Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Un vasto e profondo vortice depressionario estende la sua azione dalla Scandinavia alla Russia europea portando condizioni di maltempo associate ad un forte calo delle temperature con le prime nevicate della stagione che interessano i rilievi della Norvegia a quote relativamente basse, e più a nord si portano fin sul livello del mare, tra il Mare di Kara e quello di Barents . Alle latitudini inferiori prevale il flusso secondario anticiclonico con una fascia di pressione alta e livellata estesa dal medio Atlantico fin sul Mar nero e il Caucaso. Un’area di divergenza dal flusso principale si approfondisce in un vortice a ovest delle Azzorre. Alta pressione termica sulla Groenlandia (Fig.1).
Nel corso della settimana, la cellula anticiclonica sul Mare del Nord entrerà in fase con quella termica groenlandese, dando vita ad una vastissima configurazione di blocco, estesa dal Mare dei Chuckchi (Siberia orientale) fin sul Golfo di Biscaglia. Sul bordo orientale, aria molto fredda per la stagione muoverà in direzione della Scandinavia e della regione baltica, dove le condizioni del tempo saranno invernali, con nevicate fino al piano che interesseranno buona parte della regione scandinava. Si tratta di una ennesima riproposizione del tema sinottico che continua a presentarsi fin dall’episodio notevolissimo di stratwarming del Marzo 2018, e che potrebbe caratterizzare anche l’inverno prossimo con ripercussioni molto interessanti sul clima europeo.
Le grandi manovre sinottiche in questione avranno riflessi anche sull’Italia, per quanto ovviamente meno evidenti che sul nord Europa, con un calo generale delle temperature e un incremento generale della nuvolosità nella seconda parte della settimana, associata a condizioni di instabilità che interesseranno, pur con sfumature diverse, la gran parte del Paese.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì e Martedì generali condizioni di bel tempo su tutto il Paese, con tendenza a incremento dell’instabilità pomeridiana sull’arco alpino orientale.
Temperature stazionarie, venti deboli.
Mercoledì nuvolosità in aumento al Nord, con piogge, rovesci e temporali diffusi in estensione dal pomeriggio anche alle regioni centrali peninsulari. Meridione in attesa con cieli sereni o parzialmente nuvolosi.
Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. Entrano venti forti dai quadranti orientali sull’alto Adriatico.
Giovedì migliora al Nord, ancora rovesci e temporali in mattinata sulle regioni centrali peninsulari in estensione al Meridione dal pomeriggio. Dalla sera migliora anche sulle regioni centrali con ampie schiarite.
Temperature in forte diminuzione su tutte le regioni per ventilazione sostenuta di grecale su tutti i bacini, con rinforzi sull’Adriatico, sullo Jonio e sul Tirreno settentrionale.
Venerdì migliora anche al Meridione dopo le piogge del mattino, con fenomeni che si attardano sulla Sicilia, sparsi. Ampie schiarite sul resto del Paese.
Temperature in ulteriore diminuzione, ventilazione tesa dai quadranti orientali su tutto il Paese con rinforzi più intensi sullo Jonio.
Sabato e Domenica ulteriore miglioramento con prevalenza di condizioni di stabilità su tutto il Paese. Possibile aumento della nuvolosità a partire dalla Sardegna nella giornata di Domenica, con associate precipitazioni.
Temperature stazionarie o in ulteriore lieve diminuzione nei valori minimi sulle regioni peninsulari. Frizzante al mattino. Tendenza ad aumento, anche sensibile, delle temperature sulle isole maggiori per attivazione di ventilazione dai quadranti meridionali.
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