Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Una vasta conca depressionaria si estende dall’Artico canadese alla Scandinavia, col suo asse principale disposto in senso meridiano tra le Svalbard e le Azzorre. Un centro depressionario a gradiente piuttosto lasco agisce sul Mare del Nord, mentre il flusso secondario prevale alle latitudini inferiori, con l’Europa centrale contesa tra il respiro umido atlantico e l’avvezione calda nordafricana in risposta dinamica all’azione della conca depressionaria citata. Anticiclone termico sulla Groenlandia, indizio sinottico inequivocabile dell’imminente fine della stagione estiva, con le temperature che sull’altopiano dell’isola sono diffusamente inferiori ai -15 C (ne riparleremo più avanti).
La situazione si manterrà poco evolutiva nel corso della settimana, con l’azione dei centri depressionari alle alte latitudini che si farà ancora più incisiva, contribuendo così allo spostamento ulteriore verso nord del flusso secondario, con associata formazione di una cellula di alta pressione sull’Europa centrale nella seconda parte della settimana. Questo, a sua volta, contribuirà ad un indebolimento generale del campo sul Mediterraneo, con attenuazione graduale del caldo e incremento dell’instabilita’ sull’Italia per l’effetto combinato di una minore subsidenza e dell’afflusso di aria continentale più fresca dai quadranti settentrionali.
Groenlandia, Groenlandia!!!
Groenlandia sugli scudi, da un po’ di tempo a questa parte. Prima per via della narrativa catastrofista dello scioglimento dei ghiacci (i giornaloni hanno scoperto che i ghiacci d’estate si sciolgono anche al Polo Nord, da qualche milione di anni a questa parte). Poi perché si è diffusa la notizia che Trump volesse comprare la Groenlandia.
Stranamente, invece, è passata del tutto sotto silenzio la notizia che lo strombazzatissimo record di temperatura più alta sulla Groenlandia, sul quale avevano speso (inutilmente) migliaia di litri di inchiostro i giornaloni di mezzo mondo…era un falso clamoroso. È intervenuto addirittura il prestigioso (…) DMI in persona per smentire quanto comunicato in precedenza, e spiegare che il falso record di temperatura più alta a Summit, sull’altopiano groenlandese, era dovuto ad un errore di misura. Errore non da poco, visto che invece dei 2.7/4.7 gradi annunciati, la temperatura effettiva era stata di circa -2 gradi: non una differenza da poco.
Fatto sta, il falso record di temperatura è stato macinato in tutte le salse e in tutte le lingue del mondo dai giornaloni del mainstream globalista, mentre la smentita non è arrivata che a pochi (ostinati) appassionati della materia, condivisa per lo più attraverso social network.
Niente di nuovo sotto il sole di questa assurda estate 2019 che finalmente volge al termine: nonostante la penosa foglia di fico del DMI che si autoconsola sostenendo che il falso-record è in fondo una “buona notizia per il clima”, resta la sequela impressionante di record di temperatura palesemente falsi o per lo meno sospetti, tra stazioni di rilevamento assediate dall’asfalto e dal cemento o dalle siepi, in prossimità dei tubi di scappamento dei parcheggi, o in clamoroso disaccordo con le stazioni limitrofe. Un’informazione a senso unico che strilla record anche dove non ci sono e che vede segnali di fine del mondo anche in fenomeni del tutto naturali, come si fa nelle sette finemondiste più scalcagnate. Il tutto mentre riviste scientifiche che si vogliono definire prestigiose, chiedono di chiudere il becco a tutto ciò che non è consensus, con tanto di liste di proscrizione dal sapore stalinista.
Se Dio vuole l’estate è ormai alla frutta, e la prossima settimana avrà inizio l’autunno meteorologico, e la preoccupazione dei giornaloni tornerà quella di sempre nel semestre freddo: minimizzare gli eventi freddi, andarsi a cercare col lanternino qualche montagna dove ancora non è nevicato, e cercare disperatamente record di calore nell’emisfero australe, dovesse fare troppo freddo dalle nostre parti. Il rimedio è quello di sempre: non leggerli, quei giornaloni, e assaporare le cose belle di una vita che non merita di essere sprecata dietro a isterie etero-dirette, false emergenze e fake news finemondiste.
