Non contenti del bagno preso con le profezie di scomparsa della neve dei primi anni 2000, poi sepolte ovviamente dalle abbondanti nevicate e, non contenti dei vaneggiamenti affaristico-climatici di Al Gore, di cui all’immagine qui sotto…
…dicevo, non contenti di tutto ciò, ecco che divorati dal cruccio che nei prossimi inverni non si possa andare a sciare causa global warming, arrivano gli eredi di Archimede Pitagorico e si inventano le “Pompe di calore” per produrre neve artificiale.
Così su Science Daily:
As the world struggles to make progress to limit climate change, researchers are finding ways to adapt to warmer winter temperatures — by developing environmentally friendly ways of producing artificial snow.
Per carità, se qualcuno vuol mettere dei soldi sul progetto si accomodi pure, magari però prima sarà il caso di dare un’occhiata alle due immagini che seguono, rispettivamente riportanti l’innevamento nell’emisfero nord per l’autunno e per l’inverno.
Liberi di voler andare a sciare quando fa caldo per carità, ma non mi pare che esista il problema…
Nel frattempo, la neve è arrivata a 25° di latitudine Nord, negli Emirati Arabi Uniti. Però il tempo non è il clima, è solo un episodio e bla bla bla…
Se questo pianeta non la pianta di scaldarsi moriremo tutti congelati 😉
Non si preoccupi sig. Guidi, molte risposte le ho già trovate da anni, perché per fortuna sul web oltre a scriverci un sacco di esperti (presunti tali), ci scrivono anche i veri esperti. E le consiglio anche a lei una bella ricerca consultando i veri esperti in materia di climatologia, credo che impererebbe molto, ammesso che la cosa gli interessi.
Buon proseguimento.
Grazie,non ci avevo pensato. Non si finisce mai di imparare. Se poi, oltre l’inutile difesa di una categoria che nessuno ha mai attaccato, vorrai condividere un po’ di conoscenza, le pagine di CM sono a disposizione.
gg
Questo articolo è patetico! Quindi i cannoni per la neve artificiale sono tutto un complotto: in realtà emettono aria bollente per sciogliere la troppa neve in eccesso.
Ci rendiamo conto che senza gli impianti di innevamento artificiale molte località sciistiche sia alpine che appenniniche avrebbero chiuso negli ultimi 20 anni !
Perlomeno un grazie per chi ha investito in questo genere di impianti impedendo che chiudessero baracca molte località, con annesse perdite di lavoro al seguito,invece qui si ridicolizza chi ha fatto e farà questo genere di investimenti. Semplicemente assurdo, pazzesco!
Simone,
davvero non riesco a capire perché ci sia sempre questa voglia di litigare. Così tanta da non fare lo sforzo di capire. Non mi pare di aver pronunciato anatemi verso l’innevamento artificiale, comprese le eventuali associazioni di categoria.
Leggi la fonte per cortesia… l’articolo da cui ho preso lo spunto inizia con la necessità di avere la neve “in a warming world”. Quella e solo quella la parte ridicola della faccenda. Ovvero che anche chi realizza tecnologie che servono a prescindere debba o, peggio, voglia, buttarci dentro il solito refrain del mondo che siccome si scalda non è e non sarà più lo stesso. Tutto qui.
Per favore, c’è bisogno di litigare su questo?
gg
Non replichi nemmeno che è meglio, così evita di fare brutte figure, solo la frase a fine del suo articolo è patetica: “se questo pianeta non la pianta di scaldarsi moriremo tutti congelati”.
I ghiacciai di tutto il pianeta nel complesso sono in diminuzione, lei riesce a negare anche questo, lo ha negato più volte.
Così come proprio adesso nega che prende in giro gli operatori che vorrebbero finanziare questo nuovo progetto per neve artificiale, perché secondo lei non c’è alcun bisogno di neve artificiale dato che la neve naturale abbonda. Riporto la sua frase:
“per carità, se qualcuno vuol mettere dei soldi sul progetto si accomodi pure”.
