Questa rubrica è curata da Flavio
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Persiste una cellula anticiclonica sul quadrante europeo, con massimi centrati tra la Germania e le isole britanniche. Ad est e ad ovest della figura, due cavi d’onda rispettivamente in Atlantico e tra il Caucaso e il Mar Nero, e un minimo chiuso di geopotenziale tra il Marocco e l’Iberia. Un blando ponte anticiclonico mette in comunicazione la cellula europea con quella nordafricana proprio in corrispondenza della penisola italiana (Fig.1).
Poche novità nei primi giorni della settimana. Da Mercoledì, tuttavia, la cellula europea entrerà in fase con quella groenlandese, dirottando verso l’Europa centrale e in seconda battuta i Balcani aria fredda di recente origine artica. L’Italia sarà marginalmente interessata dall’avvezione fredda in questione, che si manifesterà essenzialmente sotto la forma di un calo termico, ma in assenza di fenomeni significativi.
Un cambiamento più sostanziale, anche dal punto di vista della fenomenologia, potrebbe interessare il Paese nella settimana successiva. Ma avremo modo di riparlarne.
Consigli per il Rescue Team
Le nebbie di avvezione che fatalmente hanno interessato le coste italiane in presenza di un mare ancora freddo pur in presenza dei primi tepori stagionali, lasceranno il posto a condizioni del tempo più “convenzionali” e a temperature in linea col periodo.
Al Rescue Team potrebbe quindi venire l’idea di sollevare una “emergenza siccità” che ben si intona con la narrativa scaldista, che 2 settimane di alta pressione si possono ben presentare come un evento straordinariamente raro e, ovviamente, mortifero. Per rincarare la dose si potrebbe parlare del “caldo” americano previsto per questa settimana, con gli stati occidentali che beneficeranno dei venti di caduta (Chinook per gli amici) dopo i freddi estremi delle scorse settimane. “Tempo atmosferico” i freddi record texani, “clima” il Chinook. Naturalmente.
Linea di tendenza per l’Italia
Da Lunedì a Mercoledì generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il Paese.
Temperature in lieve aumento al Nord nella giornata di Lunedì, generalmente stazionarie sul resto del Paese. Tramontana vivace su Ionio e basso Adriatico. Ventilazione di levante su Mar Ligure e canale di Sardegna
Giovedì aumento della nuvolosità sulla Sardegna in estensione alle coste tirreniche e alle regioni nord-occidentali, in assenza di fenomenologia rilevante.
Temperature stazionarie, scirocco vivace su Canale di Sicilia e di Sardegna.
Venerdì nuvolosità irregolare con annuvolamenti anche intensi alternati a schiarite, e precipitazioni sparse sulle regioni centrali tirreniche, rilievi alpini e appenninici e regioni ioniche. Schiarite più ampie su Valpadana e regioni del medio e alto Adriatico.
Temperature in diminuzione al Nord. Levante moderato su Canale di Sicilia, scirocco su Adriatico e Ionio.
Sabato nuvolosità irregolare al Nord e al Centro con precipitazioni sparse, nevose anche a quote basse sul Triveneto. Schiarite più ampie al Meridione. Domenica schiarite più ampie al Nord e annuvolamenti più frequenti al Centro e al Sud con qualche isolato rovescio più probabile a ridosso dei rilievi.
Temperature in diminuzione su tutte le regioni. Ventilazione di grecale, più avvertita sulle regioni adriatiche e ioniche.
Che spettacolo questa foto di Termoli!