Questa rubrica è curata da Flavio____________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Campo di massa in attenuazione sull’Europa occidentale per l’avvicinarsi di una ondulazione atlantica alla quale si associano in queste ore rovesci e temporali diffusi in trasferimento dalle isole britanniche alla Francia e al resto dell’Europa centrale. Geopotenziale in aumento sull’Italia meridionale, in risposta dinamica all’ingresso dell’aria più fresca atlantica in direzione dell’Iberia, con annessa area di divergenza dal flusso principale che si spinge fino in direzione delle isole Canarie.
L’anticiclone delle Azzorre è molto forte sul medio Atlantico dove piazza valori importanti del geopotenziale, mentre sul suo bordo settentrionale l’aria più fresca atlantica scorre indisturbata in seno ad un getto fisiologicamente indebolito, come da norma stagionale. Blande depressioni a gradiente lasco interessano il Mare di Norvegia. Le depressioni dominano su una porzione piuttosto vasta dell’Artico, apportando nuvolosità e precipitazioni diffuse in un contesto generale piuttosto fresco che sta aiutando i ghiacci artici a conservare livelli di estensione in linea con gli ultimi 10 anni.
A proposito di Artico vale la pena notare che, come previsto già dallo scorso inverno su questa rubrica, fanno più fatica del solito a riaprirsi i passaggi a nord-ovest per effetto dell’accumulo di notevoli quantità di ghiaccio a seguito di un inverno estremamente freddo nell’artico canadese. Attualmente i passaggi risultano bloccati da spessori di ghiaccio che in molti casi superano i 2 metri (Fig.2). Cosa che i pasdaran del global warming hanno ovviamente imputato… al troppo caldo. La nuova fisica dell’atmosfera in versione “ONG-liberal-ambientalista” ci insegna infatti che il ghiaccio si forma e si accumula quando fa caldo, non quando fa freddo. Bontà loro, andremo al mare in Antartide l’anno prossimo.
E a proposito di estensione dei ghiacci artici, al momento nulla fa presagire l’aggiornamento dei minimi di stabiliti nel 2012, ma va comunque sottolineato che a fare previsioni con i ghiacci artici ci si espone facilmente a figuracce. E quindi mi sottraggo volentieri a questo esercizio, lasciandolo a chi fallisce sistematicamente da una vita, e per questo è idolatrato dai giornali mainstream come guru assoluto della materia.
E a proposito di fake news, io ancora aspetto lo scioglimento totale dell’Artico di cui i giornaloni mainstream parlano da 20 anni. Ci sono 8.4 milioni di kmq da sciogliere ancora, in questa estate 2017. Considerando che restano solo 50 giorni per scioglierlo tutto, occorrerebbero 160,000 kmq al giorno di media…un po’ troppo direi… Ma magari una bella ONG armata di phon e stufe elettriche potrebbe darsi da fare, per il bene dell’umanità e solo per lanciare un monito nel nome della COP21, sia chiaro. Qualcuno disposto a dargli un trilione di dollari per l’impresa meritoria lo troveranno, ne sono sicuro. Che i soldi per le cause giuste come questa si trovano sempre facilmente.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese con l’eccezione della regione alpina soggetta a fenomenologia convettiva diffusa, in possibile estensione ai settori settentrionali della Val Padana. Temperature: in lieve diminuzione al Centro-Nord. Caldo al Sud, con umidità in aumento per ventilazione sciroccale sui settori ionici e adriatici. Venti di scirocco su Jonio e Adriatico centro-meridionale, deboli altrove.
Martedì ancora instabilità diffusa sui settori alpini con rovesci e temporali diffusi, con maggiore coinvolgimento pomeridiano e serale della Valpadana, in particolare sui settori orientali. Gran sereno sul resto del Paese. Temperature stazionarie al Nord, in ulteriore aumento sulle isole maggiori e all’estremo Sud, con valori prossimi ai 40 gradi nelle zone interne. Venti che tendono a disporsi di libeccio sui bacini occidentali, con qualche rinforzo sul Mar Ligure e sul Canale di Sicilia.
Mercoledì stesso copione del giorno precedente, ma con attenuazione dell’instabilità al Nord, pure in presenza di fenomenologia comunque meno diffusa e intensa. Temperature in lieve diminuzione ovunque. Venti che ruotano di maestrale sui bacini più occidentali, ultimi refoli di scirocco su Ionio e Adriatico.
Giovedì entra aria più fresca da est sulle regioni settentrionali, con associata fenomenologia sparsa in movimento retrogrado dalle Alpi orientali e dalla Romagna in direzione del resto del nord. Sereno o poco nuvoloso altrove. Temperature in diminuzione ovunque. Venti ovunque dai quadranti settentrionali.
Venerdì nuvolosità variabile al Nord con attività e fenomenologia convettiva sulle Alpi, seguita da possibile intenso peggioramento sui centro-orientali per arrivo di un impulso instabile con associata fenomenologia, anche di forte intensità sul Triveneto, in spostamento verso l’Emilia Romagna. Sulle restanti regioni ancora condizioni di bel tempo con attività cumuliforme sull’Appennino e associata fenomenologia pomeridiana. Temperature in forte diminuzione al Nord dalla serata. Venti dai quadranti occidentali, entra il maestrale, forte, sul Golfo del Leone dalla serata.
Sabato nuvolosità e fenomeni scivolano lungo l’Adriatico in direzione del Centro e del Sud, con associate precipitazioni specie sulle zone appenniniche e costiere adriatiche. Migliora rapidamente al Nord in estensione al Centro dalla serata. Temperature in forte diminuzione ovunque, venti forti dai quadranti settentrionali.
Domenica migliora anche al Sud, si completa il cambiamento radicale di massa d’aria con venti forti settentrionali che persistono al Centro-Sud e associato crollo termico di circa 10 gradi rispetto ai giorni precedenti.
Su google immagini si cerca
“al gore keeping the dream alive” e si possono fare due sane risate.