Faccia il meteorologo che è meglio, la climatologia è un’altra cosa e non fa per lei.
Detto questo, non perderò nemmeno più il tempo a risponderle tanto sarebbe tempo pero. Fortuna che in giro ci sono i siti dei climatologi, quelli veri.
Saluti e buon era glaciale, che è imminente…
Simone, vedo che non ti passa. Me ne farò una ragione. Buona navigazione, sono certo che troverai presto le risposte che cerchi. Mi raccomando però, se non le trovi mantieni la calma eh?
Enjoy.
gg
Ciao simone , da semplice appassionato di metereologia, ti posso dire che per me’, 2+2 in metereologia non fa 4 come in amore ad esempio, fusse che la climatologia e’ una disciplina nuova, fusse che , come’ naturale riscontrare nel clima locale assimitudini con le notizie che arrivano ai piu. E cio’ per i piu’e’ gratificante. E’ un errore che ho’ commesso per parecchio tempo fino a che ho approfondoto ol tema..
Vorrei un suo parere su questi articoli catastrofici che Repubblica ogni mese pubblica disegnando scenari apocalittici ma hanno la sfera di vetro per il futuro? Salve e grazie per la sua considerazione
Vedendo i diagrammi completi risulta che l’innevamento invernale ed autunnale sia in costante crescita mentre quello primaverile in calo costante. Che siano tornate le mezze stagioni?
Sempre i soliti colleghi che mi chiedono le fonti:
ricercando la fonte PRIMARIA che avete pubblicato
dovrebbe essere questa :
http://climate.rutgers.edu/snowcover/chart_seasonal.php?ui_set=nhland&ui_season=1
la quale fa riferimento al dataset della NOAA
D’altro canto , dal sito della NOAA, si evidenzia un calo del 2,5%.
Vale sempre l’ipotesi che la NOAA abbia ‘ massaggiato il datatset ?
Grazie per la vs. opinione
La neve è arrivata a 1700m negli Emirati Arabi come succede di norma almeno 2 volte per decennio (2004,2009). Informarsi magari prima di scrivere falsità come quella del Sahara dove ha nevicato a 1300m in un luogo dove fa di media 2 giorni di neve all’ anno (fonte servizio meteo marocchino). Ma una notizia VERA nella vostra vita l’ avete mai scritta ?
No, aspettiamo con ansia le tue. Comunque, se succede così spesso ed è normale c’è da esser sollevati, tutto come sempre.
gg
…certo qui si scrivono solo notizie fasulle;per trovare quelle vere dove dobbiamo recarci’sul sito di repubblica o su quello del corrierone?
ma mi faccia il piacere!
Che poi pure la CNN ha scritto “unusual”:
While the region Ras al-Khaimah has experienced snow several years in a row, the heavy snowfall at Jebel Jais mountain was unusual.
http://edition.cnn.com/2017/02/06/middleeast/uae-rare-snow-jebel-jais/
Si vede che si stanno vendendo pure loro?
Ah ah ah, certo, se è il caldo che provoca il freddo poveri noi, dovremmo cercare di riscaldarci con il freddo, brrr
🙂
Sempre i soliti colleghi che mi chiedono le fonti:
ricercando la fonte PRIMARIA che avete pubblicato
dovrebbe essere questa :
http://climate.rutgers.edu/snowcover/chart_seasonal.php?ui_set=nhland&ui_season=1
la quale fa riferimento al dataset della NOAA
D’altro canto , dal sito della NOAA, si evidenzia un calo del 2,5%.
Vale sempre l’ipotesi che la NOAA abbia ‘ massaggiato il datatset ?
Grazie per la vs. opinione
I dati NOAA si trovano a questo indirizzo
https://www.ncdc.noaa.gov/sotc/global-snow/201613
buon inverno ma poca neve sull’appennino tosco-emiliano
Grazie!