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Le Previsioni di CM – 3/9 Agosto 2020

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

Una ondulazione atlantica associata ad una avvezione di aria molto fresca di origine nord-atlantica interessa l’Europa centrale, spingendosi fino al Mediterraneo occidentale con associato repentino cedimento della struttura anticiclonica subtropicale che ha interessato la nostra Penisola negli scorsi giorni. La cellula atlantica si protende verso le isole britanniche, in reazione dinamica all’approfondimento di un vortice sull’Atlantico settentrionale (Fig.1)

Al seguito del passaggio della citata ondulazione atlantica, il campo di massa aumenterà rapidamente in risposta all’ulteriore approfondimento del vortice atlantico, con formazione di un ponte anticiclonico che dall’Iberia si spingerà fino alla Scandinavia, dove esprimerà valori del geopotenziale assolutamente notevoli. La possente struttura anticiclonica non sarà in grado tuttavia di garantire condizioni di stabilità anche sull’Italia, per l’isolamento di un minimo chiuso di geopotenziale che si trasferirà molto lentamente in direzione dell’Egeo (Fig.2).

Al seguito del passaggio temporalesco di inizio settimana, la ferita del geopotenziale sull’Italia tenderà a guarire solo lentamente, a tutto beneficio del campo termico che tornerà ad essere assolutamente gradevole, complice una ventilazione nei bassi strati dai quadranti nord-orientali e il basso tasso di umidità relativa. È sicuramente troppo presto per parlare di rottura stagionale, e l’estate avrà sicuramente ancora molto da dire, ma pare confermarsi l’andamento dell’estate 2020 nei canoni di una “normalità” letteralmente da manuale del clima estivo sul bacino del Mediterraneo.

Consigli per il Rescue Team

L’orgasmo mediatico da ondata di calore sull’Italia è durato davvero poco, ma ha offerto il solito cinema comico-demenziale delle “temperature percepite” sopra i 50 gradi che tanto era mancato in questa estate troppo normale. Al passaggio dei temporali, la narrativa virerà certamente sui “fenomeni estremi”, con descrizioni apocalittiche di un fenomeno assolutamente straordinario e sconosciuto negli ultimi 100,000 anni di meta-analisi climatiche modellistiche retrospettive: il temporale estivo.

Ai segugi mediatici di immondizia climatista il menù della settimana consiglia tapas incendiarie sulla Meseta spagnola, dove le temperature raggiungeranno valori ragguardevoli sul finire della settimana.

In alternativa, l’immancabile “insolito” caldo sulla regione baltica dove a seguito di settimane di tempo orrendo, finalmente gli svedesi potranno prendere qualche raggio di sole. La ciliegina sulla torta, che si aggiunge al sollievo per la fine (?) dell’incubo del coronavirus: dopo essere stati accusati per mesi di tentato omicidio di massa dai (tele)giornaloni nostrani per non aver fatto nessun lockdown, gli svedesi portano a casa la fine dell’epidemia, l’immunità di gregge, un risultato straordinario in termini di PIL e adesso persino il sole. Chapeau.

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Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì condizioni di maltempo al Nord con precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale, localmente abbondanti e di forte intensità. Parzialmente nuvoloso sulle regioni centrali peninsulari, con qualche precipitazione sull’Appennino nel pomeriggio, e con l’eccezione della Versilia dove persisteranno nuvolosità e rovesci temporaleschi. Sereno al Sud.

Temperature in forte diminuzione al Nord, in temporaneo ulteriore aumento sulle regioni ioniche e del basso Adriatico. Venti forti occidentali su medio e alto Tirreno, scirocco su Adriatico e Ionio.

Martedì ampie schiarite sul Nordovest, e nuvolosità residua al Nordest dove persisteranno nuvolosità e precipitazioni, seppure in attenuazione. Ampie schiarite sui verstanti tirrenici centro-meridionali e passaggi nuvolosi su quelli adriatici, con associati rovesci sparsi in intensificazione in serata e possibilità di fenomeni intensi nella notte sul Salento.

Temperature in sensibile diminuzione al Centro, e dalla serata anche al Sud. Entra il maestrale sul Tirreno e il grecale sull’alto Adriatico, ultimi refoli di scirocco su basso Adriatico e Ionio.

Mercoledì ampie schiarite al Nord e regioni tirreniche centro-settentrionali. Persistono condizioni di instabilità sulle regioni centrali adriatiche e al Meridione, con rovesci e temporali diffusi.

Temperature in diminuzione al Sud. Ventilazione vivace di tramontana su tutti i bacini.

Da Giovedì a Domenica ancora nuvolosità irregolare con deboli rovesci sparsi sulle regioni adriatiche e sull’Appennino centro-meridionale. Ampie schiarite sul resto del Paese.

Temperature in graduale aumento, ma su valori assolutamente gradevoli, complice il basso tasso di umidità. Ventilazione persistente di tramontana su tutti i bacini, più vivace sui versanti adriatici e in graduale attenuazione.

 

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Published inAttualità

3 Comments

  1. Sandro

    Si tratta sempre dei soliti noti, che ottengono qualcosa dal clamore mediatico. Comunque a me piaceva molto l’analisi sull’andamento della stagione estiva della Groenlandia. Qui usciva di tutto e di più..

  2. Flavio

    Caro Duccio, ti ho linkato un articolo della Stampa, non propriamente un giornale cospirazionista. Il punto e’ che sul coronavirus e’ stato detto tutto e l’esatto contrario di tutto, quindi possiamo linkare almeno 10,000 articoli che dicono cose esattamente opposte in fatto di immunita’ di gregge, ma sarebbe una perdita di tempo temo.

    Fatto sta, la Svezia ha puntato sull’immunita’ di gregge, non ha fatto lockdown, dovevano morire tutti e invece la curva dei contagi parla chiarissimo. Ora potranno anche godersi qualche bella giornata di sole. Con in tasca un portafoglio praticamente intatto. Qualche che sia il motivo del loro successo, ragioni per festeggiare ne hanno, loro.

    Quanto al Lancet, vogliamo parlare della loro patacca mondiale sulla clorochina? Quello sarebbe ancora piu’ interessante, ma finiremmo ancora piu’ off-topic 😉 Quando sento virologi parlare con toni perentori declinati al futuro semplice, alla luce di quello che ho visto in questi mesi mi viene l’orticaria. Figuriamoci se si avventurano nell’etica. Doppio, triplo off-topic! Basta cosi’.

    Buona settimana!

  3. Duccio

    Tanto (vi) apprezzo quando si parla di clima (et similia), quanto poco quando si sconfina sulla recente pandemia (fatta salva la libertà di opinione, purché sostenuta da studi concreti). Relativamente, infatti, alla citata immunità di gregge, con tutti i limiti e le incertezze di oggi, un recente articolo di Lancet (https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)31482-3/fulltext?utm_campaign=tlcoronavirus20&utm_source=twitter&utm_medium=social) conclude : “Considerando queste scoperte, qualunque proposta che speri di ottenere l’immunità di gregge attraverso l’infezione naturale non solo è inaccettabile dal punto di vista etico, ma pure destinata a non ottenere il risultato sperato. Con una gran parte della popolazione ancora suscettibile all’infezione, la circolazione del virus può ritornare velocemente a quella che caratterizzava l’inizio della pandemia se si abbandonano le misure di prevenzione».”

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