Vi ho sbirciati in posti che mi ero ripromesso di non frequentare, come fa un guardone consapevole della sua debolezza e della somma inutilità del gesto. E vi ho visti.
Vi ho visti rabbiosi, lividi, stupefatti e mortalmente offesi dalla sola idea che qualcuno la possa pensare diversamente da voi.
Vi ho visti pavoneggiarvi nel citare a sproposito altisonanti leggi della fisica, ed essere spernacchiati nel vostro stesso campo da forumisti di passaggio, radiati con effetto immediato dalla comunità, immagino per lesa maestà climatista.
Vi ho visti inveire contro chi si è permesso di raccontare altre storie rispetto a quelle che più vi piacciono. Storie comunque referenziate e argomentate, a differenza di quelle che amate leggere e sentire ripetere dalla gran parte dei media.
Vi ho visti insultare persone per nome e cognome, talvolta vostri colleghi ben più noti e titolati di voi, spargendo escrementi nel ventilatore, insinuando in modo volgare e basso.
Vi ho visti definire Christy un dilettante, una macchietta, un non-scienziato. Dall’alto delle vostre cattedre virtuali fatte di sproloqui e di invettive su siti più o meno desolati della provincia dell’Impero Climatista. E che cosa sarà mai l’onorificenza per “Eccezionale merito Scientifico” conferita dalla vostra (altrimenti) amata NASA allo stesso Christy, al cospetto della vostra manciata di “like” sui social network?
Vi ho visti irridere rispettati e stimati scienziati italiani del clima, che ai benpensanti come voi piace chiamare in altri contesti “cervelli in rientro”. Liquidandoli come “astrologi”, negando loro la dignità stessa di scienziato o ricercatore. Titoli che invece vengono generosamente riconosciuti a venditori di olio di serpente che impazzano sui media ma che si comportano come chi la scienza non l’ha mai frequentata in vita sua, nemmeno su Second Life.
Vi ho visti diffidare i pochi forumisti che vi leggevano dal frequentare siti pericolosi, accusati di diffondere fake news. Come si faceva molti anni addietro con quei libri sconvenienti che poi gli stessi censori andavano a leggersi di nascosto, abbandonandosi a pensieri impuri.
Vi ho visti, non mi siete piaciuti, ma sono contento che esistiate. Perché “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Lo dice l’Articolo 21 della Costituzione italiana. E non c’è narrativa pelosa sulle fake news o sull’hate speech che tenga, a fronte di questo diritto. Specie quando la narrativa in questione sembra nata dall’esigenza di chiudere la bocca a qualcuno, magari per lasciare qualcun altro libero di inveire ed insultare a difesa della causa “giusta”.
Vi ho visti, non mi siete piaciuti, ma vi voglio bene. Perché siete dei derelitti, esattamente come il sottoscritto, nel momento in cui andate a sbirciare in casa altrui per poi parlarne male in casa propria, e diffidare altri dal fare la stessa cosa. E quindi, a mo’ di ramoscello d’olivo, vi dedico anche una canzone (una cover in realtà) che vi piacerà, perché è seria come le vostre cause e compunta come le vostre sembianze quando ci annunciate come intendete salvare il mondo. A pensarci bene sembra scritta proprio per voi, anzi, per noi: You’re my Ramshackle, and I’ll love you clean” recita il ritornello, che mi piace tradurre: “Sei il mio derelitto, e ti vorrò bene, se ti dai una ripulita” (in calce il testo completo, con traduzione 😉 )
Allora, ce la diamo, questa ripulita?
Mi dispiace ma i derelitti hanno vinto. Il riscaldamento globale è ormai una religione e i modelli sono profezie.
Come ogni religione che si rispetti c’è un apocalisse e se non si verifica nei tempi stabiliti ( mille e non più di mille), è perché non siamo stati in grado di leggere correttamente i segni. La colpa è dei nostri peccati, perchè l’universo è buono, la natura madre ed il peccato originale è che non ne rispettiamo le leggi. La scienza è colpevole perché inquina o produce le bombe atomiche o nasconde gli effetti collaterali dei vaccini.
