OK l’abbiamo capito: nei prossimi giorni farà freddo su gran parte dell’Europa. Un freddo intenso e anomalo per il periodo. Si pone quindi per i media del mainstream il problema di come (non) parlarne. Mi permetto di dare dei suggerimenti qui di seguito, per dei titoli adatti alle linee editoriali di alcune testate rappresentative. Più che di titoli, parlarei di sfumature: 20 sfumature di informazione climatista.
5 Sfumature de La Repubblica:
- Non parlarne: ci sono problemi più impellenti, tipo l’imminente clonazione del Duce.
- Non fa freddo: anzi, il 2018 sarà l’anno più caldo di sempre.
- Sono gli ultimi freddi: la primavera è dietro l’angolo e questa estate raggiungeremo i 50 gradi.
- Clima impazzito: nevica al Nord ma al Sud è già primavera.
- Scalfari: “fa freddo”. De Benedetti: “fa caldo”.
5 Sfumature de La Stampa:
- Fa freddo perché fa caldo.
- Non fa abbastanza freddo. L’esperto: “Con questa configurazione sinottica dovrebbero esserci almeno 10 gradi in meno”.
- Questo freddo fa schifo perché viene dalla Russia.
- Putin sposta il freddo in Europa per poterci vendere il suo gas.
- Non chiamatelo “Burian”: è un meme degli hacker russi per condizionare le elezioni italiane.
5 Sfumature del Corsera:
- L’Europa Unita nel freddo.
- La minaccia del freddo russo fa impennare lo spread: serve un governo di larghe intese.
- L’Unione Europea: cancellare i confini tra i paesi dell’Unione per agevolare la ripartizione del freddo.
- Difesa comune europea per frenare l’avanzata del Generale Inverno.
- Intervista alla Merkel: sconfiggere il freddo per arginare la crescita dei partiti populisti.
5 Sfumature della CNN/New York Times/Guardian etc. etc.
- In Europa fa freddo per colpa di Trump.
- E comunque a New York è record di caldo.
- Il freddo è sessista: le donne lo soffrono più degli uomini.
- Intervista a Soros: una primavera russa per scaldare i cuori dell’Europa.
- Il NOAA: in Botswana il Gennaio più caldo degli ultimi 150,000 anni.
Per quanto uno si possa sforzare di immaginarla, la realtà di certo infotainment climatista supererà la fantasia anche questa volta. Ci strapperanno altri sorrisini, nascosti sotto i baffi o le sciarpe che ci avvolgeranno nei prossimi giorni. Ben lontani dal farci preoccupare per il clima prossimo venturo, i loro generosi tentativi continueranno comunque a regalarci momenti di sincero buonumore. I problemi, del resto, sono altri.
PS: copritevi.
Il servizio che ho appena sentito al TG2 era … surreale. Dunque, il vento freddo si chiama buran, però molti lo chiamano “burian” e se aggiungiamo una “i” diventa Buriani, che è il cognome di un calciatore del Milan del tempo che fu. Segue excursus sul calciatore, che “soffiava” sul collo degli avversari, ma anziché portare freddo “scaldava il cuore” dei tifosi… e il tutto si conclude con Don Chisciotte e Sancho Panza (non ho afferrato il collegamento)… 😯 😯 😯
Fuori dagli schemi per il “premio Cazzonte”, però magari potrebbe valere un fuori concorso…
Domandona: ma perché ci ritroviamo a parlare dell’anomalia puntiforme di un posto disabitato dell’artico a fronte di una anomalia negativa notevolissima distribuita su un’area di qualche milione diei kmq dove vivono più o meno 3-400 milioni di persone?
Ma questa domanda non va fatta al Federico di turno quanto a coloro che queste non-notizie le cucinano e le propinano al pubblico per salvare la narrativa (e i loro posti di lavoro di catastrofisti di professione). Del resto è di loro che si parla proprio in questo articolo, e ringrazio Federico per averli rappresentati così bene anche in questo forum. Basta così, appuntamento al prossimo articolo (continuate a segnalare meteo-orrori please) ;))
Grazie a tutti, continuate con le segnalazioni mi raccomando… non si butta via niente di questa roba, un po’ come per il maiale… a buon rendere 😉
Buongiorno a tutti.
