Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Situazione radicalmente mutata dal punto di vista sinottico sul quadrante europeo: un flusso atlantico “basso” interessa infatti il Mediterraneo, alimentato da aria fresca di estrazione nordatlantica, impedita nella sua evoluzione zonale da una cellula anticiclonica alle alte latitudini, tra la Groenlandia e il Mare di Barents. Sul bordo orientale della cellula di alta, un flusso di aria artica scende attraverso la Scandinavia in direzione della Polonia e della Germania settentrionale, andando ad interferire con il corridoio di aria umida atlantica già citato (Fig.1).
Nel corso della settimana l’anticiclone tenderà a persistere, rafforzandosi nella sua componente termica per il continuo afflusso di aria artica sul suo fianco orientale. Nel contempo la cellula atlantica riuscirà a protendersi verso nord-est, entrando in fase con la cellula artica attraverso la formazione di un ponte anticiclonico tra l’Iberia e le isole britanniche. La chiusura della porta atlantica non sarà tuttavia garanzia di stabilità sul Mediterraneo, per la persistenza di un minimo chiuso di geopotenziale che si gioverà della continua alimentazione di aria fredda in discesa sul bordo orientale della struttura anticiclonica.
Con queste premesse, la previsione è piuttosto scontata: le condizioni del tempo sull’Italia saranno all’insegna dell’instabilità, con precipitazioni frequenti alternate a schiarite, e rovesci più probabili e frequenti nelle ore pomeridiane, complice il soleggiamento ormai intenso. Vista la configurazione sinottica in questione, le previsioni hanno un grado di incertezza molto elevato, fortemente influenzato dal posizionamento della goccia fredda citata. Da segnalare la possibilità di un peggioramento intenso sul finire della settimana al Meridione, ma le occasioni per precipitazioni non dovrebbero mancare, in generale, anche sul resto dello Stivale.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì ampie schiarite su regioni di Nordovest, Sardegna e versanti tirrenici centro-settentrionali. Condizioni di instabilità sulle regioni del versante adriatico e al Sud, con precipitazioni più probabili e frequenti nelle ore più calde, in particolare sui rilievi e su Puglia, Lucania e Molise dove si presenteranno a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Temperature in lieve aumento al Nord, ventilazione vivace generalmente dai quadranti occidentali, maestrale sull’Adriatico.
Martedì ampie schiarite al mattino e nuvolosità in aumento col passare delle ore associata a fenomeni di instabilità in particolare su arco alpino e Appennino centro-settentrionale. In serata sconfinamento dei fenomeni sulla Valpadana con rovesci e temporali in particolare sui settori centro-orientali.
Temperature in lieve aumento, venti dai quadranti occidentali sui bacini di ponente, di maestrale sull’Adriatico.
Mercoledì condizioni di maltempo fin dal primo mattino sulle regioni di Nordest con piogge, rovesci, temporali e nevicate al di sopra dei 1500 metri. Iniziali ampie schiarite sulle regioni di Nordovest, ma con aumento della nuvolosità associata a rovesci e temporali sull’arco alpino, nevosi al di sopra dei 1800 metri, e in sconfinamento in Valpadana in serata. Sulle regioni centrali condizioni diffuse di instabilità con aumento della nuvolosità dalla tarda mattinata associata a rovesci e temporali, più intensi e frequenti nelle zone interne e appenniniche. Piogge e rovesci in arrivo in serata anche sulla Campania. Ampie schiarite su Sicilia e regioni ioniche.
Temperature stazionarie, ventilazione prevalente di libeccio.
Giovedì condizioni generali di instabilità su tutte le regioni con schiarite alternate ad annuvolamenti anche intensi associati a rovesci e temporali, anche di forte intensità.
Temperature stazionarie, ventilazione a carattere ciclonico attorno al minimo sulle regioni centrali, entra il maestrale sui bacini più occidentali.
Venerdì migliora al Nord e al Centro, con condizioni generali di variabilità e precipitazioni solo a carattere sparso, alternate ad ampie schiarite. Possibile intenso maltempo al Meridione per approfondimento di un vortice depressionario, con precipitazioni intense, persistenti e localmente abbondanti, a prevalente carattere di rovescio o temporale.
Temperature stazionarie, ventilazione ciclonica attorno al minimo sullo Ionio.
Sabato ancora maltempo al Meridione, nuovo incremento dell’instabilità al Nord. Domenica ancora instabilità su tutto il Paese, specialmente su versanti adriatici e al Meridione.
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