Quindi mettiti il cuore in pace fai come faccio io quando mi fanno vedere video di motori magnetici che producono energia dal nulla. Digli di investirci fino all’ ultimo centesimo dei loro risparmi
Luca posso anche darti ragione sul fatto che i derelitti abbiano vinto (per quello che importa, tanto alla fine perdiamo tutti). Ma la produzione di energia “dal nulla” devo dire che mi suona ancora almeno altrettanto derelitta 😉
Beh i sostenitori del moto perpetuo non sono neanche i peggiori, sono ampiamente battuti dai Terrappiattisti. Gente che ti spiega come guardare l’orizzonte a filo di una ringhiera per capire che la terra è piatta
Capisco che i terrapiattisti sono paragonabili a chi parla di temperature percepite di 60C o mette i termometri sul bitume, o cuoce le uova sui cofani delle auto in sosta… Sono tutte pistole fumanti le loro, la colpa e’ nostra che non vogliamo credere all’evidenza 😉
Grazie a tutti per gli interventi, giusto qualche risposta piu’ nel dettaglio:
– Alessandro2, il bello e’ che nei tipi umani in questione di cui parli pare si siano riconosciuti degli “scienziati“, o che qualcuno abbia riconosciuto non meglio precisati “scienziati” nei destinatari del post. Pensavo fosse chiaro che i destinatari fossero certi “tipi da forum” che si ergono a scienziati non essendolo. Ma se una persona “di scienza” si riconosce tra chi offende scienziati veri e riconosciuti, o tra chi fa della scienza una religione, o insulta e avvelena le discussioni con argomenti da bar e offese da osteria, beh, allora vuol dire che quel qualcuno deve farsi un’altra domanda, ovvero chiedersi quanto di scientifico c’e’ nel suo modo di approcciarsi a questi temi, quale che sia la sua professione. Del resto, come dicevano i latini: “excusatio non petita…” A qualcuno si brucia la coda, nel leggere certe cose. Se la spenga da solo.
– Andrea, che dire… forse solo che meglio disoccupati con diritto di parola, che disoccupati e privati anche di quel diritto…
– Alex, quanto alle prediche ai “convertiti”, nessuno qui si illude di convertire nessuno, tanto piu’ in tempi in cui si fa molta confusione tra evangelizzazione e proselitismo. Non penso di convertire nessuno, anzi. Penso in realta’ che non ce ne sia nemmeno la necessita’, tanto le cose vanno comunque come devono andare, e nessuno di noi cambiera’ i destini del mondo. Mi basta condividere con chi vuole farlo pensieri e riflessioni che non trovano ospitalita’ altrove: una forma di catarsi, se si vuole…
Purtroppo, caro Massimo, tu predichi ai convertiti. Non riuscirai mai a convincere quelli come nontelodico, o come diavolo si faceva chiamare prima.
Mi consola il fatto che non condivido neanche i suoi gusti musicali. Le liriche non le capisco, malgrado viva in UK da trenta anni, forse c’e’ un messaggio, ma non penso che valga la pena di cercarle in rete. Quanto alla musica…Bho!
Ahimè Massimo, bel pezzo, ma citare la costituzione non ci salverà dagli strali dei soliti noti. Se penso, visto il vergognoso livello di disoccupazione del nostro paese, come viene sbeffeggiata già dal suo primo articolo, figurarsi ad arrivare all’articolo 21…
Sfortunatamente la verità NON interessa a nessuno raccontarla; ognuno racconta la sua MEZZA verità, che quindi è una bugia.
Quando ho capito che le informazioni diffuse erano viziate, quando ho capito che ognuno raccontava ciò che gli faceva comodo raccontare; allora ho capito che non potevo fidarmi di nessuno e ogni informazione andava verificata.
Questo ha fatto si che io potessi cambiare idea, quando le informazioni mi dimostravano che ciò che credevo prima era sbagliato!
La maggior parte delle persone impegnate in questi settori, NON ha questa libertà.
Per fortuna sono una persona libera da condizionamenti: non mi sono giocato la mia carriera su una tesi proposta e nemmeno ho investito soldi in una specifica fonte energetica.
Per poter diffondere la mia opinione e smascherare le tante mezze verità diffuse, ho fatto vari siti internet (uno per ogni argomento).
Così NON c’è nessuno che decida quello che posso o non posso dire.
Come dice una canzone di Alberto Sordi:
“….chi va con la corrente è un baccalà, io son salmone e non mi frega niente, a me piace andare contro corrente..”
almeno ascoltate qualcosa di più decente
Bellissimo, intelligente, e con un’ottima colonna sonora :). Due osservazioni velocissime:
1) I tipi umani descritti popolano anche altri campi ben “settled” come quello climatologico. Nello specifico, la politica, che se non è globalista / corretto-progressista allora è fake news; e la religione, che se non è inclusiva / indifferentista / emotiva / (anche lei) progressista, allora è ciarpame medievale.
2) Ho imparato col tempo e con l’età che non ci può essere nessun dialogo con quelli che chiamo “i benpensanti del XXI secolo” nei tre dominî. E nemmeno una guerra: hanno già stravinto.
Conviene vivere le nostre opinioni con serenità e magari cercare di educare i figli a pensare con la loro testa, senza delegare a Corriere e Repubblica.
Superbo. Complimenti!
intelligenza, eleganza e puntuta verità…. bell’articolo…. qualità forse troppo elevata… se i destinatari sono i … derelitti…
Stefano Ricci