Questa rubrica è curata da Flavio
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La situazione sinottica sul quadrante europeo è caratterizzata dalla prevalenza di condizioni anticicloniche sul comparto più occidentale per l’azione della cellula atlantica che piazza i suoi massimi sul golfo di Biscaglia, mentre più ad est si fa sentire l’azione fredda collegata alla persistenza di una vasta saccatura alimentata da aria di recente origine artica. Il flusso principale fatica a trovare sbocco in senso zonale e si articola in vortici molto profondi a sud della Groenlandia, in movimento verso l’artico canadese per l’opposizione offerta anche alle latitudini più settentrionali da una cellula termica polare (Fig.1).
La situazione sarà poco evolutiva nel corso della settimana, per la persistenza della cellula atlantica sul vicino Atlantico e per la pulsazione che questa produrrà in direzione dell’Islanda e del Mare di Barents, con l’effetto di innescare ulteriori avvezioni di aria fredda artica in direzione dell’Europa centrale e del bacino centrale del Mediterraneo (Fig.2).
Le condizioni del tempo sull’Italia saranno quindi caratterizzate da temperature inferiori alla media del periodo, in un contesto piuttosto instabile che vedrà le regioni meridionali fisiologicamente più esposte all’azione fredda artica, e quelle settentrionali sottovento. Da segnalare la possibilità che il flusso freddo retrogrado attivi una profonda ciclogenesi in sede mediterranea con coinvolgimento dell’Italia sul finire della settimana.
Consigli per il Rescue Team
Beh, facile facile:
“È quasi primavera ma fa freddo come in inverno! Clima impazzito!”
“Dopo un inverno caldissimo adesso il freddo arriva quando non dovrebbe! Clima impazzito!”
“Danni irreparabili in agricoltura per gelate fuori stagione dovute al Climate Change!”
“Troppa neve in montagna, pericolo valanghe a causa del Climate Change!”
“Non sappiamo di che parlare, quindi parliamo di clima-cazzate!”
Eh no, l’ultima non la diranno mai. Ma tra tutte le “notizie” in materia, sarebbe sicuramente la più onesta.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì residui rovesci in mattinata tra Puglia, Lucania e Calabria, in miglioramento nel corso delle ore. Generali condizioni di bel tempo sul resto del Paese, salvo addensamenti sui crinali alpini di confine associati a deboli nevicate, specie sulla Valle d’Aosta.
Temperature in aumento sulle regioni tirreniche, in diminuzione sul basso Adriatico. Venti ovunque di maestrale, forti su canali di Sicilia e Sardegna, e moderati sui bacini meridionali.
Martedì nuvolosità irregolare al Meridione con rovesci sparsi, prevalentemente a carattere debole, più probabili in mattinata su Sicilia e Calabria e in generale sui rilievi appenninici. Generali condizioni di bel tempo altrove.
Temperature in diminuzione. Venti di maestrale ovunque, moderati sui bacini centro-meridionali con rinforzi sul basso Adriatico.
Mercoledì nuvolosità variabile al Centro-Sud con debole instabilità pomeridiana sulle zone interne e appenniniche associata a qualche isolato piovasco. Ampie schiarite al Nord.
Temperature stazionarie o in ulteriore lieve diminuzione. Venti a circolazione ciclonica attorno al minimo in transito dalla Sardegna verso SE.
Giovedì un corpo nuvoloso muoverà dal Tirreno in direzione delle regioni meridionali con associate precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio e nevose sull’Appennino a quote superiori agli 800 metri. Generali condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso sul resto del Paese con addensamenti più intensi su rilievi e zone interne nelle ore più calde, e qualche isolato rovescio anche sulla pianura padana orientale. Peggiora in serata sul Nordovest con possibili nevicate fino al piano tra Piemonte e Liguria.
Temperature in ulteriore lieve diminuzione al Centro-Nord. Venti di libeccio sui bacini di ponente, di tramontana su Ionio e basso Adriatico.
Venerdì nevicate in mattinata fino al piano sul Piemonte occidentale, e tempo in rapido peggioramento su Lazio e Toscana con nevicate a quote collinari. Generali condizioni di nuvolosità irregolare sulle restanti regioni settentrionali e centrali con qualche rovescio tra Marche ed Emilia romagna. Al Sud, nuvolosità in aumento sulla Campania con qualche debole rovescio sparso, e cieli generalmente parzialmente nuvolosi sulle restanti regioni.
Temperature in aumento al Meridione, specie sulle isole maggiori. Venti tesi dai quadranti meridionali.
Sabato e Domenica possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche per formazione di una vasta e profonda depressione mediterranea, con diffuse condizioni di maltempo su tutto il Paese, e fenomeni localmente intensi e persistenti.
Temperature in sensibile aumento su tutte le regioni, specie al Meridione per intenso richiamo pre-frontale. Venti forti a circolazione ciclonica attorno al minimo di pressione.
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