quadranti occidentali sui bacini di ponente.

 

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