Linea di tendenza per l’Italia
Da Lunedì a Mercoledì condizioni di bel tempo su tutto il Paese, con instabilità pomeridiana sulle Alpi e associata fenomenologia in locale sconfinamento sulla Valpadana centro-occidentale.
Temperature in aumento con condizioni di caldo piuttosto intenso sulle regioni centrali e meridionali, specie nella giornata di Mercoledì sui versanti orientali del Centro-Sud peninsulare. Ventilazione vivace di scirocco sui canali di Sardegna e Sicilia, generalmente debole altrove.
Giovedì l’instabilità si estende alla regione appenninica peninsulare, con fenomeni associati. Ancora bel tempo sul resto del Paese. Ventilazione dai quadranti settentrionali, più sostenuta sull’Adriatico con temperature in associata, lieve diminuzione.
Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. Venti di maestrale tesi sui bacini di ponente, con rinforzi sul Tirreno centro-settentrionale. Generalmente deboli altrove.
Venerdì ulteriore intensificazione dell’instabilità sulle regioni interne e montuose del Centro-Sud, con associati rovesci e temporali in locale sconfinamento fin sulle aree costiere.
Temperature in diminuzione, ventilazione vivace di maestrale, sui bacini di levante.
Sabato e Domenica condizioni sostanzialmente invariate con spiccata instabilità sulle zone interne e montuose di tutto il Paese (con la sola probabile eccezione della Sardegna), temperature in ulteriore lieve flessione e ventilazione dai quadranti settentrionali, più avvertita sul basso Adriatico e sullo Jonio.
È indubbio che prima con l’ anticiclone delle Azzorre qui nelle Marche d’estate si stava benissimo. Ora negli ultimi tre anni l’Africano è aumentato a tal punto che quest’anno quasi non s’è visto. Se si guarda alla lentezza con cui si cerca di fare qualcosa forse un po’ di sensazionalismo non guasta. È indubbio che il polo nord si è ridottto drasticamente, vedi le foto dei satelliti della Nasa, è indubbio che grandine così grande e venti così forti non sono mai stati usuali in Italia. Se si guarda poi nei programmi elettorali qui da noi nessun partito ha dei piani di sviluppo sostenibile. Come se la cosa non ci riguardasse, mah…
“…strombazzatissimo record di temperatura più alta sulla Groenlandia, sul quale avevano speso (inutilmente) migliaia di litri di inchiostro i giornaloni di mezzo mondo…era un falso clamoroso…” (pure io ci avevo creduto!?). Immagino se un tal errore fosse compiuto da chi non concorda con la messa cantata della cultura dominante di quali infamanti giudizi diverrebbe oggetto.
Le previsioni mi trovano daccordo.
A mio parere la parola chiave sarà l’istabilità, che sarà un crescendo a partire già da ieri notte.
Qui nell’alta pianura bergamasca la pioggia (grazie a dio ) non è mai mancata .
Posso testimoniare , lavorando in Milano che non ricordo un estate cosi fresca e godibile alla faccia delle mappe cosi piene di rosso fuoco :-).
Certo i fichi stanno maturando con almeno un paio di settimane di anticipo ma non si possono sentire certi giornaloni a cominciare dalla estata del tg1 che ogni giorno diffonde notizie farcite di retorica dello siamo spacciati e del sensazionalismo a ogni costo.
E’ indubbio che l’amico che ha commentato sopra non trova certo sponda su questo bellissimo BLOB .
@Gian Marco – sono d’accordo, il TG1 da mesi ormai propina almeno un (lungo) servizio al giorno, almeno nell’edizione delle 20 – le altre non so – su AGW, orsi polari, Greta e gretini, e compagnia bella. Inguardabile.
Però attento alle definizioni: questo BLOG non è un BLOB 🙂