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Le Previsioni di CM – 25 Novembre/1 Dicembre 2019

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

Persistono condizioni depressionarie sul Mediterraneo centro-occidentale, e persiste il maltempo sull’Italia dove è in azione l’ennesimo vortice depressionario centrato in queste ore sul Meridione, e in lenta evoluzione verso levante. Alta pressione sulla Russia e sulla Groenlandia, unite da un debole ponte anticiclonico sul Mare di Barents, con il flusso principale costretto a scorrere a latitudini piuttosto basse (Fig.1).

Nei primi giorni della settimana cederà il ponte anticiclonico tra la cellula russa e quella groenlandese, con quest’ultima che entrerà in fase con quella artica sul Canada. Si aprirà quindi una via di fuga per il flusso principale, che riuscirà a scorrere verso nord, in direzione del Mare di Barents e di quello di Kara, aggirando la resistenza offerta dalla cellula russa per andare ad alimentare una vasta circolazione ciclonica in formazione sull’Artico. Questa evoluzione sinottica avrà ripercussioni anche più a sud, con il flusso principale che riuscirà a distendersi più teso sull’Europa, e con le depressioni atlantiche che si succederanno in seno ad ondulazioni del getto meno marcate. Si creeranno quindi le premesse per un allentamento delle condizioni di maltempo sull’Italia, dove il tempo rimarrà comunque instabile, specie sulle regioni settentrionali, ma in assenza di fenomeni particolarmente intensi e persistenti.

In parole povere, il tempo non volgerà decisamente al bello ovunque, ma si potrà finalmente tornare a respirare, almeno per qualche giorno, sulle tante zone colpite duramente dal maltempo in queste settimane.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì migliora al Nord con ampie schiarite, in rapida estensione alle centrali tirreniche e, dal tardo pomeriggio, anche alle centrali adriatiche. Generali condizioni di instabilità al Meridione con piogge, rovesci e temporali diffusi, ma in graduale attenuazione dal pomeriggio.

Temperature stazionarie. Ventilazione vivace dai quadranti settantrionali.

Martedì generali condizioni di bel tempo su tutto il Paese, con aumento della nuvolosità dalla serata sulle regioni settentrionali e alta Toscana.

Temperature stazionarie, venti deboli ma con ingresso del libeccio sui bacini nord-occidentali in serata.

Mercoledì rapido transito di una perturbazione atlantica che porterà precipitazioni diffuse al Nord, anche a carattere di rovescio o temporale e nevose al di sopra dei 1500 metri, in veloce trasferimento da ovest a est. Peggiora in mattinata anche al Centro con rovesci e temporali specie sulle regioni peninsulari. Al Meridione piogge e temporali sullla Campania, generalmente irregolarmente nuvoloso altrove con precipitazioni deboli e isolate.

Temperature stazionarie, ventilazione tesa dai quadranti meridionali tendente a disporsi da ponente e a rinforzare sui bacini occidentali.

Giovedì nuvolosità irregolare su tutto il Paese con schiarite più ampie al Nord e sui versanti adriatici, e cieli più chiusi su quelli tirrenici con precipitazioni sparse. In serata peggiora al Nordovest con nevicate sulla Valle d’Aosta al di sopra dei 1200 metri.

Temperature stazionarie, in aumento sull’angolo sud-occidentale del Piemonte per probabile phoen. Venti tesi di ponente.

Venerdì e Sabato tempo prevalentemente asciutto su tutta l’Italia con addensamenti sparsi sui versanti tirrenici, più insistenti sul Tirreno meridionale dove si avrà qualche debole precipitazione isolata.

Temperature in diminuzione sulle Alpi, venti tesi occidentali sui bacini di ponente.

Domenica possibile nuovo guasto per irruzione di aria artica marittima sul Mediterraneo, ma attendibilità della previsione ancora molto bassa.

 

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Published inAttualità

3 Comments

  1. Fabrizio Giudici

    Guardando un po’ più in là… In giro si parla di probabile stratwarming… Avete un’opinione a proposito?

    • Si, è probabile che questo sia solo un tentativo, mentre per fine dicembre ci sono segnali più importanti. Ad ogni modo tra non molto speriamo di avere un outlook.
      gg

    • Alessandro

      E anche se ci fosse più in là un SW, localmente (in Italia) quale tempo meteorologico dovrebbe determinare?
      Tanti SW in passato hanno determinato cambiamenti solo in stratosfera e sono la stragrande maggioranza degli inverni in archivio.

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