Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Situazione sinottica piuttosto caotica sul quadrante europeo, per la presenza di un’area anticiclonica alle alte latitudini, tra Groenlandia e il Mare di Barents, sul cui bordo orinetale scorre, retrograda, aria fredda convogliata fin dal Mare Siberiano Orientale in direzione dell’Europa centrale, all’interno di una vastissima figura depressionaria che interessa la quasi totalità della regione artica russa. Una configurazione che appare come una ennesima variazione sul tema sinottico riscontrato in occasione dell’imponente Stratwarming 2018. Un minimo chiuso di geopotenziale staziona sul Portogallo, con associata risposta dinamica anticiclonica sul Mediterraneo centrale che porta condizioni di stabilità e temperaure elevate sulle regioni meridionali italiane (Fig.1).
A inizio settimana, il minimo iberico verrà riassorbito dal flusso principale, transitando velocemente attraverso il Mediterraneo occidentale e le regioni centro-settentrionali italiane dove porterà condizioni di instabilità. Nel frattempo un nuovo impulso atlantico evolverà in una ennesima goccia fredda in quota alle latitudini subtropicali, che andrà a isolarsi questa volta in prossimità del Marocco. La solita rimonta anticiclonica africana verrà tuttavia ostacolata questa volta dallo spettacolare calo del geopotenziale sulle latitudini centro-settentrionali europee, in conseguenza dell’affondo freddo retrogrado già citato.
L’Italia resterà quindi contesa tra le figure sinottiche menzionate, con condizioni del tempo che vedranno ondate di calore (specie sulle regioni meridionali) alternarsi a episodi di instabilità, anche localmente intensi, specie al Centro-Nord. La tendenza, sul finire della settimana, sembra mostrare un ulteriore calo del geopotenziale anche a latitudini inferiori, con coinvolgimento della regione mediterranea.
La stagione estiva 2019 continua a seguire un trend decisamente insolito, caratterizzato da una sostanziale immaturità che sorprende quanto più ci si allontana dal solstizio d’estate.
L’angolo del buonumore
Sempre sugli scudi il TG1 (TG Warming per gli amici), che meriterebbe un articolo al giorno, ma tant’è, la vita è breve e tocca fare una cernita… Nella giornata di ieri il TGW ci ha regalato un servizio meraviglioso, in cui una grandinata estiva sulle Alpi è stata presentata come “fenomeno estremo”, con tanto di chicco di grandine di circa 1 cm esposto come pistola fumante, e contorno di tenda bianca che sbatte per il vento (echi kubrickiani). Poi immancabile citazione dell’Italia “spaccata in due” (grande classico) perché invece, del tutto sorprendentemente a metà luglio, nel Salento fa caldo, c’è il sole e il mare sembra quello delle Maldive. Conclusione inevitabile: “il clima sull’Italia è diventato tropicale”.
Se un temporale sulle Alpi e il sole nel Salento in pieno luglio sono “clima tropicale”, non resta che concludere che per trovare il clima mediterraneo tocca andare in ferie ai tropici. Basta saperlo…
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì instabilità al mattino tra Toscana e Marche con rovesci sparsi. Instabilità anche sulle Alpi centro-orientali con fenomeni anche intensi e abbondanti, in estensione serale alla Valpadana centro-occidentale. Condizioni di stabilità sulle restanti regioni.
Temperature stazionarie, ventilazione debole.
Martedì spiccata instabilità al Nord, su Toscana, Umbria e Marche con rovesci e temporali anche di forte intensità.
Temperature in diminuzione al Nord, Toscana, Umbria e Marche. Venti sostenuti di libeccio sui bacini di ponente e sullo Ionio.
Mercoledì ancora maltempo al mattino tra Toscana e Marche con fenomeni anche intensi, in progressivo trasferimento verso sud-est a interessare le restanti regioni centrali, con particolare riferimento alla regione appenninica e ai versanti adriatici. Graduale miglioramento a partire da Toscana, Umbria e Marche, con i fenomeni che in serata raggiungono la Puglia. Ampie schiarite sulle isole maggiori. Sembrano al momento interessate solo marginalmente dal peggioramento le regioni meridionali tirreniche.
Temperature in forte diminuzione su tutte le regioni con ventilazione tesa di maestrale.
Giovedì generale miglioramento delle condizioni atmosferiche con fenomeni da instabilità pomeridiana sulla regione alpina e sull’Appennino centrale.
Temperature stazionarie o in lieve aumento. Ventilazione settentrionale su basso Adriatico e Jonio.
Venerdì un impulso instabile muoverà dall’alto Adriatico in direzione delle regioni centro-meridionali peninsulari che verranno interessate dalla tarda mattinata da diffusa fenomenologia temporalesca. Ampie schiarite al Nordovest, regioni tirreniche centro-settentrionali e isole maggiori.
Temperature in aumento specie su isole maggiori e versanti tirrenici. Ventilazione in attenuazione.
Sabato e Domenica generali condizioni di bel tempo con fenomenologia da instabilità pomeridiana sulla regione alpina ed appenninica.
Temperature in ulteriore aumento al Meridione nella giornata di Sabato, con venti deboli. Domenica possibile nuovo forte calo delle temperature su tutto il Paese per ventilazione settentrionale sostenuta.
Mi manca da morire C@xxonte, sigh!