Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Una vasta area depressionaria agisce sull’Atlantico settentrionale, centrata in prossimità dell’Islanda. La cellula atlantica staziona sul Medio Atlantico ed agisce in fase con un promontorio anticiclonico subtropicale che interessa il Mediterraneo centro-occidentale e che, in risposta dinamica all’azione del centro depressionario islandese, si protende verso nord-est in direzione di una cellula anticiclonica russa a matrice mista: dinamica e termica (Fig.1).
Nei primi giorni della settimana un nuovo centro depressionario andrà approfondendosi in prossimità della Groenlandia, con valori del geopotenziale tipicamente invernali. La cellula atlantica si rafforzerà di conseguenza, e nel contempo si protenderà verso levante mandando in cut-off la saccatura molto stretta in cui evolverà l’ondulazione atlantica. Proprio il cut-off iberico contribuirà all’ulteriore rafforzamento del campo di massa, con la formazione di una poderosa struttura anticiclonica centrata sull’Europa centrale, e che influenzerà inevitabilmente anche il tempo sulla penisola italiana.
Il tempo sull’Italia sarà caratterizzato dalla prevalenza di condizioni di stabilità a inizio settimana, e dall’incremento dell’instabilità sulle regioni meridionali a causa di infiltrazioni di aria fresca dai Balcani, in discesa lungo il fianco orientale dell’anticiclone europeo.
Consigli per il Rescue Team
La situazione sinottica presenta caratteri di assoluta normalità in questo periodo dell’anno, stante il rafforzamento fisiologico del getto e la conseguente prevalenza del flusso secondario alle basse latitudini europee. Sarebbe un gioco da ragazzi trasformare questo evento in una siccità calamitosa foriera di ulteriori sventure nei mesi futuri.
Ma non ce ne sarà bisogno, perché grazie alle elezioni americane tutti i media all’unisono saranno troppo impegnati a parlar male di Trump e dei suoi elettori per occuparsi di qualcosa d’altro. Una settimana di vacanza possono benissimo concedersela anche i nostri eroi del Rescue Team.
O forse no: perché le condizioni del tempo il 3 di Novembre negli USA saranno insolitamente clementi e miti, a dispetto delle speranze “democratiche” che contavano su qualche “benefico” uragano nel sud o in una provvidenziale ondata di gelo sugli stati del nord. E questo potrebbe incrementare l’affluenza nel giorno delle elezioni, affluenza che storicamente vede i repubblicani in largo vantaggio sui democratici, più inclini al voto postale o comunque anticipato. In altre parole, se Trump dovesse malauguratamente vincere le elezioni contro ogni (loro) previsione, ai nostri eroi resterà sempre da giocarsi la carta climatica: la sconfitta del loro candidato sarà imputata al nemico dei nemici, a quel dannato global warming che avrà spinto i red-neck a votare in una giornata in cui il maltempo avrebbe dovuto tenerli a casa.
È proprio vero: il Rescue Team non dorme mai.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì e Martedì generali condizioni di tempo soleggiato su tutto il Paese, salvo addensamenti stratiformi nei bassi strati tra la Riviera di Levante e la Versilia, e addensamenti nuvolosi sull’arco alpino con qualche sporadica precipitazione sulle creste di confine nella giornata di Martedì.
Temperature in lieve diminuzione al Nord. Venti deboli.
Mercoledì condizioni di stabilità su tutto il Paese con qualche rovescio mattutino sulle Alpi occidentali in rapido spostamento le Alpi centro-orientali nel corso della giornata.
Temperature in lieve diminuzione al Centro e al Sud. Maestrale sul medio e basso Adriatico.
Giovedì e Venerdì irregolarmente nuvoloso sulla Puglia, settori ionici di Calabria e Lucania per infiltrazioni di aria fresca dai Balcani, con rovesci sparsi in particolare sulla Puglia. Altrove generali condizioni di stabilità.
Temperature in diminuzione specie sui versanti adriatici. Ventilazione sostenuta di maestrale sull’Adriatico, di tramontana sullo Ionio.
Sabato e Domenica probabile rinvigorimento delle condizioni di instabilità al Meridione con coinvolgimento anche delle regioni centrali in un contesto caratterizzato da nuvolosità irregolare e rovesci sparsi specie sui versanti adriatici ed in prossimità dei rilievi appenninici.
Temperature in ulteriore diminuzione, freddo al mattino sulla Valpadana e nelle zone interne del Centro. Ventilazione dai quadranti orientali.
Buongiorno, concordo sul fatto che l’attuale fase di stabilità atmosferica sia fisiologica in questo periodo. Se però dovesse protrarsi fin oltre metà mese, credo non sarebbe più tanto fisiologica.
Infine, un’osservazione circa il voto USA: le precedenti elezioni furono caratterizzate da una bassa affluenza; l’elevata affluenza che si profila ora, invece, è ritenuta da sondaggisti e opinionisti politici uno dei fattori che potrebbe impedire la rielezione del predidente in carica, a prescindere dai sondaggi.
Vi seguo con interesse da semplice appassionato “meteo-climatico”, ma il commento sulle elezioni americane era proprio fuori luogo…per non parlare dell’evidente “endorsement” a Trump. Con affetto. Alessio
Scusi Alessio,ma per rquale motivo si dovrebbe preferire il candidato “democratico?…poi suvvia usate l’taliano “endorsement”non si può sentire…