Seguo da tempo, seppur da non tecnico, il vostro sito e vorrei in primis fare i complimenti al Colonnello e ai suoi collaboratori per il suo coraggio di essere una voce fuori dal coro con il solo obiettivo di analizzare e riportare i dati reali senza essere influenzati dal mainstream.
Stamattina ho deciso di scrivere perchè in TV è un continuo florilegio di assurdità. Il culmine l’ho sentito dal noto “divulgatore” Valerio Rossi Albertini che ogni tre frasi inserisce sempre la mitica frase “…non dimentichiamoci mai che la colpa di tutto ciò è dei cambiamenti climatici”. Visto che quello che accade in questi giorni non mi pare essere un fenomeno mai successo in precedenza nella storia dell’umanità, e non penso ci sia un nesso esplicito di causalità con i presunti cambiamenti climatici, non capisco perchè si debba continuamente mistificare la realtà per il gusto di farlo. Comunque ancora complimenti a tutti. Continuate così.
Qui un articolo sul “Groupthink”, un aspetto della psicologia di massa, applicato alla teoria dell’AGW:
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https://fee.org/articles/groupthink-on-climate-change-ignores-inconvenient-facts/
Oddio, ma aveter fatto venire voglia di accendere la Tv così rido da morire…non credevo fossero diventati così spassosi e comici.
Credevo fossero consapevoli di fare figure da pagliacci, ma probabilmente li pagano proprio per questo motivo…
#2
Immagine allegata
Beh, parlare dei posti in cui fa “caldo” per rispondere alla notizia che da qualche parte fa freddo è un grande classico… strano che Massimo l’abbia omesso… Quanto a Kap Morris, anche un bambino noterà che la temperatura ci ha messo davvero poco a scendere a valori più consoni, visto che attualmente ci sono circa -20 C.
Il richiamo di aria molto mite sull’Artico è solo l’altro lato della medaglia di quello freddissimo sull’Europa. Accade sempre così, specularmente, anche quando la notizia è nel caldo eccessivo (solo che quando fa caldo, dell’anomalia negativa speculare non ne parla nessuno). Ad ogni modo, l’anomalia artica è in rapidissimo assorbimento, come mostra il confronto tra queste due carte a distanza di sole 36 ore.
Immagine allegata
Anche un bambino sa che la temperatura media a febbraio a Kap Morris Jesup è di -35C, quindi -20C son ben 15 gradi sopra la norma.
Falso che si sia attestata sui -20C, continua a risalire come si evince da questo grafico. Meno bugie, please….
Immagine allegata
-20C non è un valore consono a Kap Morris Jesup, è la media di fine settembre o di metà maggio. Informarsi prima di scrivere per favore, invece di voler sempre sminuire e manipolare la realtà solo perchè non piacciono le anomalie positive.
TG1: Il grande freddo in arrivo è un fenomeno “molto raro, causato dai cambiamenti climatici”.
Il festival delle idiozie!
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Comunque lo speaker del TG1 si limita a dire stupidaggini, ma molti amministratori delle nostre città non sono da meno, anzi!
