Questa rubrica è curata da Flavio_________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Condizioni sinottiche in rapido e sostanziale cambiamento in queste ore per la discesa di un nocciolo di aria fredda di origine atlantica che, seguendo una dinamica insolita per la stagione, è stato agganciato da un flusso di correnti settentrionali innescato dalla formazione di un blocco anticiclonico esteso dalle Azzorre al Mare di Kara. Il tempo è perturbato sull’Europa centrale, con piogge, rovesci e temporali diffusi accompagnati da un calo significativo delle temperature.
A livello sinottico si fa notare la formazione di un anticiclone dinamico sulla Groenlandia, che si assocerà ad un tardivo ed effimero scioglimento dei ghiacci dopo gli accumuli record dell’ultimo anno, e prima della trasformazione stagionale della stessa figura in una analoga ma con caratteristiche termiche. Sull’Artico persistono le condizioni di tempo fresco e nuvoloso che aiutano i ghiacci a mantenere una estensione in linea con la media degli ultimi anni.
Sull’Italia le condizioni del tempo volgono al peggioramento per l’avvicinarsi del nocciolo freddo che non troverà significativa opposizione per lo sbilanciamento verso nord dell’anticiclone delle Azzorre. I contrasti termici con l’aria calda preesistente favoriranno l’innesco di fenomeni convettivi anche di forte intensità.
E chissà se dopo aver scoperto che a Roma sono rimasti senz’acqua per colpa di Trump (e non perché si perde per strada il 43% dell’acqua a causa di tubature colabrodo), adesso si attribuiranno allo stesso personaggio le “bombe d’acqua” e il “clima impazzito” di cui parleranno immancabilmente i nostri grandi media del mainstream nei prossimi giorni. Nel frattempo le raccomandazioni sono quelle di sempre: non andate a fare windsurf quando avvistate una tromba d’acqua, non cambiate l’antenna condominiale durante un temporale e non accampatevi con la tenda nel letto asciutto di una fiumara.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì condizioni di tempo instabile al Nord con rovesci e temporali diffusi, più probabili e intensi sull’arco alpino e in sconfinamento frequente sulla Valpadana, con l’estremo Nordovest in possibile ombra pluviometrica. I fenomeni potranno assumere carattere di persistenza e di forte intensità sul Triveneto nella seconda parte della giornata. Nevicate sull’arco alpino al di sopra dei 2,500 metri. Sulle regioni centrali nuvolosità in graduale aumento ma con precipitazioni limitate alle zone interne e montuose peninsulari. Ancora in attesa il Sud, con gli ultimi picchi termici che si attardano sulle regioni ioniche.
Temperature: in sensibile diminuzione al Nord e al Centro, in estensione alle regioni meridionali tirreniche dal tardo pomeriggio.
Venti: entra il maestrale, forte, sui bacini occidentali. Resiste ancora per poche ore lo scirocco sulle regioni ioniche.
Martedì condizioni di variabilità perturbata al Nord, con precipitazioni frequenti sulle Alpi, e in estensione dal pomeriggio alla Valpadana centro-orientale dove si avranno rovesci e temporali sparsi. Sulle regioni centrali condizioni di instabilità con fenomenologia frequente e diffusa sulle zone interne e montuose, in probabile sconfinamento sulle regioni costiere abruzzesi e marchigiane nella prima parte della giornata, e su quelle laziali dal tardo pomeriggio. Generalmente poco nuvoloso al Sud, ma con nuvolosità in aumento sulle regioni meridionali tirreniche associata a qualche precipitazione sporadica.
Temperature in ulteriore diminuzione ovunque, forte sulle regioni meridionali.
Venti di mastrale su tutti i bacini occidentali, con rinforzi.
Mercoledì condizioni di variabilità al Nord con ampie schiarite in Valpadana e annuvolamenti intensi associati a rovesci e temporali sull’arco alpino centro-orientale. Possibilità di piogge più organizzate sulla Romagna dal pomeriggio. Al Centro ampie schiarite sulle regioni costiere in mattinata, nuvolosità in aumento sui rilievi peninsulari associata a piogge, rovesci e temporali dal pomeriggio, localmente forti e in sconfinamento possibile sulle coste laziali. Parzialmente o poco nuvoloso sulla Sardegna. Al Sud condizioni di variabilità perturbata con precipitazioni frequenti e diffuse sui rilievi appenninici peninsulari. Parzialmente nuvoloso sulla Sicilia.
Temperature generalmente stazionarie.
Venti ancora di maestrale, tesi, sui bacini occidentali. Deboli altrove.
Giovedì migliora al Nord e al Centro con ampie schiarite ovunque e qualche addensamento pomeridiano limitato alle Alpi, ma con bassa probabilità di precipitazioni. Ancora instabilità al Sud con precipitazioni diffuse sulla regione appenninica peninsulare e schiarite più ampie sulle coste, specie in mattinata. Ampie schiarite sulla Sicilia.
Temperature in aumento al Nord e sulle regioni centro-settentrionali tirreniche.
Venti: si attenua gradualmente il maestrale sul bacini occidentali.
Venerdì gran sereno su tutte le regioni, temperature in aumento ovunque, venti deboli.
Sabato e Domenica persistono condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese con temperature in ulteriore aumento. Possibile incremento dell’instabilità pomeridiana sull’arco alpino, in locale sconfinamento sulla Valpadana. Caldo ovunque, seppur in assenza di picchi termici particolarmente elevati.
…comunque AGW o no l’estate ha rotto i ma..ni,evviva autunno ed inverno!!!
Un altro mese David, coraggio… 🙂 PS: niente mare quest’anno?! O hai già dato? 😉
Andare al mare con temperature record può non essere piacevole. Molto più fresco e asciutto è starsene in zona climatizzata, magari a casa dove la climatizzazione è gestita in proprio e non da terzi..
Oggi sabato non sarà stabile il tempo al Nord Italia, c’è da attendersi rovesci e localmente grandine e eccessive precipitazioni:
Immagine allegata
Grazie Alessandro per il tuo ottimo commento. Al momento dell’uscita delle previsioni il quadro era leggermente differente, ma gia’ a inizio settimana si inziava a intravedere questa possibile evoluzione. Sarebbe bello tenere “viva” questa rubrica durante tutta la settimana, con interventi da parte tua e di altri lettori del Blog. Di sicuro non mi sentirei messo in discussione, anzi,
La cosa più bella per noi appassionati di meteo è proprio discutere sulle evoluzioni possibili, confrontarsi sui rispettivi punti di vista, con la consapevolezza che la meteo non è una scienza esatta. Come sappiamo bene, l’unica scienza “settled” è la climatologia e il global warming antropogenico in particolare. Sul resto si può discutere 😉
Grazie del commento, me ne aspetto altri in futuro e prometto di impegnarmi anche io nel rispondere con un tempismo meno…imbarazzante… :))
mercoledì 26 luglio
Fianona(Istria) 160 m slm
https://youtu.be/tkhkSQ99D3k
Sono confuso…
“Le promesse di pioggia sono un miraggio, domina il sole fino a Ferragosto”
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/07/24/news/le_promesse_di_pioggia_sono_un_miraggio_domina_il_sole_fino_a_ferragosto-171489365/
Le temperature d’agosto decideranno se chiudere pure l’acqua ai toret
L’ipotesi è quella di razionare l’erogazione
http://www.lastampa.it/2017/07/24/cronaca/le-temperature-dagosto-decideranno-se-chiudere-pure-lacqua-ai-toret-v9kFm57Q16MpqJK5rYvo1O/pagina.html