Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Un vasto ponte anticiclonico mette in comunicazione una cellula artica estesa fino alla Siberia orientale con la cellula atlantica, passando attraverso la Groenlandia. Il ponte anticiclonico in questione convoglia lungo il suo fianco orientale aria fresca dall’Artico all’Atalantico settentrionale, alimentando un vortice in approfondimento tra le isole britanniche e l’Islanda. Più a sud il campo di massa si mantiene elevato per la persistenza di una cellula continentale europea a gradiente lasco ma capace di esprimere valori importanti del geopotenziale sull’Europa centrale (Fig.1).
La settimana sarà caratterizzata dall’avanzamento faticoso del vortice atlantico verso levante, associato ad una ondulazione del campo di massa piuttosto accentuata che muoverà a sua volta in direzione dell’Europa centrale, dove le temperature subiranno un crollo per l’ingresso di aria fresca atlantica a scalzare l’aria molto calda preesistente. Inevitabilmente la fenomenologia sarà generalmente intensa con fenomeni a prevalente carattere temporalesco, anche di forte intensità. L’Italia resterà ai margini del peggioramento in questione, con la regione alpina soggetta a frequenti disturbi a carattere temporalesco e il resto del Paese esposto alla risalita di aria calda dal Nordafrica e, in generale, ad un aumento del tasso di umidità con conseguente persistenza di condizioni di caldo afoso (Fig.2).
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì sereno o poco nuvoloso ovunque ma con vivace fenomenologia da instabilità sulle Alpi e, più isolata, sulla dorsale appenninica, Sardegna e Sicilia occidentale. Sconfinamento serale dei temporali sulla Valpadana centro-occidentale.
Temperature stazionarie, venti deboli.
Martedì condizioni sostanzialmente invariate, ma si segnalano condizioni di tempo perturbato sulla Sardegna per ingresso di un piccolo nucleo di aria fresca atlantica in quota. Sereno o poco nuvoloso sulle zone costiere.
Temperature generalmente stazionarie con massime in diminuzione sulla Sardegna. Venti deboli.
Mercoledì persiste instabilità pomeridiana sulle Alpi e, in accentuazione, sull’Appennino centrale, versanti adriatici. Ancora possibili condizioni di maltempo sulla Sardegna meridionale. Gran sereno altrove.
Temperature stazionarie, venti deboli.
Giovedì si intensifica l’instabilità sulla regione alpina con sconfinamento della fenomenologia sul Triveneto, localmente intensa. Condizioni di stabilità altrove, salvo addensamenti sull’Appennino e sulla Sicilia dove saranno possibili rovesci sparsi e temporali.
Temperature in aumento specie su regioni centrali e meridionali adriatiche, venti deboli.
Venerdì ancora rovesci e temporali in mattinata sul Triveneto, in progressivo miglioramento. Condizioni di stabilità altrove, salvo addensamenti sui rilievi associati a isolati rovesci e temporali, comunque più probabili sulla regione alpina.
Temperature in lieve diminuzione al Nord, in lieve ulteriore aumento al Meridione. Venti di maestrale, generalmente deboli con qualche rinforzo sul Canale di Sicilia.
Sabato e Domenica generali condizioni di stabilità con tempo soleggiato e caldo e qualche disturbo di scarsa entità sui rilievi. Possibile deciso peggioramento nella serata di Domenica sulle regioni nord-occidentali. Caldo afoso, venti generalmente deboli tendenti a disporsi dai quadranti meridionali nella giornata di domenica a partire dai bacini più occidentali.
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