Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Il ciclone Leslie è stato agganciato finalmente dal flusso principale dopo tanto girovagare a spasso per l’Atlantico, ed ha toccato terra sulle coste portoghesi col suo corredo di venti tempestosi e precipitazioni intense. Lascia in eredità una vasta ferita nel geopotenziale tra il golfo di Biscaglia e il Mediterraneo occidentale, ostacolata nel suo movimento zonale dalla persistenza di un solido anticiclone tra l’Europa orientale e la Russia. Il flusso principale continua ad approfondire nuove depressioni sull’Atlantico settentrionale per la persistenza dell’alimentazione fredda in discesa dallo stretto di Davis pilotata da un getto sostenuto come da norma del periodo (Fig.1).
Da segnalare, a livello emisferico, il cambio della circolazione sul bacino dell’Artico dove la circolazione di blocco associata alla pulsazione della cellula sul Pacifico ha lasciato il posto ad una prevalenza di condizioni depressionarie che hanno messo fine al lungo periodo di stasi nella crescita dei ghiacci artici, pur in presenza di temperature ancora decisamente superiori alla media del periodo.
La settimana mostrerà poche variazioni sul tema sinottico attuale: un nuovo impulso atlantico seguirà le orme del precedente, approfittando della debolezza del campo sull’Iberia per andare a ri-alimentare la lacuna di geopotenziale sul Mediterraneo occidentale, impossibilitata a evolvere verso levante per l’opposizione della cellula anticiclonica sull’Europa orientale (Fig.2).
Con queste premesse, la previsione è più o meno fatta: cieli spesso chiusi sui versanti tirrenici e in particolare sulle isole maggiori con precipitazioni frequenti e abbondanti, specie nella prima parte della settimana. Più secco altrove, ma con cieli spesso nuvolosi stanti i valori piuttosto bassi del geopotenziale e il richiamo nei bassi strati di correnti sciroccali cariche di umidità.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì cieli diffusamente nuvolosi su tutto il Paese, in particolare sui versanti ionici di Sicilia, Calabria e Lucania dove le precipitazioni saranno abbondanti e persistenti. Cieli chiusi anche sulle regioni centrali adriatiche con precipitazioni persistenti. Qualche schiarita in più sulla Puglia e sulla Valpadana centro-occidentale dove i cieli saranno per lo più parzialmente nuvolosi. Dal pomeriggio peggiora sulla Sardegna con precipitazioni diffuse e localmente intense e abbondanti.
Temperature stazionarie. Venti ovunque sciroccali con qualche rinforzo su Adriatico e Ionio.
Martedì maltempo sulla Sardegna con piogge e rovesci frequenti, anche di forte intensità. Cieli chiusi sulle centrali tirreniche con precipitazioni diffuse. Ancora precipitazioni sullo Ionio meridionale, in attenuazione. Schiarite più ampie su Puglia e Valpadana in un contesto di cieli per lo più parzialmente nuvolosi.
Temperature in lieve aumento al Centro-Sud. Venti sciroccali ovunque.
Mercoledì persiste il maltempo sulla Sardegna, in estensione anche alla Sicilia col passare delle ore. Cieli chiusi su tutto il Tirreno centro-meridionale, ma con precipitazioni prevalentemente sparse e più probabili nelle ore centrali della giornata. Cieli generalmente parzialmente nuvolosi sulle rimanenti regioni, con schiarite più ampie sulla Valpadana.
Temperature stazionarie, venti sciroccali.
Giovedì persiste l’instabilità su Sicilia e Sardegna con precipitazioni frequenti. Ampie schiarite altrove.
Temperature stazionarie o in lieve aumento. Ventilazione orientale, vivace sui bacini occidentali.
Venerdì si attenuano nuvolosità e fenomeni sulle isole maggiori, ampie schiarite sul resto del Paese.
Temperature stazionarie, venti deboli.
Sabato e Domenica possibile nuovo peggioramento al Meridione per infiltrazioni di aria fresca dai quadranti orientali. Previsione al momento scarsamente attendibile.
Temperature in diminuzione, ventilazione vivace dai quadranti settentrionali al Centro-Sud.
PS: allego l’immagine da satellite dell’aggancio di Leslie da parte della saccatura atlantica. Una istantanea che trovo bellissima, al netto dei danni e del disagio che questi fenomeni comportano nella vita reale di chi li subisce sulla propria testa…
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