In provincia di Benevento, compreso il capoluogo, si stanno chiudendo le scuole per neve e ghiaccio. Di neve e di ghiaccio non si vede neanche l’ombra e le temperature sono al di sopra dello zero (circa 4°C fuori casa mia a poco meno di 500 metri s.l.m.), ma i sindaci stanno predisponendo le ordinanze di chiusura. Una volta (fino a qualche anno fa, non è che sia necessario andare tanto indietro nel tempo) si giungeva a questa misura in presenza di neve e di ghiaccio a terra e solo quando i mezzi spazzaneve non erano in grado di riaprire le strade, oggi lo si fa sulla base di una previsione: probabilmente si sta applicando il principio di precauzione. 🙂
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p.s.: credevo che i sindaci miei conterranei stessero esagerando, ma poi ho visto che anche a Roma il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole per domani. Forse il mondo sta cambiando ed io non me ne accorgo, ma una volta chi faceva una cosa del genere poteva incorrere nel reato di interruzione di pubblico servizio.
p.p.s.: sono un insegnante e la cosa potrebbe farmi comodo, ma in ogni caso non credo che questo allarmismo sia corretto perché, a mia memoria, in inverno ha sempre fatto freddo ed è sempre caduta la neve, senza che si ricorresse a simili provvedimenti esagerati.
Mah! Mi sa che il cambiamento climatico sta producendo i suoi nefasti effetti anche nelle menti dei nostri amministratori. 🙂
Ciao, Donato.
il principio di precauzione
Donato, in questo caso il principio di precauzione è chiarissimo: precauzione che non vengo rieletto, se per caso succede qualcosa – anche un incidente banale – e poi danno la colpa a me. Viceversa, il danno che si compie nell’eccesso di precauzione – fatturati persi, ore di scuola perse – non è così evidente.
Ma no, non è principio di precauzione! Se una volta ci volevano ghiaccio e (molta) neve per chiudere le scuole, ed oggi bastano due gradi e una spolverata, E’ COLPA DEL CLIMA CHE CAMBIA 🙂
Scrive la Raggi:
Sono a Città del Messico per la conferenza del C40 #Women4Climate. L’Italia torna protagonista nel dibattito sui cambiamenti climatici. Le grandi capitali sono in prima linea per vincere le sfide di domani.
Nessuno deve rimanere indietro. Lo sviluppo sostenibile e inclusivo è il nostro obiettivo comune. Il futuro è nelle nostre mani.
Visto che siamo in tema di commenti “televisivi” 🙂 , non posso tacere quanto ho ascoltato oggi su La7. Il loro meteorologo nel commentare la situazione sull’Italia, alla fine di un intervento sostanzialmente condivisibile, non ha potuto fare a meno di buttarla in caciara, tirando in ballo il cambiamento climatico. Il clima pazzo dipende solo da questo: in un mondo più caldo i meccanismi del clima cambiano e si alternano eventi estremi di segno opposto. Stavo mangiando un po’ di polenta, ma per poco non mi andava di traverso. .
Che dire, è un florilegio di put….ate che non sta né cielo, né in terra e che non riguarda solo il clima, il meteo, ma un po’ tutto: pochi secondi prima stavo per strozzarmi ascoltando un servizio sulla guerra siriana in cui l’autore dimostrava di non aver capito nulla di quello che sta succedendo da quelle parti.
Da ora in poi durante il pranzo niente televisione, a meno che non trasmettano qualcosa in cui NESSUN giornalista metta il naso: ne va della mia incolumità fisica!
Ciao, Donato.
Giuro, ho sentito anche “Allerta nevischio”.
Il fatto che il Palmen e Newton, testo sacro della fisica dell’atmosfera scritto negli anni 50 documenti questi eventi e che il primo SSW mai osservato risalga proprio a quegli anni è ignoto evidentemente anche agli esperti che suggeriscono queste perle.
@ Maurizio Rovati
Dieci centimetri di neve e la capitale d’Italia (paese del G7, tanto per precisare) si ferma. Stamattina mio nipote è partito da Piazza Bologna alle 6,00 per arrivare al Gemelli dove lavora. Dopo aver percorso parte del tragitto in metropolitana, si è dovuto fermare e tornare indietro perché il trenino che doveva consentirgli di raggiungere la meta, non è passato a causa della neve. Per dieci schifosissimi centimetri di neve! 🙁
Ci sarebbe da vergognarsi altro che blaterare di fantomatici cambiamenti climatici.
Ciao, Donato.
@Donato.
E domani (oggi)… GHIACCIO!
In grande evidenza la notizia commentata dalla nostra meteostar che all’Artico ( quale, Canadese? Norvegese ? Russo? Forse globale immagino…conoscendo il tenore catastrofista, ci sono 25 gradi oltre la media.
In realtà sono 41 gradi sopra la media. Dove ? Basta controllare i dati, lo sa fare anche un bambino. A Kap Morris Jesup , Groenlandia, 84N di latitudine, il punto terrestre più a nord del pianeta si sono superati i +6C, la media in febbraio è -35C.
Roberto, oltre gli 80° N effettivamente fa “caldo”. Oddio, parlare di caldo con riferimento a temperature di -10°C è un ossimoro, ma, rispetto alle medie, le temperature medie dell’area a nord della latitudine di 80°, sono effettivamente di circa 25°C più alte. Ho allegato un diagramma scaricato da qui http://ocean.dmi.dk/arctic/meant80n.uk.php
che lascia poco spazio all’immaginazione.
La causa? Qui su CM se ne è discusso molto nelle settimane passate: le masse d’aria fredda che stazionavano sul Polo Nord, si sono spostate alle nostre latitudini determinando la risalita di aria molto più mite proveniente dalle basse latitudini.
Tutto normale, non può che essere così.
Quanto durerà? Non lo so, ma nei prossimi giorni lo sapremo. 🙂
Ciao, Donato.
Immagine allegata
Non ho capito il riferimento al bambino ed ai -41°, ma non ha alcuna importanza…forse il commentatore voleva essere ironico, ma non gli è riuscito bene…
@ Donato
Tutto normale non può che essere così. Appunto.
Ma, credo che la meteostar volesse dire altro naturalmente a sostegno del riscaldamento globale antropico: insomma, fa freddo in Italia oltre la media, ma dopo quel gennaio così spaventosamente mite, e l’Artico così “caldo” non può che essere segno di ciò che sostiene pervicacemente da tempo e che su “La Stampa” trova puntuale risalto.
Buona giornata a tutti
Roberto
La Stampa
(Non chiamatelo “Burian”: è un meme degli hacker russi per condizionare le elezioni italiane.)
:O Se una cosa del genere la dice uno qualunque gli fanno un TSO!
Una pacchia grandissimo, ci voleva dopo la recente delusione metereologica! Per le tempistiche si è sfiorato un 2012 Bis.
Saluti 🙂
Volevo dire che anche un bambino sa fare un calcolo di aritmetica elementare: la media è di -35C e la temperatura di +6C ergo la anomalia positiva è di +41 gradi (non meno). Quindi le tue illazioni su che le anomalie sono inventate sono completamente fuori luogo.
[…] Fonte: 20 Sfumature di Freddo […]
[…] Fonte: 20 Sfumature di Freddo […]
Dite al mercalli(minuscolo)che è da inizio settembre che fa freschino;e che probabilmente continuerà sino a alla primavera inoltrata.
P.S.tanta se fa freddo è sempre colpa del troppo “caldo”!
Ho riso fortissimo, accidenti a voi: sono al lavoro!
Aggiungerei (tutto vero):
5 Sfumature del collega completamente rintronato dai media mainstream:
– In Europa fa freddo ma al polo nord ci sono 25 gradi e le foche stanno morendo.
– Godiamoci questo freddo perché è l’ultimo.
– Il Governo ne approfitterà per alzare le bollette (su questa non ci metterei la mano sul fuoco, ndr).
– (il collega piddino) Pensa come soffriranno quei poveri africani che non sono abituati!
– (il collega leghista) Magari qualche africano torna a casa sua!
Massimo,
Una risata (e la neve) li seppellirà…e tuttavia al solito la tua ironia viene superata in anticipo dalla realtà: il prode Mercalli ha già dichiarato tre giorni fa che tanto gennaio è stato il più caldo…aspettiamo allora con ansia la
Merkel